Rinforzi di gennaio per prolungare l’avventura di Rafa in azzurro
NAPOLI – “Parlo con Aurelio De Laurentiis del rinnovo. Dobbiamo capire quanto velocemente riusciremo a farlo, quanto velocemente possiamo migliorare tutte le cose”. Chiaro, lineare, come sempre, Rafa Benitez nelle ultime dichiarazioni rilasciate agli inglesi di Sky Sports. Crescere in fretta, crescere nel modo giusto in campo e nella strutturazione della società (settore giovanile, impianti, stadio di proprietà) sono il chiodo fisso del tecnico spagnolo. Dall’altra parte c’è Aurelio De Laurentiis – è il tormentone che ci accompagnerà fino al momento della scelta – che vuole in tutti i modi convincere Rafa a legarsi al suo Napoli ben oltre il giugno del 2015, data in cui scadrebbe il contratto in essere al momento.
Come convincere Rafa? Impostando discorsi sulle strutture – che richiedono tempo – e regalandogli quei rinforzi che permetterebbero al tecnico di sentirsi sempre più competitivi, sin dal prossimo gennaio. A Rafa, la storia recente lo insegna, piace attingere a piene mani nella Liga spagnola, dove ha da tempo individuato alcuni elementi che potrebbero far comodo al suo Napoli, sin da subito. E proprio in Spagna, da tempo, gli osservatori del Napoli seguono con attenzione lo svilupparsi delle vicende di Martin Montoya – in casa Barcellona – e di Mario Suarez, che ha più volte accarezzato in questi mesi l’idea di abbandonare l’ Atletico Madrid.
Quest’ultimo, Suarez, è da tempo un giocatore che stuzzica la fantasia del Napoli e di Benitez. A Madrid Simeone lo utilizza a fasi alterne, anche se nelle ultime settimane viene utilizzato sempre con maggiore frequenza. Per strapparlo all’Atletico servirebbe un investimento importante, considerando l’età – parliamo di un classe 87’ – e l’interesse di altri club prestigiosi. Suarez, se al meglio fisicamente, rappresenterebbe l’elemento ideale per completare lo scacchiere di Benitez, per la sua capacità di abbinare quantità e qualità e quei centimetri – Suarez è alto 1,88 – che regalerebbero quella fisicità che probabilmente attualmente manca nella zona nevralgica del campo.
Mediano, ma non solo. É delle ultime ore la voce della rottura di Martin Montoya con il Barcellona. L’esterno è ormai ultimo nella gerarchia di Luis Enrique degli esterni bassi ed ha già manifestato al club la volontà di cambiare aria. Impietoso il minutaggio del classe ’91 in questa stagione: una sola presenza tra Liga e Champions League sono un buon motivo per mettere la valigia sul letto e prepararsi ad una nuova avventura. Già da gennaio. Sul ragazzo, però, non c’è solo il Napoli: piace in Premier ed anche le due milanesi gli hanno messo gli occhi addosso. Il Napoli, però, ha una carta in più da giocarsi: la presenza in panchina di Benitez che potrebbe essere una garanzia per lo spagnolo. In un contesto simile Montoya, per presente e futuro, potrebbe davvero essere l’uomo giusta per dare una nuova linfa alla fascia destra azzurra.
Suarez, Montoya potrebbero davvero essere i regali da far trovare sotto l’albero a Rafa. Una “prova d’amore” di De Laurentiis, un tentativo di dire “ci siamo” da parte del patron e convincere il tecnico a sposare anche in futuro la causa azzurra. D’altronde con gli innesti di Callejon, Raul Albiol e David Lopez non è andata poi così tanto male. E se avesse ancora una volta ragione Rafa?.
[Arturo Minervini – Fonte: www.tuttonapoli.net]
