Mercato Catania: preso Raffaele Schiavi

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logo-cataniaNato a Cava de Tirreni, il giocatore ex ciociaro è alto 1.83, e la sua posizione preferita è quella di difensore centrale (interno destro), anche se non disdegna altri ruoli difensivi.Arriva un rinforzo per la disastrosa difesa di Marcolin. Dal Frosinone ecco Raffaele Schiavi, classe 1986, con un passato (remoto) nelle nazionali under d’Italia. In serie B conta più di 200 presenze ed una promozione ottenuta col Lecce di De Canio.

Schiavi debuttò tra i cadetti alla decima giornata della serie B 2004-05. Era un Venezia-Salernitana, e il nuovo difensore del Catania giocava con la maglia dei campani. In quella stagione scese in campo altre sette volte, anche contro il Catania (ma solo per un minuto). In quella Salernitana, oltre gli ex rossoazzurri Fresi, Mendil e Orfei, militava anche Manuel Coppola, centrocampista arrivato in Sicilia appena pochi giorni fa.

Il successivo anno passò a Lecce in A, ma, già a gennaio, e dopo una sola presenza, venne spedito a Brescia. Anche in Lombardia non trovò molto spazio, disputando una sola partita per intero e tre piccoli spezzoni. Il minutaggio aumentò decisamente nel 2006-07, ancora a Lecce, ma stavolta in B: 21 presenze totali e un gol in Lecce-Rimini all’allora riminese Samir Handanovic (in quella gara andò in rete anche Ricchiuti). Quel Lecce era allenato da Zeman, e Schiavi aveva come compagnia la meteora catanese Babu, e l’interista Osvaldo. A Lecce disputò anche le stagioni 2007-08, 2008-09 (in A) e 2009-10. Nella stagione 2008-09 giocò entrambe le sfide contro il Catania di Zenga: al Massimino terminò 1-1 con reti di Paolucci e Castillo, al “Via del Mare” finì 2 a 1 per i leccesi, con gol di Munari, Tiribocchi e Martinez (ci fu anche un rosso per Sciacca).

Nell’estate del 2010, Schiavi passò al Vicenza, dove disputò ben 38 gare. Quel Vicenza era allenato da Rolando Maran, e in porta vi era Frison. In quell’annata, Schiavi segnò ben tre reti. Nel 2011-12, prima passò al Parma, e poi a gennaio in prestito al  Padova, giocando in 28 occasioni. La stagione successiva, nuovo trasferimento (sempre via Parma): ad accogliere Schiavi c’è lo Spezia, dove colleziona 29 gettoni. Ancora un trasferimento col nuovo anno (ancora una volta via Parma): questa volta a Pescara. Giocò dunque anche con Maniero e con Mascara, e fu allenato da Marino. Formò una buona linea difensiva con un altro degli obiettivi del Catania, Marco Capuano, anche se quel Pescara fu alquanto deludente. Schiavi terminò anzitempo quella stagione, causa un infortunio ad una gamba.

In questa prima parte di stagione, invece, Schiavi ha giocato nel Frosinone, con cui aveva firmato un contratto di due anni, con un’opzione per il terzo. Dopo un inizio difficoltoso, Schiavi ha trovato una maglia da titolare alla sesta giornata, nella sfida contro la Pro Vercelli. Nella successiva sfida contro il Catania, invece, Schiavi è figurato tra i panchinari di Stellone. In totale sono state dieci le presenze in maglia ciociara, compresenze le ultime due gare, Frosinone-Vicenza e Brescia-Frosinone.

Nella sua carriera è stato allenato da diversi allenatori legati al Catania: da Baldini a De Canio, da Maran a Marino e Atzori. Schiavi, a Frosinone, indossava la maglia numero 23. Il suo procuratore è Romualdo Corvino, figlio di Pantaleo Corvino, attuale dirigente del Bologna. Arriva a Catania in prestito con obbligo di riscatto, il contratto lo legherà ai rossazzurri fino al 2018.