NAPOLI – Sono queste vittorie che possono cambiare i campionati. Una vittoria brutta, con tante palle sprecate, con tante giocate sciupate, con una dose di fortuna importante. Una vittoria che consolida il terzo posto e perché no ci fa guardare con favore alla lotta per il secondo. La gara si apre subito e tutto sembra andare per il verso giusto. Callejon piega le mani a Perin e Higuian è al posto giusto. Gol e tutti contenti anche se poi si saprà che era in fuorigioco millimetrico il Pipita. Il Napoli sembra dominare. Le azioni fioccano ma anche gli errori. Il Genoa capisce che può provarci e spreca fortunatamente tanto. La ripresa resta con il Napoli votato all’attacco, ma il Genoa trova il pari. Solita disattenzione, solita dormita, solita giocata che sembra facile facile da evitare, ma intanto Iago Falque pareggia.
Il Napoli si riversa in attacco, ma è una gara strana, una gara che può cambiare in qualsiasi momento, e succede. Kucka tocca Hiuguin in area, spinta non trascendentale ma intanto Calvarese che ha sbagliato tanto concede da regolamento il penalty. Dal dischetto finalmente Higuain trova l’angolo e il vantaggio. Ci può stare, dobbiamo dirlo, così come ci può stare che manca un rigore nel primo tempo, così come Roncaglia merita il rosso diretto. Ecco queste sono le cose che fanno male al calcio. Calvarese sbaglia tutto, condizionando di fatto la gara. Nel male e nel bene. Qui non vorremo che alla fine siamo noi quelli favoriti, che tutto è deciso. Noi non vogliamo che passi una informazione distorta. Il Napoli oggi doveva legittimare la gara proprio per evitare queste situazioni che non ci piacciono. Onore infine al gemellaggio e alle belle cose viste sugli spalti.
[Francesco Molaro – Fonte: www.tuttonapoli.net]
