Napoli: la crisi di Higuain, sul piede di partenza?

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Higuaìn e il Napoli sono sempre più lontani. La sostituzione alla fine del primo tempo di Juventus-Napoli è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso (anche se poi ha fatto pace con Benitez). Neanche un cambio in panchina, con l’allontanamento dello spagnolo, potrebbe convincere l’argentino a rimanere. Ciò che l’ex Real Madrid imputa al club è la mancanza di ambizione.

STUFO DI COMPRIMARI – Higuaìn aveva sposato con entusiasmo il progetto di De Laurentiis, due anni fa, ora, però, non crede più alle promesse del presidente. L’estate scorsa già vi erano stati segnali di malcontento. Il mancato rafforzamento della squadra con giocatori di alto livello, l’arrivo di gente di medio-basso livello (David Lopez, Koulibaly, De Guzman) e la ccente eliminazione nei preliminari di Champions contro l’Athletic Bilbao avevano irretito non poco l’argentino. Il proseguo della stagione ha fatto capire all’ex Real, che Napoli non è la piazza giusta per vincere.

RENDIMENTO ALTALENANTE – Va detto che Higuaìn ci ha messo del suo nella stagione del Napoli. Basta vedere il rendimento in campionato per rendersene conto. I 16 gol in campionato sono un bottino misero per uno come lui, se poi si vede come sono maturati, ecco che il flop dell’attaccante appare lampante. Higuaìn è rimasto a secco nelle prime 6 gare di serie A, pii ha segnato 6 gol dalla settima alla decima giornata (con una tripletta al Verona). Dalla dodicesima alla sedicesima,poi, ha segnato un solo gol, per poi mettere in fila cinque reti nel mese di gennaio. Questo significa, facendo i calcoli, che, da febbraio ad ora, Higuaìn ha segnato4 gol. Poco, troppo poco per uno come lui.