Champions, il Real raggiunge l’Atletico in finale: 1-0 al City

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Il Real Madrid vola a Milano per la seconda finale contro l’Atletico Madrid. A decidere la partita un’autorete di Fernando

MADRID – Due anni dopo sarà ancora Real Madrid contro Atletico Madrid in finale, stavolta a Milano. Le “merengues” battono 1-0 il Manchester City per 1-0 grazie all’autorete di Fernando e centrano una finale impronosticabile  due mesi fa.

La gara

Cristiano Ronaldo, a caccia del diciassettesimo gol stagionale in Europa  è in perfette condizioni e Zidane lo rilancia dal 1′. Con lui, nel solito 4-3-3, in avanti  Jesé e Bale. Isco partirà dall’inizio in mezzo al campo al pari di Kroos e Modric. Nessuna novità in difesa: avanti a Navas,  Carvajal, Ramos, Pepe e Marcelo. Pellegrini recupera Touré, che giocherà nel terzetto alle spalle di Aguero, con Navas e De Bruyne. Solo panchina per Iheanacho e Sterling. La linea difensiva a quattro sarà composta da Sagna, Kompany, Otamendi e Clichy, con i soliti Fernando e Fernandinho nel ruolo di frangiflutti.

La prima emozione del match è la prima sostituzione del City al 12′: fuori Kompany infortunato e dentro Mangala. Al 15′ prima occasione del match. Scende bene sulla destra Carvajal, che pesca al centro dell’area Cristiano Ronaldo: il suo colpo di testa, indirizzato verso il primo palo, non trova lo specchio della porta difesa da Hart. Al 21′ arriva il vantaggio del Real: ingenuità di Otamendi, che tiene in gioco Bale: da posizione defilata, poi, il gallese trova il secondo palo grazie alla deviazione determinante di Fernando e la sfera termina in porta, 1-0. Partita abbastanza bloccata, al 36′ gol annullato al Real:  cross verso il secondo palo, con Pepe che fa da sponda per Sergio Ramos: questo, a due passi dalla linea di porta, non sbaglia. Il guardalinee, però, segnala giustamente la posizione irregolare del difensore portoghese. Al 38′ giocata meravigliosa di Modric, che di esterno trova sulla sinistra Marcelo: questo, da posizione defilata, sfiora il secondo palo. Tiro-cross velenoso dell’esterno brasiliano. Al 44′ arriva la prima occasione del City ma è clamorosa  con Fernandinho, innescato bene da De Bruyne: lui rientra e, di potenza, colpisce il palo alla destra di Keylor Navas.

Parte meglio il Real nella ripresa, al 51′ altro cross delizioso di Carvajal, che pesca al centro Ronaldo: questo smorza la conclusione, con il pallone che termina lentamente fra i guantoni di Hart. Si salva il City. Su capovolgimento di fronte grande chance anche per De Bruyne  che, dentro l’area di rigore, non riesce a calciare con la giusta forza il pallone. Al 54′ Real ad un passo dal raddoppio: pennellata morbida di Bale, che pesca in area di rigore Modric: questo stoppa il pallone in maniera meravigliosa, ma si fa ipnotizzare da Hart. Al 56′ altro grande intervento di Hart che neutralizza una frustata di testa di Cristiano Ronaldo dal centro dell’area di rigore. Al 57′ prima sostituzione per il Real Madrid: fuori Jesé, dentro Lucas. Al 59′ altra occasione e Real e altra  grandissima parata di Hart, che blocca sul primo palo la potente girata di Ronaldo. Al 61′ seconda sostituzione per il Manchester City: fuori Touré, dentro Sterling. Al 64′ il Real va ancora ad un passo dal raddoppio: calcio d’angolo battuto benissimo da Kroos verso il primo palo: Bale, di testa, prova ad indirizzare il pallone sul secondo palo, ma colpisce in pieno il legno alla sinistra di Hart. Al 66′ James per Isco nel Real. Al 69′ terza sostituzione nel City: fuori Navas e dentro Iheanacho. All’ 84′ torna a farsi vedere il City con De Bruyne che  prova la conclusione diretta in porta da posizione defilata, colpendo l’esterno della rete. All’ 88′ terza sostituzione per il Real Madrid: fuori Modric, dentro Kovacic. All’ 89′ City ad un passo dal pari con Aguero che scaglia una sassata dai venticinque metri: la sfera, indirizzata verso il secondo palo, termina di un soffio alta sulla traversa della porta difesa da Keylor Navas. Nel recupero non accade nulla, il Real vince con il minimo scarto ma riesce lo stesso ad arrivare in finale dove si troverà contro ancora l’Atletico per sognare l’Undecima.