GENOVA – Al termine di Genoa-Sassuolo, Ivan Juric, allenatore dei rossoblù, ha commentato la gara. Il tecnico croato ha detto di aver visto miglioramenti nella sua squadra rispetto alle ultime prestazioni. Ha ricominciato a lavorare. La palla girava bene. É stata creata superiorità. Sono state create tante occasioni. Purtoppo, come spesso avviene, una disattenzione sul calcio piazzato é costata il gol e la sconfitta.
Secondo Juric la strada é ancora lunga, c’è ancora tanto da migliorare. Però si sono cominciati a vedere i primi segnali positivi. Per l’allenatore questo é importante. Ha detto di attaccarsi a questo in un momento difficile. É quello di cui ha bisogno per ritrovare fiducia e trasmetterla ai ragazzi. É il momento dove la squadra deve farsi forza, continuare a insistere per migliorare e perfezionarsi.
La maledizione dei calci piazzati
I calci piazzati continuano a essere il “problema” del Genoa di questi ultimi tempi. Quello che lo ha costretto ha lasciare tanti, troppi, punti per strada. Juric ha ammesso che quando si prende gol in continuazione su calcio piazzato concorrono tanti fattori. Può essere sfortuna, come é successo oggi come con Cataldi. Come possono esserci altre cause. In allenamento, comunque, si sta lavorando tanto affinchè questo non si verifichi più.
Il prosieguo di campionato
L’allenatore rossoblù ha ribadito che dal mercato di gennaio sono arrivati giocatori interessanti come Hiljemark. Ora tocca a lui e alla squadra migliorare. Il Genoa ha fatto grandissime partite anche con risultati negativi, come contro Inter e Torino. Solo gennaio é stato veramente negativo. I suoi ragazzi possono tornare a giocare bene. Non gli sembra di chiedere loro una sforzo al di sopra delle loro possibilità. E per finire Juric ha parlato del suo “pupillo” Palladino.
“Oggi ha fatto vedere cose interessanti, sa far bene negli ultimi 20 metri e sa far giocare chi sta intorno a lui”, le parole del tecnico.
