Juric: “Il Genoa deve tornare una cosa bella”

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Genoa Centro Sportivo G. SignoriniGENOVA – Alla vigilia di Genoa-Crotone Ivan Juric é intervenuto in conferenza stampa a Villa Rostan. Noi di Calciomagazine eravamo presenti. Ecco quanto ha dichiarato il tecnico.

“Dobbiamo ritrovare identità. Abbiamo lavorato molto suo questi aspetto. Dobbiamo ritornare al più presto alla cosa bella che il Genoa era. Quando la squadra divertiva, i giocatori crescevano. Quando era una situazione strapositiva in tutto”.

L’ANALISI DELLA PARTITA CON IL PALERMO

“Contro il Palermo avevamo giocato bene. C’è stato solo un errore individuale che è costato la partita. A Torino abbiamo avuto una reazione ottimale. Sono state negative soltanto le ultime due partite. Ora dobbiamo pensare a inserire i nuovi. A far tornare l’autostima in quelli che hanno perso sicurezze. A ricompattare il gruppo. Abbiamo perso due giocatori influenti (Pavoletti e Rincon, ndr)e quindi occorre ritrovare gli equilibri. Se una squadra ha fatto bene per sei mesi vuol dire che era valido quello che faceva”. “Io vivo bene questa situazione. Non vedo cose negative ma solo difficoltà di inserimento per i nuovi. Mi dispiace solo per i giocatori. Cerco di trasmettere loro più fiducia e amore possibili “.

“Avevamo creato un sistema di gioco che portava a pochi errori. Poi ovvio che l’errore individuale ci può stare e non bisogna dare nemmeno troppe colpe. Dobbiamo tornare indietro. Dobbiamo fare il gioco che voglio io. Tenere le posizioni, alzare il livello tecnico”.

LA SITUAZIONE DEI SINGOLI

“Rigoni ha giocato per anni in altre parti del campo. Ovvio che ora faccia un po’ fatica. Perdiamo palloni perché non siamo nelle posizioni giuste, non siamo posizionati bene. Stiamo facendo un grosso lavoro di studio, come fossimo in ritiro. Proprio per imparare a stare di nuovo in campo, per attuare marcature preventive. Abbiamo dovuto fare dieci passi indietro”.

“Izzo oggi si allena. Spero possa recuperare (é  stato ricoverato per gastroenterite, ndr). Domani non farò tanti cambiamenti. Perché vedo gente giusta, con voglia di ripartire. Non cambierò modulo. Mi sembrerebbe banale. Come fare dei tentativi a caso. Non mi sono mai sentito in bilico. Penso solo alla squadra. Non mi occupo molto ti quello che si dice su di me. Non ci spendo nemneno trenta secondi. E con Preziosi non ho parlato di questo”.

LA GARA CON IL CROTONE

“Il Crotone é una squadra compatta. Perde sempre negli ultimi minuti. E comunque, a parte con l’Inter, sempre di misura. Sarà una partita difficilissima. Quando perdi a seguito di brutte prestazioni rimangono insicurezze. Contro la Lazio abbiamo perso male perché in certi momenti abbiamo perso attenzione e concentrazione”

“Come sostituire Rigoni in avanti? Aspettiamo che Morosini si inserisca. Anche perché Ninkovic ha sempre problemi all’adduttore”

“Non serve molto dal mercato. I giocatori ci sono, devono solo inserirsi. É un periodo duro ma con un po’ di forza mentale si ritroverà il gioco. Ocampos é forte fisicamente. Deve crescere a livello tecnico”.

“Pinilla ha la cattiveria giusta per affrontare il Crotone. É arrivato che stava già bene e in questi dieci giorni é  cresciuto. Ho avuto subito sensazioni positive. É  una opzione reale a Simeone. Spero che Simeone domani possa scendere in campo. Ha avuto la febbre a 40, é un po debilitato”

“Non voglio dare troppe colpa a Orban. Deve solo essere un po più attento e concentrato. Per un difensore attenzione e concentrazione sono la base di tutto. Lui fa buonissime prestazioni che macchia con errori gravi”.