Roma, Garcia: “Ci aspettano sette finali, il match di domani sarà il più importante”

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logo-romaIl tecnico giallorosso in conferenza stampa sottolinea l’importanza del prossimo incontro

TRIGORIA – “Sette finali ma ci aspettano ma la più importante è quella di Bergamo” in sintesi il pensiero di Rudi Garcia alla vigilia del delicato match di campionato di questo pomeriggio, anticipo della 12esima giornata di campionato. Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico giallorosso ha parlato dell’intervento di Castan e più in generale della situazione infortunati, in una settimana caratterizzata dagli impegni di diversi giocatori con le rispettive nazionali:

“Siamo tutti con Leo (Castan), è ovvio. Dopo l’intervento che dovrà sostenere a inizio dicembre sarà in grado di tornare a giocare con la Roma. Dobbiamo lasciarlo tranquillo, ma lui è un guerriero e tornerà più forte di prima, al 200%. Il ragazzo è sereno, non vede l’ora di superare questo problema. A parte Mapou, che è tornato infortunato, gli altri giocatori di rientro dalle nazionali stanno bene. Ed è una cosa importante. Gli africani, che sono tornati oggi, sono ok nonostante la partita si giochi solo domani. Sono contento per Gervinho e Keita, che giocheranno la Coppa d’Africa. Sappiamo che dovremo fare a meno di loro in gennaio, ma va bene. Siamo contenti che con le loro rappresentative possano arrivare a giocare per obiettivi importanti. Siamo tutti concentrati sulla sfida, per fare bene.

Non siamo gli unici ad avere problemi, anche tutti gli altri club che giocano tante partite li hanno. É anche sfortuna, sicuramente. Valutiamo tutte le ipotesi, ma al momento non c’è un motivo preciso per cui si sono verificati tanti stop in questa stagione. É un circolo vizioso, quando giocano sempre gli stessi aumentano per gli altri le possibilità di infortunarsi a loro volta. Giocherà De Sanctis. Sta bene, sta migliorando ed è al meglio sul piano fisico. Inoltre, è carico. É uno che spinge gli altri in allenamento e in partita. Per noi è un valore aggiunto, tiene tutti svegli davanti a lui. Il futuro di Morgan? Lo so quello che farà, ma ciò che posso dire che per noi lui è un elemento fondamentale. Maicon sta migliorando. Valuteremo ogni giorno, sembra vicino al ritorno. Al momento non è convocato per domani. Spero torni al 100% dato che in difesa giocano sempre gli stessi. In ogni caso, abbiamo preso pochi gol, questo significa che non siamo messi male in quel reparto”.

Tra gli altri spunti di discussione le dichiarazioni di Allegri, il mercato di gennaio e il rendimento della sua squadra in trasferta:

“Non abbiamo bisogno delle parole degli altri per mettere pressione ai nostri giocatori. La pressione ce la mettiamo noi, sempre, a partire da domani per vincere contro l’Atalanta. Valuteremo con Walter (Sabatini, ndr) se dovremo intervenire. Il nostro direttore sportivo non è uno che sta fermo, che aspetta l’ultimo momento per concludere un’operazione. É sempre sveglio per rispondere ad un’eventuale necessità o ad un’eventuale occasione importante da cogliere per il futuro della Roma. Abbiamo tempo, fino a fine gennaio, vedremo. Al momento, penso alla squadra che andrà a giocare a Bergamo. E basta. Quando si gioca due volte contro il Bayern Monaco in pochi giorni due sconfitte ci possono stare. Ma se togliamo queste gare, a parte il primo tempo a Napoli, io sono contento del rendimento della nostra squadra. Abbiamo fatto 8 vittorie su 11 in campionato. In Champions possiamo passare il turno, dipende da noi, ma non è ancora il momento per parlare dell’impegno europeo”.