Sassuolo, l’analisi 2016: la prima in Europa League

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Sassuolo, Fantacalcio: il bilancio 2016, l’andamento della squadra

REGGIO EMILIA – l 2016 sarà ricordato dai tifosi del Sassuolo come l’anno della partecipazione alle Coppe Europee. É il 25 agosto quando i neroverdi, pareggiano in trasferta contro la Stella Rossa e, grazie al 3-0 ottenuto nella partita di andata al “Mapei Stadium”, si qualificano per la fase a gironi della Europa League.

Esordio da incorniciare

L’esordio é da favola. Per gli uomini di Di Francesco arriva subito la schiacciante vittoria per 3-0 sull’Athletic Bilbao. Ma il sogno si scontra presto con la realtà e il Sassuolo deve dire addio con una giornata di anticipo alla competizione europea. Un po’ di delusione, ma comunque pur sempre una bella esperienza per una squadra che solo dieci anni fa militava in Serie C1.

Girone d’andata opaco

Purtroppo, dopo il sesto posto finale dello scorso anno a quota 61, anche in campionato la stagione del Sassuolo non va come dovrebbe. In 17 partite i punti raccolti sono soltanto 17, le sconfitte subite sono ben 12, la squadra é al quintultimo posto e, con 33 gol subiti, “vanta” la terzultima peggiore difesa del campionato.

Tanti, troppi infortuni …

Anche se la squadra emiliana parrebbe fuori dai giochi per la salvezza, restano pur sempre dati preoccupanti. Colpa sicuramente dei tanti infortuni che hanno decimato la squadra fin dall’inizio della stagione. Il più misterioso è quello legato al giocatore più rappresentativo, Domenico Berardi, fermo da settembre senza che si conoscano ancora bene i motivi del suo problema. Oltre a lui, i giocatori indisponibili negli ultimi incontri sono arrivati a essere addirittura 10/11, praticamente metà rosa.

La causa? Forse il fatto che in molti non erano abituati a giocare tante partite e questo può aver favorito gli infortuni, rendendo impossibile quel turnover che invece sarebbe stato così importante.

L’effetto? Il Sassuolo é già di per sé una squadra giovane, ma Di Francesco si é trovato spesso a dover puntare su un gruppo di giovanissimi, basti pensare che contro l’Inter l’età media era addirittura di 23,3 anni.

E questo ha portato a una difficoltà di espressione e a una mancanza della dovuta esperienza, che il Sassuolo sta pagando a caro prezzo.