Fenomeno del match-fixing: inaugurato ieri a Bologna la terza edizione

Lega Serie A, Sportradar e Credito Sportivo in prima linea per la formazione in campo contro le frodi nello sport

bologna-formazione-in-campo-contro-le-frodi-sportiveBOLOGNA – Il progetto “Per l’integrità del gioco: formazione in campo contro le frodi sportive”, realizzato dalla Lega Serie A con Sportradar AG, in collaborazione con l’Istituto per il Credito Sportivo, ha inaugurato la terza edizione di incontri con i club oggi a Casteldebole, presso il centro tecnico Niccolò Galli, per una giornata di formazione a 360 gradi sul match-fixing con il Bologna F.C. 1909.

Prima squadra e giovanili del club hanno partecipato, in due sessioni differenti, insieme allo staff tecnico e ai dirigenti, ai workshop di formazione condotti dall’avvocato Marcello Presilla, responsabile per l’Italia di Sportradar AG – società, partner UEFA, specializzata nell’analisi e monitoraggio dei flussi di scommesse e nella lotta alle frodi sportive – che ha spiegato agli atleti il fenomeno del match-fixing in tutte le sue forme, illustrandone rischi e conseguenze.

Durante gli incontri sono stati tracciati gli identikit dei cosiddetti fixers, i criminali che agganciano i giocatori intrappolandoli nelle truffe, attraverso tecniche di adescamento che sfociano anche in ricatti e minacce pregiudicando il futuro e la credibilità degli atleti e del calcio.

Proseguendo il percorso virtuoso intrapreso due anni fa, l’obiettivo di questa nuova stagione di incontri formativi sarà quello di far crescere sempre più il grado di consapevolezza di atleti, tecnici e dirigenti attorno al fenomeno delle combine e delle scommesse clandestine, offrendo strumenti di difesa validi contro chi infanga l’immagine dello sport.

Partner del progetto, insieme alla Lega Serie A, il Credito Sportivo, unica banca pubblica italiana leader nel finanziamento all’impiantistica sportiva.

Questa banca sta attuando sempre più efficaci politiche creditizie attraverso nuovi strumenti agevolativi e attraverso accordi mirati con le Leghe, con la Federazione Italiana Giuoco Calcio e con l’Associazione Italiana Calciatori per favorire e facilitare l’accesso al credito. Ma chiaramente questo processo di crescita deve necessariamente essere accompagnato da un aumento della credibilità e della affidabilità di chi decide di investire in questo sport; è indispensabile infatti, per sostenere l’economia e lo sviluppo del calcio, che si diffonda sempre più la cultura dell’integrità e della correttezza.

“Anche quest’anno ospitiamo al centro tecnico con grande piacere l’incontro con Lega Serie A, Sportradar e Istituto per il Credito Sportivo, per sensibilizzare tutti i protagonisti del nostro campionato sul fondamentale tema della lotta alle frodi sportive – ha dichiarato il Direttore Sportivo del Bologna Riccardo Bigon -. Non sottovalutare, anzi essere informati e conoscere: per i nostri ragazzi è molto importante, dalla Prima squadra alle giovanili, si tratta di un passo determinante per tutelare i valori dello sport, garantendo che le partite e le competizioni siano sempre regolari”.

Atalanta, Integrity Tour 2019: tappa con i giovani nerazzurri

AtalantaCISERANO – L’Integrity Tour 2019 – che vede impegnati Lega Serie A, Sportradar e Istituto per il Credito Sportivo per rafforzare la cultura della legalità nel mondo del calcio e diffondere i veri valori dello sport – ha fatto tappa in Lombardia per il workshop con i giovani dell’ATALANTA B.C. ieri pomeriggio presso il Centro Sportivo Bortolotti di Ciserano.

«Da sempre Atalanta dedica grande attenzione alla crescita sportiva e umana dei ragazzi che hanno l’ambizione di entrare a far parte di questo mondo. Da noi – Maurizio Costanzi, Responsabile Settore Giovanile Atalanta B.C. – la priorità non è formare calciatori ma uomini, perché solo insegnando valori quali sacrificio, lealtà sportiva e passione si forniscono ai più giovani gli strumenti utili per approcciarsi ad un ambiente che vede primeggiare solo chi veramente ha delle doti fuori dal comune. E chi non le ha, al termine della sua esperienza nel vivaio, deve comunque essere in grado di spendere le proprie abilità altrove, senza subire eccessivi contraccolpi. Per questo è fondamentale l’educazione. Una priorità assoluta per il settore giovanile nerazzurro. All’interno di questo percorso si inserisce l’importante contributo di Sportradar. E’ fondamentale prevenire atteggiamenti scorretti o superficiali sin dalla giovane età e questo tipo di incontri sono un utile supporto al lavoro di chi con passione opera nel settore giovanile».

L’obiettivo: il contrasto al match fixing, per combattere le frodi sportive ed educare tutti gli atleti dai più giovani ai più esperti. La formazione di ieri ha coinvolto:

– ore 17.00 Primavera e Under 17 e relativi staff tecnici

L’avvocato Marcello Presilla, responsabile Integrity per l’Italia di Sportradar AG, ha spiegato agli atleti il fenomeno del match-fixing in tutte le sue forme, illustrandone rischi e conseguenze. Dall’identikit dei cosiddetti fixers, veri e propri criminali che “agganciano” i giocatori intrappolandoli nelle truffe, ai rischi che si corrono inserendosi in un meccanismo che pregiudica il futuro e la credibilità degli atleti e del calcio.

L’impegno della Lega Serie A nella formazione dei propri tesserati prosegue per il quinto anno all’insegna del contrasto al match fixing, una problematica del mondo sportivo che deve essere illustrata e spiegata a tutte le parti coinvolte nello spettacolo del nostro campionato di calcio, per prevenirla e contrastarla in tutte le sue forme.

Grazie alla partnership con la Lega Serie A e il Credito Sportivo, Sportradar continua il suo costante lavoro sul campo: formare e informare calciatori, atleti e addetti ai lavori, per rafforzare la cultura della legalità. All’Integrity Tour, poi, si affianca il costante controllo dei match che Sportradar svolge ufficialmente e quotidianamente, in quanto organismo designato da Uefa e Fifa, in Italia e nel resto del mondo, per il monitoraggio di tutte le partite.

Il tema infrastrutturale rappresenta certamente una priorità per il calcio italiano, tuttavia, è soprattutto lo sviluppo di strutture immateriali, come l’educazione, la formazione e l’informazione a concorrere alla crescita economica, valorizzando la relazione con le comunità di cittadini e di tifosi. In questo ambito di costruzione della credibilità e della reputazione il Credito Sportivo, unica banca pubblica del Paese, leader nel finanziamento dell’impiantistica sportiva, intende assumere un ruolo determinante.

Per il quarto anno consecutivo, ICS è quindi al fianco della Lega Serie A in questo progetto formativo dedicato ai calciatori che, attraverso confronti utili e costruttivi, mira a responsabilizzare atleti e società sul tema del calcio scommesse.

Genoa CFC, Integrity Tour 2019 oggi in Liguria

sportradar Genoa

Pandev: “Lo sport è lealtà e non deve conoscere alcun tipo di corruzione o corruttibilità. Per questo noi del Genoa Cfc sosteniamo i valori del calcio e ci impegniamo quotidianamente nel dare l’esempio

GENOVA – Dopo gli incontri di questo mese con Juventus, Inter, Frosinone, Sassuolo e Fiorentina, l’Integrity Tour 2019 – che vede impegnati Lega Serie A, Sportradar e Istituto per il Credito Sportivo per rafforzare la cultura della legalità nel mondo del calcio e diffondere i veri valori dello sport – oggi ha fatto tappa in Liguria per il workshop con il GENOA CFC.

Goran Pandev, attaccante Genoa CFC: “Lo sport è confronto, non scontro. Lo sport è lealtà e non deve conoscere alcun tipo di corruzione o corruttibilità. Per questo noi del Genoa Cfc sosteniamo i valori del calcio e ci impegniamo quotidianamente nel dare l’esempio: con il confronto e la lealtà. Siamo con orgoglio testimoni di una campagna di alti valori sportivi, morali e professionali, contro il match-fixing e contro tutti i tentativi di contaminazione che possono arrivare dall’esterno. Combattiamo la corruzione assieme alle Istituzioni sportive nel rispetto del calcio, lo sport più bello del mondo e dei suoi tantissimi tifosi”.

L’obiettivo: il contrasto al match fixing, per combattere le frodi sportive ed educare tutti gli atleti dai più giovani ai più esperti. La formazione di oggi ha coinvolto:

– ore 13.30 workshop rivolto alla Prima Squadra e relativo staff tecnico presso il Centro Sportivo Signorini (Villa Rostan) a Genova Pegli;

– ore 15.00 workshop rivolto alle squadre Primavera e Under 17 e relativi staff tecnici presso la Sala Lomellini del Grand Hotel Mediterranee a Genova.

L’avvocato Marcello Presilla, responsabile Integrity per l’Italia di Sportradar AG, ha spiegato agli atleti il fenomeno del match-fixing in tutte le sue forme, illustrandone rischi e conseguenze. Dall’identikit dei cosiddetti fixers, veri e propri criminali che “agganciano” i giocatori intrappolandoli nelle truffe, ai rischi che si corrono inserendosi in un meccanismo che pregiudica il futuro e la credibilità degli atleti e del calcio.

L’impegno della Lega Serie A nella formazione dei propri tesserati prosegue per il quinto anno all’insegna del contrasto al match fixing, una problematica del mondo sportivo che deve essere illustrata e spiegata a tutte le parti coinvolte nello spettacolo del nostro campionato di calcio, per prevenirla e contrastarla in tutte le sue forme.

Grazie alla partnership con la Lega Serie A e il Credito Sportivo, Sportradar continua il suo costante lavoro sul campo: formare e informare calciatori, atleti e addetti ai lavori, per rafforzare la cultura della legalità. All’Integrity Tour, poi, si affianca il costante controllo dei match che Sportradar svolge ufficialmente e quotidianamente, in quanto organismo designato da Uefa e Fifa, in Italia e nel resto del mondo, per il monitoraggio di tutte le partite.

Il tema infrastrutturale rappresenta certamente una priorità per il calcio italiano, tuttavia, è soprattutto lo sviluppo di strutture immateriali, come l’educazione, la formazione e l’informazione a concorrere alla crescita economica, valorizzando la relazione con le comunità di cittadini e di tifosi. In questo ambito di costruzione della credibilità e della reputazione il Credito Sportivo, unica banca pubblica del Paese, leader nel finanziamento dell’impiantistica sportiva, intende assumere un ruolo determinante.

Per il quarto anno consecutivo, ICS è quindi al fianco della Lega Serie A in questo progetto formativo dedicato ai calciatori che, attraverso confronti utili e costruttivi, mira a responsabilizzare atleti e società sul tema del calcio scommesse.

Lazio, Integrity Tour 2019 oggi a Formello

Lazio, Integrity Tour 2019 oggi a Formello

Acerbi: “Siamo contro l’illecito, le frodi sportive e tutto ciò che può minare il ‘mondo calcio’. Siamo coscienti di essere modelli di correttezza e fair play”

FORMELLO – L’Integrity Tour 2019 – che vede impegnati Lega Serie A, Sportradar e Istituto per il Credito Sportivo per rafforzare la cultura della legalità nel mondo del calcio e diffondere i veri valori dello sport – si è svolto oggi presso il Centro Sportivo SS Lazio di Formello.

Francesco Acerbi, difensore della S.S. Lazio: «Ringraziamo Lega Serie A, Istituto per il Credito Sportivo e Sportradar per il consueto meeting annuale. Siamo contro l’illecito, le frodi sportive e tutto ciò che può minare il ‘mondo calcio’. Siamo coscienti di essere modelli di correttezza e fair play, come rappresentanti della S.S. Lazio siamo stati contenti di aver partecipato attivamente al workshop».

L’obiettivo: il contrasto al match fixing, per combattere le frodi sportive ed educare tutti gli atleti dai più giovani ai più esperti. La formazione di oggi ha coinvolto:

– ore 13.30 workshop con la Prima Squadra e relativo staff tecnico;

– ore 15.00 workshop rivolto alla Primavera e agli Under 17 e relativi staff tecnici.

L’avvocato Marcello Presilla, responsabile Integrity per l’Italia di Sportradar AG, ha spiegato agli atleti il fenomeno del match-fixing in tutte le sue forme, illustrandone rischi e conseguenze. Dall’identikit dei cosiddetti fixers, veri e propri criminali che “agganciano” i giocatori intrappolandoli nelle truffe, ai rischi che si corrono inserendosi in un meccanismo che pregiudica il futuro e la credibilità degli atleti e del calcio.

L’impegno della Lega Serie A nella formazione dei propri tesserati prosegue per il quinto anno all’insegna del contrasto al match fixing, una problematica del mondo sportivo che deve essere illustrata e spiegata a tutte le parti coinvolte nello spettacolo del nostro campionato di calcio, per prevenirla e contrastarla in tutte le sue forme.

Grazie alla partnership con la Lega Serie A e il Credito Sportivo, Sportradar continua il suo costante lavoro sul campo: formare e informare calciatori, atleti e addetti ai lavori, per rafforzare la cultura della legalità. All’Integrity Tour, poi, si affianca il costante controllo dei match che Sportradar svolge ufficialmente e quotidianamente, in quanto organismo designato da Uefa e Fifa, in Italia e nel resto del mondo, per il monitoraggio di tutte le partite.

Il tema infrastrutturale rappresenta certamente una priorità per il calcio italiano, tuttavia, è soprattutto lo sviluppo di strutture immateriali, come l’educazione, la formazione e l’informazione a concorrere alla crescita economica, valorizzando la relazione con le comunità di cittadini e di tifosi. In questo ambito di costruzione della credibilità e della reputazione il Credito Sportivo, unica banca pubblica del Paese, leader nel finanziamento dell’impiantistica sportiva, intende assumere un ruolo determinante.

Per il quarto anno consecutivo, ICS è quindi al fianco della Lega Serie A in questo progetto formativo dedicato ai calciatori che, attraverso confronti utili e costruttivi, mira a responsabilizzare atleti e società sul tema del calcio scommesse.

Bologna a lezione per combattere le frodi nello sport

bologna integrity

Bigon: “Si tratta di un passo determinante per tutelare i valori dello sport, garantendo che le partite e le competizioni siano sempre regolari

BOLOGNA – In campo per il contrasto al match fixing, per combattere le frodi sportive ed educare tutti gli atleti dai più giovani ai più esperti. Un match che non dura soltanto 90 minuti, ma un’intera stagione, e che vede impegnati Lega Serie A, Sportradar e Istituto per il Credito Sportivo per rafforzare la cultura della legalità nel mondo del calcio e diffondere i veri valori dello sport. La nuova tappa dell’Integrity Tour 2019 si è svolta oggi presso il centro sportivo BOLOGNA FC in Via Casteldebole con questo programma: ore 14.00 workshop con la Prima Squadra e staff tecnico; alle ore 14.45 workshop con le formazioni Primavera e Under 17 e relativi staff tecnici.

Nel corso di un dibattito vivo e costruttivo, l’avvocato Marcello Presilla, responsabile Integrity per l’Italia di Sportradar AG, ha spiegato agli atleti il fenomeno del match-fixing in tutte le sue forme, illustrandone rischi e conseguenze. Dall’identikit dei cosiddetti fixers, veri e propri criminali che “agganciano” i giocatori intrappolandoli nelle truffe, ai rischi che si corrono inserendosi in un meccanismo che pregiudica il futuro e la credibilità degli atleti e del calcio.

L’impegno della Lega Serie A nella formazione dei propri tesserati prosegue per il quinto anno all’insegna del contrasto al match fixing, una problematica del mondo sportivo che deve essere illustrata e spiegata a tutte le parti coinvolte nello spettacolo del nostro campionato di calcio, per prevenirla e contrastarla in tutte le sue forme.

Grazie alla partnership con la Lega Serie A e il Credito Sportivo, Sportradar continua il suo costante lavoro sul campo: formare e informare calciatori, atleti e addetti ai lavori, per rafforzare la cultura della legalità. All’Integrity Tour, poi, si affianca il costante controllo dei match che Sportradar svolge ufficialmente e quotidianamente, in quanto organismo designato da Uefa e Fifa, in Italia e nel resto del mondo, per il monitoraggio di tutte le partite.

Il tema infrastrutturale rappresenta certamente una priorità per il calcio italiano, tuttavia, è soprattutto lo sviluppo di strutture immateriali, come l’educazione, la formazione e l’informazione a concorrere alla crescita economica, valorizzando la relazione con le comunità di cittadini e di tifosi. In questo ambito di costruzione della credibilità e della reputazione il Credito Sportivo, unica banca pubblica del Paese, leader nel finanziamento dell’impiantistica sportiva, intende assumere un ruolo determinante.

Per il quarto anno consecutivo, ICS è quindi al fianco della Lega Serie A in questo progetto formativo dedicato ai calciatori che, attraverso confronti utili e costruttivi, mira a responsabilizzare atleti e società sul tema del calcio scommesse.

Di seguito le dichiarazioni del Direttore Sportivo Riccardo Bigon: “Anche quest’anno ospitiamo al centro tecnico con grande piacere l’incontro con Lega Serie A, Sportradar e Istituto per il Credito Sportivo, per sensibilizzare tutti i protagonisti del nostro campionato sul fondamentale tema della lotta alle frodi sportive. Non sottovalutare, anzi essere informati e conoscere: per i nostri ragazzi è molto importante, dalla Prima squadra alle giovanili, si tratta di un passo determinante per tutelare i valori dello sport, garantendo che le partite e le competizioni siano sempre regolari”.

“Decreto Legge Dignità”, la posizione della Lega Serie A

Serie AMILANO – La Lega Serie A segue con estrema preoccupazione l’iter di conversione del “Decreto Legge Dignità” e l’impatto sul calcio italiano delle norme che vietano la pubblicità da parte delle aziende di scommesse.

Di seguito si legge nella nota: “Nel sottolineare la palese disparità rispetto alle altre nazioni in Europa e nel resto del mondo, dove non esistono divieti di questo tipo, ed evidenziando le negative conseguenze in termini di indotto e occupazione in Italia dovute all’introduzione di tale misura, la Lega Serie A ricorda che nella stagione 2017/2018 dodici Società del massimo campionato hanno sottoscritto un accordo di partnership con aziende del comparto betting, il quinto settore come investimenti nella classifica delle sponsorizzazioni di maglia nei sei principali tornei europei.

In Premier League, da tutti individuata come benchmark per la riconosciuta capacità di generare risorse, il 45% dei club ha una società di gaming come sponsor di maglia e in tutti gli stadi, sui led a bordocampo, appaiono pubblicità di aziende di betting. Il World Football Report 2018 di Nielsen Sports certifica che in dieci anni, tra il 2008 e il 2017, il totale degli investimenti riversati sui sei maggiori campionati europei di calcio da parte delle società di giochi e lotterie è stato pari a 633 milioni di dollari.

Impedire alle aziende di questo settore di investire in promozione nel nostro Paese porterebbe svantaggi concorrenziali ai club italiani, dirottando all’estero i budget pubblicitari destinati alle nostre squadre.  Si evidenzia altresì che lo Stato italiano perderebbe, nel corso dei prossimi tre anni, sino a 700 milioni di gettito proprio come conseguenza del divieto per questa tipologia di advertising.

La Lega Serie A, nell’abbracciare e condividere appieno l’intento degli articoli relativi alla lotta alla ludopatia, ritiene che le misure attualmente individuate non siano realmente efficaci per arginare tale dipendenza, che andrebbe invece posta sotto i riflettori attraverso programmi di educazione, prevenzione, sensibilizzazione e disincentivo al gioco patologico.

A tal proposito la Lega Serie A ricorda che da quattro stagioni organizza, per tutti i calciatori e gli staff tecnici delle Prime Squadre e delle formazioni Primavera dei propri club, giornate di formazione contro il match-fixing, con evidenti effetti positivi sulla conoscenza del fenomeno per i propri tesserati. Iniziative di questo tipo vanno sostenute e moltiplicate, considerandole realmente utili per informare e prevenire.

La Lega Serie A, con le sue Società, è da sempre impegnata nella diffusione della pratica responsabile del betting e ritiene che l’introduzione di questo provvedimento, così come approvato dal Consiglio dei Ministri, proibendo ogni forma di comunicazione e pubblicità, favorisca inoltre il proliferare di operatori non autorizzati alla raccolta e il diffondersi del gioco sommerso e clandestino, individuato dagli esperti come la vera causa delle ludopatie.

La Lega Serie A si rende da subito disponibile ad aprire un tavolo di lavoro con tutte le parti interessate, nella speranza che il provvedimento già approvato possa essere opportunamente rivisto e correttamente indirizzato all’individuazione di soluzioni concrete che impattino realmente sul contrasto alla dipendenza da gioco e preservino inoltre l’occupazione e l’indotto del settore”.

Lega B per la prevenzione delle frodi sportive, 10° tappa con il Carpi

Carpi regoliamoci

CARPI – Credibilità e reputazione sono temi centrali per qualsiasi attività “imprenditoriale” e tanto più per un’attività che si confronta con la passione della gente. Con questi presupposti, la Lega B, in collaborazione con Sportradar AG e Istituto per il Credito Sportivo, organizza per il quarto anno consecutivo il tour “Regoliamoci – Le Regole del Gioco Pulito” che ha svolto la sua nona tappa con il Carpi Footbal Club 1909, coinvolgendo alle 14 la prima squadra e alle 17 sessione settore giovanile (primavera e allievi nazionali) presso la sala conferenze dello stadio Sandro Cabassi.

Il progetto, che ha già fatto tappa a Frosinone, Parma, Foggia, Terni, Palermo, Avellino, Cesena, Perugia e Novara prevede degli incontri con tutte le altre società che partecipano alla Serie B ConTe.it 2017-2018, attraverso sessioni formative dedicate al tema delle frodi sportive, con la partecipazione diretta dei tesserati della prima squadra e del settore giovanile, degli staff tecnici, dei dirigenti e di tutti i collaboratori.

Guidati dall’avvocato Marcello Presilla, responsabile Integrity per l’Italia di Sportradar AG, gli atleti vengono formati e informati sul fenomeno del match-fixing, sui rischi e soprattutto sulle conseguenze. Durante i workshop, i giocatori hanno la possibilità di comprendere al meglio questo fenomeno e prevenirlo anche grazie all’aiuto degli identikit, tracciati da Sportradar, dei cosiddetti fixers. Si tratta di criminali che agganciano nei modi più svariati i giocatori intrappolandoli nelle truffe, attraverso tecniche di adescamento che sfociano anche in ricatti e minacce pregiudicando il futuro e la credibilità degli atleti e del calcio.

Lega B, grazie alla partnership con Sportradar e l’Istituto di Credito sportivo, prosegue la sua attività di formazione dei calciatori per rafforzare la cultura della legalità. Un percorso virtuoso che Sportradar AG, società leader nel monitoraggio delle scommesse e nella lotta alle frodi sportive, sostiene e svolge ufficialmente, quale organismo designato da Uefa e Fifa, in Italia e nel resto del mondo

“Integrity partner” del progetto è l’Istituto per il Credito Sportivo, unica banca pubblica leader nel finanziamento dell’impiantistica sportiva, al fianco della Lega B da diversi anni sui progetti infrastrutturali, etici e di valorizzazione dei giovani.

Il Credito Sportivo crede fortemente che il profondo rinnovamento del sistema calcistico debba certamente passare dagli impianti, ma anche e soprattutto dalla reputazione e dalla credibilità dell’intero sistema. Aiutando quindi le società e i giocatori ad essere più consapevoli contro i pericoli del calcio scommesse, si pongono le basi per la costruzione di uno sport sano e pulito, presupposto imprescindibile per la solidità etica ed economica del settore. Per il rinnovamento del mondo del calcio bisogna mettere in campo politiche anche culturali, che il Credito Sportivo sostiene e supporta attraverso progetti come questo.

“Questi incontri – ha commentato il capitano del Carpi Fabrizio Poli – sono fondamentali per conoscere certe dinamiche che ci sono state presentate e sapere come comportarsi nel rispetto delle regole”.

Regole del gioco pulito, 9a tappa con il Novara Calcio

regoliamoci novaraNOVARA – Credibilità e reputazione sono temi centrali per qualsiasi attività “imprenditoriale” e tanto più per un’attività che si confronta con la passione della gente. Con questi presupposti, la Lega B, in collaborazione con Sportradar AG e Istituto per il Credito Sportivo, organizza per il quarto anno consecutivo il tour “Regoliamoci – Le Regole del Gioco Pulito” che ha svolto la sua nona tappa con il Novara Calcio, coinvolgendo alle 13,30 la prima squadra e alle 15.40 sessione settore giovanile (primavera e allievi nazionali) presso la sala conferenze del centro sportivo “Novarello Villaggio Azzurro”.

Il progetto, che ha già fatto tappa a Frosinone, Parma, Foggia, Terni, Palermo, Avellino, Cesena e Perugia prevede degli incontri con tutte le altre società che partecipano alla Serie B ConTe.it 2017-2018, attraverso sessioni formative dedicate al tema delle frodi sportive, con la partecipazione diretta dei tesserati della prima squadra e del settore giovanile, degli staff tecnici, dei dirigenti e di tutti i collaboratori. Guidati dall’avvocato Marcello Presilla, responsabile Integrity per l’Italia di Sportradar AG, gli atleti vengono formati e informati sul fenomeno del match-fixing, sui rischi e soprattutto sulle conseguenze. Durante i workshop, i giocatori hanno la possibilità di comprendere al meglio questo fenomeno e prevenirlo anche grazie all’aiuto degli identikit, tracciati da Sportradar, dei cosiddetti fixers. Si tratta di criminali che agganciano nei modi più svariati i giocatori intrappolandoli nelle truffe, attraverso tecniche di adescamento che sfociano anche in ricatti e minacce pregiudicando il futuro e la credibilità degli atleti e del calcio.

Lega B, grazie alla partnership con Sportradar e l’Istituto di Credito sportivo, prosegue la sua attività di formazione dei calciatori per rafforzare la cultura della legalità. Un percorso virtuoso che Sportradar AG, società leader nel monitoraggio delle scommesse e nella lotta alle frodi sportive, sostiene e svolge ufficialmente, quale organismo designato da Uefa e Fifa, in Italia e nel resto del mondo

“Integrity partner” del progetto è l’Istituto per il Credito Sportivo, unica banca pubblica leader nel finanziamento dell’impiantistica sportiva, al fianco della Lega B da diversi anni sui progetti infrastrutturali, etici e di valorizzazione dei giovani.

Il Credito Sportivo crede fortemente che il profondo rinnovamento del sistema calcistico debba certamente passare dagli impianti, ma anche e soprattutto dalla reputazione e dalla credibilità dell’intero sistema. Aiutando quindi le società e i giocatori ad essere più consapevoli contro i pericoli del calcio scommesse, si pongono le basi per la costruzione di uno sport sano e pulito, presupposto imprescindibile per la solidità etica ed economica del settore. Per il rinnovamento del mondo del calcio bisogna mettere in campo politiche anche culturali, che il Credito Sportivo sostiene e supporta attraverso progetti come questo.

“Queste iniziative rappresentano un’occasione importante anche per noi dirigenti” – ha evidenziato il Dg del Novara Calcio Paolo Morganti – “la nostra società è stata una delle prime in Italia a dotarsi di un Codice Etico e Antifrode, il tema della lotta al match-fixing è da sempre molto caro al nostro club. È essenziale che i nostri ragazzi, soprattutto quelli più giovani, siano costantemente informati sul tema delle frodi sportive, quindi ben vengano incontri come quello odierno. Informazione e dialogo su un tema così cruciale possono portare solamente frutti positivi”.