Diego Milito va verso la conferma: serve un’alternativa vera a Eto’o

445

Il suo ingresso in campo nella sciagurata partita di White Hart Lane ha reso l’Inter molto più pericolosa. Diego Milito è pronto a riprendersi il posto da titolare in attacco. Salgono dunque le sue quotazioni in vista di sabato, con Samuel Eto’o che potrebbe spostarsi sull’out mancino, oppure, conoscendo Benitez e tenendo conto del trend attuale (ovvero quello degli infortuni molto facili), potrebbe riposare in panchina ed entrare in caso di bisogno. Il camerunese infatti è uscito un po’ malconcio dall’ultima partita.

Non si può di certo rischiare di perdere l’ex Barcellona: Benitez lo sa, il derby e la gara fondamentale contro il Twente, a fine mese incombono, e visto che non manca tantissimo, anche il Mondiale per club, obiettivo primario di questo fine 2010, la cautela è d’obbligo. Avere un’alternativa al camerunese, che da solo ha messo a segno più della metà delle realizzazioni di squadra (16 personali su 26) al momento è fondamentale anche perché i nerazzurri, lo scorso martedì, hanno mostrato dei limiti nel creare occasioni, dettati da una mancanza di alternativa al numero nove camerunense, unico terminale offensivo.

Il rientro di Diego Milito è dunque importante per tal motivo: innanzitutto il suo peso in attacco si farà senza dubbio sentire e la sua fisicità darà profondità alla squadra. Un lavoro diverso rispetto a quello che fa l’ex Barcellona, teso a giocare di più con la squadra e a far sfruttare ai centrocampisti la sua bravura nello scambio rapido in uno-due.

L’argentino ha tanta voglia di rientrare se non altro per tornare al gol, visto che è fermo alla doppietta al Bari di fine settembre, migliorare la sua media e incrementare il suo bottino personale, che lo scorso anno di questa tempi, era già di 8 gol. Fu questo il periodo in cui l’ex Genoa cominciò a ingranare la quarta e partire spedito verso l’obiettivo stagionale dei 30 gol, arrivando a segnare in tutte e tre le gare che hanno portato all’Inter il Triplete. Sabato dunque spazio al Principe che giocherà davanti a Pandev, Sneijder ed Eto’o, con Coutinho pronto in caso Benitez optasse per il riposo precauzionale del camerunese.

Ma l’importante è aver recuperato Milito, il quale vuole far sentire la sua presenza già con un gol e riprendere il discorso lasciato in sospeso e adempiere alla sua promessa: segnare ancora una volta 30 gol.

[Alberto Casavecchia – Fonte: www.fcinternews.it]