Inizia il tour de force, riparte il turnover… Reja riabbraccia Matuzalem, pensa a Rocchi

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FORMELLO – La ripresa dopo le celebrazioni. In ordine cronologico a provarci è stato l’atteggiamento ostruzionistico del Chievo e del Brescia, poi la sosta con la sua “eccessiva esposizione mediatica” da primo posto, poi il vivace Bari di Ventura.

UMILTA’ VERA – Niente da fare, l’aquila non è ancora planata a terra, continua a volare alto, a stringere i denti, ad affondare gli avversari con sano cinismo ed a gestire i vantaggi con spiccata personalità. Sorge il dubbio che non sia una meteora passeggera la nuova Lazio di Edy Reja, che sta facendo della parola umiltà il suo nuovo cavallo di battaglia. Le dichiarazioni degli ultimi giorni sembrerebbero un mix di retorica e scaramanzia, ma è proprio l’atteggiamento della squadra sul campo ad evidenziare la crescita mentale del gruppo. Prima non prenderle, per poi uscire alla distanza, verrebbe da dire osservando l’approccio alle gare della Lazio. In realtà, per prendere in dote le parole di capitan Rocchi, “umiltà vuol dire pensare partita dopo partita, non sottovalutando nessuna squadra”, anche quella che sulla carta potrebbe sembrare meno ostica.

TORNA IL ROMBO – Tradotto tatticamente sul terreno di gioco significa affrontare ogni avversario studiando in modo meticoloso difetti e soprattutto pregi, schierandosi in modo speculare, creando una sorta di empasse che solo i solisti più talentuosi possono spezzare. A turno hanno fatto scacco matto Rocchi, Floccari, Zàrate, Mauri ed Hernanes. Questa è la forza biancoceleste, disporsi a specchio, badare alla sostanza, per poi massimizzare le proprie risorse tecniche. E’ l’intenzione di Reja anche per la sfida di domenica prossima contro il Cagliari. Contro i sardi, il tecnico goriziano continuerà a muovere le pedine a propria disposizione sulla scacchiera verde. Nuovo avversario, nuova strategia e probabilmente ritorno al 4-3-1-2, che non è altro che l’assetto con il quale si schiera la formazione di Bisoli. Il nuovo cambio di modulo potrebbe anche andare in scena con gli stessi undici che hanno battuto “galletti” e Brescia. Dopo aver superato la “prova del sacrificio”, Zàrate tornerebbe ad affiancare Floccari in avanti, con Mauri nuovamente posizionato nel ruolo di mezz’ala mancina sulla linea a tre del centrocampo.

SEI GARE IN 22 GIORNI, SARA’ TURN OVER – Ma a rendere meno scontate le scelte di Reja è il nuovo tour de force che attende la squadra biancoceleste, che nell’arco di 22 giorni scenderà in campo 6 volte. Tre giorni dopo la gara con il Cagliari andrà in scena il primo turno di Coppa Italia con il Portogruaro di Viviani; il 31 ottobre sfida in terra siciliana (alle 12,30) con il Palermo di Mastro Delio, che sarà il preludio alla stracittadina con la Roma del 7 novembre. Neanche il tempo di smaltire le scorie del derby che si andrà a far visita al Cesena nel turno infrasettimanale del 10 novembre; chiusura il 14, nuovamente all’ora di pranzo, contro il Napoli. Una serie di incroci tra ex (Viviani è stato il secondo di Reja per 4 anni, Rossi ha allenato la Lazio per lo stesso tempo, il Napoli è l’ex indimenticata del tecnico goriziano) che chiamerà in causa i calciatori meglio impiegati nell’ultimo periodo. Il turn over vero e proprio verrà proposto in Coppa Italia, quando probabilmente verranno chiamati in causa i vari Diakitè, Stendardo, Garrido, Foggia, Gonzalez e Bresciano,

ROCCHI TORNA IN BALLO – Ma già da domenica non è escluso che Reja pensi ad un ripescaggio di Tommaso Rocchi: “Il Capitano è il nostro esempio, la nostra forza, presto arriverà anche il suo momento”, ha spiegato sabato scorso il tecnico, riferendosi propri all’imminente serie di impegni. Il ritorno all’assetto con le due punte potrebbe accelerare il suo rientro, ma per cancellare le quattro panchine consecutive dovrà vincere il solito ballottaggio con Zàrate. Se ne saprà di più a partire da domani, quando inizieranno le prime vere prove tattiche della settimana.

MATU RIPARTE – Nel frattempo, Reja si gode il rientro a pieno regime di Francelino Matuzalem. Il problema al polpaccio è stato superato già da qualche giorno. Non ha partecipato alla gara di domenica perché non considerato ancora definitivamente pronto. Non sono bastati tre allenamenti con il gruppo (dopo 10 giorni di lavoro differenziato) per scongiurare il pericolo di ricadute. Meglio restare nella Capitale, mettere nella gambe un’altra sessione di lavoro per candidarsi con rinnovate aspettative per il Cagliari. Il suo utilizzo dipenderà anche molto dal modulo. Con il possibile ritorno al 4-3-1-2, in mezzo al campo ci sarebbe spazio per uno solo tra lui e Ledesma. E’ l’altro testa a testa della settimana, anche se va considerato che in quella zona di campo transiterà il dinamismo e la creatività di Cossu. Un fantasista che sulla carta potrebbe essere più agevolmente imbrigliato dall’argentino. Si vedrà, di certo anche Francelino tornerà utile per alternare le forze, così come era avvenuto nel trittico Fiorentina-Milan-Chievo. Tre gare in otto giorni superate a pieni voti con il criterio della turnazione. E’ in quel momento che si è innescato un progetto tecnico che ha avuto il merito di coinvolgere gran parte degli effettivi.

BROCCHI OK – Sarà regolarmente della gara anche Cristian Brocchi, reduce da un taglio all’arcata sopraccigliare che gli è costata l’applicazione di 3 punti di sutura. Un guaio fastidioso che di certo non frenerà l’impeto del mediano lombardo. Si allenerà regolarmente con il resto del gruppo per tutta la settimana, l’ha fatto già nel corso della ripresa di oggi (possesso palla: dieci minuti a due tocchi e tre tocchi, e dieci minuti con le sponde esterne. Venti minuti di lavoro atletico di potenza aerobica intermittente, prima della partita finale durata mezz’ora). Ha proseguito il lavoro differenziato in compagnia del preparatore Bianchini Mourad Meghni.

RIAPRONO LE PORTE PER I TIFOSI – La ripresa della preparazione avverrà domani con la consueta doppia seduta del mercoledì che sarà intervallata dalla conferenza stampa di un tesserato biancoceleste. La novità della settimana, andrà, invece, in scena giovedì, quando il quartier generale capitolino tornerà ad aprire nuovamente le porte all’entusiasmo dei tifosi biancocelesti che, a partire dalle ore 15,00, potranno assistere per la prima volta in stagione ad un test amichevole. Lo sparring partner di turno sarà la Nuova Tor Tre Teste, formazione militante in Eccellenza. Sarà l’occasione per festeggiare insieme ai tifosi il meritato primato in classifica. Più abbottonato, invece, l’allenamento di oggi, in cui sono stati alzati dei teloni a bordo campo per rendere meno visibile la seduta. Almeno in questo si è tornati all’epoca Ballardini.

AGGIORNAMENTO INFERMERIA – Attraverso un comunicato la società ha fatto sapere che oggi l’atleta Alberto Quadri è stato sottoposto presso la clinica Paideia ad intervento di meniscectomia selettiva laterale artroscopica al ginocchio destro. L’intervento, eseguito dal consulente ortopedico della società dott. Stefano Lovati e dal medico sociale dott. Stefano Salvatori, è perfettamente riuscito. I tempi di recupero sono stimati intorno ai 40 giorni.

[Daniele Baldini – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]