Miguel Veloso: «Al Genoa per affermarmi a livello internazionale»

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La giornata di sole, oltre duemila tifosi assiepati sulla tribunetta del “Signorini” ed un entusiasmo che si respirava nell’aria. Il gran giorno di Miguel Veloso al Genoa è stato salutato nel migliore dei modi, nella speranza si tratti di un buon auspicio per il prossimo campionato. Poche parole ma molto chiare. Musica per le orecchie dei tifosi rossoblù.

«Sono molto felice per essere approdato al Genoa – ha dichiarato – e, per prima cosa, vorrei ringraziare il presidente e l’allenatore per la grande opportunità che mi è stata concessa. Con il tecnico, a dire il vero, non abbiamo ancora parlato molto ma ci sarà modo e tempo per recuperare. Per quanto mi riguarda posso assicurare solo una cosa: massimo impegno nell’interesse della squadra. Lavorerò duro con l’obiettivo di aiutare i miei compagni a centrare gli obiettivi prefissati. Cosa mi ha convinto ad accettare l’offerta? Le parole del presidente ed il blasone del club».

Veloso è pronto a debuttare in un campionato che, finora, ha visto solo in tv. Qualche timore? Neanche per scherzo. Qui si ha a che fare con un duro.

«In Italia ci sono grandi squadre ed ottimi giocatori – ha osservato – ma il Genoa dispone di notevoli valori e cercherà di inserirsi nella lotta tra le migliori. La corte di altre società? Non mi interessa, la mia missione è fare bene con questa maglia».

Tra modestia ed imbarazzo, il neo rossoblù ha spiegato più nel dettaglio le proprie caratteristiche.

«Gioco in mezzo al campo e cerco di farlo nel miglior modo possibile – ha assicurato – Nessun modello in particolare anche se sono stato un grande ammiratore di Zidane. Tra De Rossi e Pirlo a chi mi avvicino di più? Non mi piacciono i paragoni, sono due elementi validissimi. Sono propenso sia ad attaccare che a difendere. Credo sia molto importante coprire per poi ripartire immediatamente. Il modulo che adotterà il mister non sarà un problema: sono a disposizione, non ne faccio una questione di posizione. La mia principale dote? Il tiro. Proverò a segnare qualche gol ma, soprattutto, cercherò di aiutare la squadra a disputare una grande stagione».

Il Genoa rappresenta una grande occasione per Miguel Veloso e lui è il primo ad esserne convinto.

«Volevo tentare un’esperienza all’estero anche per cercare di affermarmi a livello internazionale – ha ribadito – e qui potrò migliorare ancora. Utilizzerò il tempo che manca all’inizio del campionato per ambientarmi in modo tale da farmi trovare pronto quando i punti inizieranno a valere. Eduardo? Mi ha parlato in modo entusiastico del Genoa e dei suoi tifosi».

Miguel Veloso ha scelto la maglia numero 42. 4 come il suo abituale numero allo Sporting Lisbona, 2 come quello utilizzato da suo papà ai tempi del Benfica. «Il 24 era già occupato, ho optato per il 42».

[Claudio Baffico – Fonte: www.pianetagenoa1893.net]