Coppa Italia Boulder, Federica Papetti e Nicolò Sartirana vincono la 3° tappa

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podio Coppa Italia Boulder – Foto: FASI

Neanche il meteo è riuscito a smorzare il calore della passione di atleti e organizzatori che hanno dato vita ad un’emozionante conclusione del circuito di Coppa Italia Boulder. Nelle qualifiche gli atleti sono stati divisi in due gruppi, da cui sono stati selezionati i 24 semifinalisti e le 24 semifinaliste che hanno tirato fuori tutte le loro risorse per riuscire a guadagnare i primi posti in classifica e accedere così alla finale.

Nel Gruppo B Pietro Biagini (Kundalini Milano) tira fuori dal cilindro un percorso quasi netto: 5 top, 5 zone, 6 e 5 tentativi. A brevissima distanza lo segue Nicolò Sacripanti (Anime Verticali Ascoli) con 5 top, 5 zone 6 e 6 tentativi. Seguono con lo stesso numero di top e zone, ma con un numero maggiore di tentativi Niccolò Antony Salvatore (Gollum Climbing Academy), Michael Piccolruaz (Fiamme Oro), Pietro Vidi (Arco Climbing), Simone Mabboni (Crazy Center) e Matteo Baschieri (Just Climb! ASD).

Nel Gruppo A guida il gruppo Michele Bono (B-Side Torino) con 3 top, 5 zone, 9 e 16 tentativi, seguito da Nicolò Sartirana (Climbers Triuggio) e da Davide Marco Colombo (Fiamme Oro).

In semifinale la sfida è molto intensa e ad alto livello: ha la meglio Biagini, con 3 top, 4 zone, 4 e 4 tentativi, seguito con lo stesso numero di top e zone ma con più tentativi da Bono e Sartirana. Al quarto posto Colombo, al quinto Matteo Reusa (ASD Quota) e al sesto Luca Boldrini (Deva Wall). Piccolruaz rimane fuori dalla rosa dei finalisti e questo assegna quasi “d’ufficio” il titolo di circuito al suo sfidante Biagini.

Le finali sono state funestate da una vera e propria tempesta di pioggia e vento, che alla fine del terzo blocco ha costretto ad una breve interruzione per chiudere una parte di struttura e metterla al riparo dall’acqua che stava inzuppando i materassi e che poteva rendere pericolosa la situazione e inficiare le prestazioni degli atleti.

Biagini Inizia la finale col piede giusto, con un ottimo top, mettendo pressione agli avversari: solo Sartirana e Reusa conquistano la zona, ma nessun altro il top.

Nel secondo blocco Boldrini, Colombo e Biagini sfiorano il top, che viene però conquistato solo da Sartirana. Nel terzo blocco si fermano tutti alla zona, nessuno riesce ad agguantare il top, mentre nel quarto blocco Boldrini e Sartirana realizzano due top flash, dove nessuno degli avversari riesce ad aggiudicarsi la zona.

Vince così Nicolò Sartirana (2 top, 4 zone, 3 e 6 tentativi), e si tratta della prima tappa di Coppa Italia che si aggiudica, dopo un 2023 ricco di secondi posti.

Biagini conquista il secondo gradino del podio (1 top, 4 zone, 3 e 18 tentativi), dopo una qualifica e una semifinale perfetta, e Luca Boldrini guadagna meritatamente la medaglia di bronzo (con 1 top, 3 zone, 1 e 16 tentativi). Al quarto posto Reusa, al quinto Bono e al sesto Colombo.

Sartirana: “Sono veramente felice. Mi sono allenato tanto, la stagione scorsa sono arrivato spesso secondo e in tanti si aspettavano l’oro, ad inizio stagione avevo tanta pressione, ma stavolta avevo un mindset positivo: tappa stupenda, blocchi belli, mi sono divertito. Sono cresciuto molto in gara, imparando ad affrontare la pressione delle aspettative.

Dopo il 6° posto in Coppa del Mondo giovanile 2023, quest’anno ammette di avere mire più alte: “L’obiettivo è vincere la Coppa del Mondo, provare a competere con i più forti e vedere a che livello sono. Sono certo che più continuo ad allenarmi più mi avvicino a questo sogno.”

La Coppa Italia Boulder assoluta viene così conquistata a pieno merito da Pietro Biagini, al secondo posto Michael Piccolruaz, e al terzo Pietro Vidi.

Dopo la gara Biagini ha dichiarato: “Sono contentissimo per come ho gestito tutti i round della stagione. Mi appaga tanto la consapevolezza di saper gestire ogni round, adesso in finale ho una marcia in più rispetto all’anno scorso. Sono contento di come ho scalato, ma sono genuinamente contento anche per Nicolò, con cui spesso mi alleno, si è meritato la vittoria. Sono riuscito a salire sul podio in tutte le tappe: la cosa di cui sono più orgoglioso è proprio la consistenza che ho avuto su tutte e tre le tappe”.

Sul come è arrivato a questo miglioramento dice: “Ho lavorato molto su me stesso, ho capito chi sono e cosa voglio fare. Il mio scopo è vivere il presente per gareggiare contro me stesso, il risultato viene di conseguenza. Sono consapevole che potrebbero arrivare momenti no, ma riuscirò a gestirli in maniera migliore. Spero di arrivare a Roma con la stessa testa”.

Nella gara femminile di qualifica il gruppo A vede il dominio di Giulia Medici (SSD Sport Promotion), unica a raccogliere 5 top (5 top, 5 zone, 13 e 11 tentativi), seguita da Federica Papetti (Rock Brescia ASD), e da Francesca Matuella (Arco Climbing), mentre il Gruppo B è guidato da Federica Mabboni (Crazy Center) con 5 top, 5 zone, 14 e 12 tentativi, seguita da Leonie Hofer (AVS PAsseier) e da Beatrice Colli (Fiamme Oro).

La semifinale si dimostra spinosa per molte climber e il risultato finale vede in vantaggio Papetti (3 top, 4 zone, 6 e 4 tenativi) sulla Medici (3 top, 4 zone, 8 e 10 tentativi), con un interessante terzo posto di Caterina Dal Zotto (We Rock ASD). Quarto posto per Mabboni, quinto per Matuella e sesto posto, utile per entrare in finale, per Silvia Abate (CUS Catania).

In finale le 6 climber affrontano i propri limiti e le condizioni climatiche avverse con grande tenacia. Nel primo blocco 5 finaliste raggiungono il top (le più veloci sono Papetti e Matuella), mentre Giulia Medici non riesce a decodificare il primo problema e questo peserà sul risultato finale. Nel secondo blocco Medici è l’unica a raggiungere il top, che Papetti sfiora soltanto senza conquistarlo. Matuella e Abate conquistano la zona come Papetti.

Nel terzo blocco top per Matuella, Medici e Papetti e nel quarto conquistano il top tutte le finaliste tranne Mabboni e Abate che si fermano alla zona.

Vince la terza tappa nuovamente Federica Papetti (3 top, 4 zone, 4 e 7 tentativi), che si accaparra anche la Coppa di circuito. Argento per Francesca Matuella (3 top, 4 zone, 7 e 9 tentativi) e bronzo per Giulia Medici (3 top, 3 zone, 6 e 3 tentativi). Al quarto posto Dal Zotto, al quinto Abate e al sesto Mabboni.

Sul podio di Coppa Italia Boulder assoluta, oltre a Papetti, salgono al secondo posto Giulia Medici e al terzo Beatrice Colli.

La vincitrice a tutto tondo, Federica Papetti, ha dichiarato: “Sono riuscita a rimanere concentrata su ogni blocco limitando al minimo gli errori, cercando di fare al primo tentativo il miglior giro possibile. il terzo blocco l’ho sbagliato in alto, ma gli altri li ho fatti bene e questo mi ha ripagato. Sono contenta di com’è iniziata la stagione, passerà tempo prima delle gare internazionali, ma sono molto motivata e, nonostante alcuni elementi a volte non vadano bene, poi però vedi i risultati e ti rendi conto che ne è valsa la pena”.

La Coppa Italia Boulder Giovanile viene conquistata da Stella Giacani (The Change), al secondo posto Elena Brunetti (Climbing Side) e al terzo posto Matilda Moar (AVS Brixen). Mentre per la categoria maschile si aggiudica la vittoria Riccardo Vicentini (Lupi Climbing Team), al secondo posto Francesco Marchionni (Gollum Climbing Academy) e al terzo Simone Belardinelli (Climbing Side).

Adesso occhi puntati sul Campionato Italiano Boulder, alla Monkey Island di Roma, il 23 e 24 marzo, che decreterà il Campione e la Campionessa Italiani 2024.

A seguire potremo tifare i nostri boulderisti azzurri nelle varie gare internazionali: la prima Coppa Europa Giovanile a Curno dal 5 al 7 aprile, la prima prova di Coppa del Mondo in Cina, a Keqiao, l’8-10 aprile e la prima tappa di Coppa Europa a Klagennfurt il 26 e 27 aprile.

Terza tappa di Coppa Italia Boulder 2024 a Bressanone

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Coppa Italia Boulder – Foto: FASI

La stagione agonistica è iniziata da poco, ma in un batter d’occhio siamo giunti alla terza tappa di Coppa Italia Boulder, che deciderà il vincitore e la vincitrice del circuito assoluto. Sabato 9 e domenica 10 marzo il campo di sfida sarà la Vertikale di Bressanone: 131 fra i migliori boulderisti d’Italia affronteranno i nuovi problemi studiati per loro dal team di tracciatori, cercando di accaparrarsi punti preziosi nel ranking.

La scandianese Giulia Medici (SSD Sport Promotion) ha messo una seria ipoteca sulla vittoria di circuito con l’argento di Prato e l’oro di Ferrara, tallonata dalla bresciana Federica Papetti (Rock Brescia ASD), oro al Crazy Center e quarta alla Deva Wall. A breve distanza la meranese Leonie Hofer (AVS Passeier) bronzo in Toscana e quinta in Emilia.

Da tenere d’occhio anche Beatrice Colli (Fiamme Oro) che, dopo l’argento conquistato a Ferrara, ha dimostrato di essere sempre molto competitiva anche nelle specialità diverse dalla Speed, e pure la quindicenne Elena Brunetti (Climbing Side Roma), quinta nella tappa toscana e sesta a Ferrara.

In campo maschile la sfida è aperta, con un testa a testa fra il genovese Pietro Biagini (Kundalini Milano) e il bolzanino Michael Piccolruaz (Fiamme Oro) a pari punteggio (entrambi con un oro e un bronzo), seguiti a breve distanza dal titolare della Coppa Italia Assoluta 2023, il trentino Pietro Vidi (Arco Climbing), che ha raccolto un argento e un quarto posto. Momentaneamente al quarto posto il reggiano Matteo Baschieri (Just Climb! ASD), argento alla Deva Wall.

Il programma prevede per sabato 9 marzo a partire dalle ore 9.00 le qualifiche per la categoria femminile e dalle ore 16.30 le qualifiche per la categoria maschile.

Domenica 10 marzo alle ore 10.00 avranno inizio le semifinali (maschili e femminili in contemporanea), alle ore 16.00 si disputeranno le finali (anch’esse in contemporanea) e alle 18.30 si svolgerà la cerimonia di premiazione.

Sarà possibile assistere alla competizione in palestra oppure seguire la diretta streaming sul canale ufficiale YouTube FASI (https://www.youtube.com/@federclimb) e sulla piattaforma OTT di Sport Face (https://tv.sportface.it/).

Prossimo appuntamento il Campionato Italiano Boulder, alla Monkey Island di Roma, il 23-24 marzo, che decreterà il Campione e la Campionessa Italiani 2024.

La Betsson Sport ASD Padova Rugby vince la Supercoppa Italiana 2024

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Sabato 2 marzo la Betsson Sport Padova Rugby in carrozzina, recentemente entrata a far parte del network di Betsson Sport, ha conseguito un notevole traguardo che segna un nuovo capitolo nella storia del club

PADOVA – La Betsson Sport Padova Rugby in Carrozzina ha raggiunto un nuovo incredibile traguardo: nel corso del weekend appena trascorso, infatti, la squadra ha conquistato la Supercoppa Italiana, dimostrando una determinazione e un impegno senza pari sul campo di gioco. A contendersi la Coppa erano schierati da una parte i Campioni d’Italia in carica della Betsson Sport Padova Rugby, con all’attivo 6 scudetti consecutivi e vincitori delle ultime tre edizioni della Supercoppa, e dall’altra i ragazzi della Polisportiva Milanese, classificatisi al secondo posto nel campionato di Rugby in carrozzina nella stagione 2023.

Questo prestigioso risultato non solo celebra l’eccellenza sportiva del team, ma segna anche un importante capitolo nella storia del club. Grazie infatti a un accordo siglato di recente, la ASD Padova Rugby in Carrozzina è entrata a far parte del network di Betsson Sport. La nuova sponsorship ha portato al cambiamento del nome della società, che d’ora in poi sarà conosciuta come “Betsson Sport Padova Rugby”: questa trasformazione sottolinea l’entusiasmo e l’impegno della squadra nel progettare un futuro insieme al nuovo brand.

La collaborazione con Betsson Sport darà un aiuto concreto nel raggiungimento dei nuovi traguardi e nella creazione di un progetto di positivo impatto nel settore sportivo, promuovendo la passione, l’integrità e il successo condiviso.

Coppa Italia 2024 di Calcio da Tavolo: i risultati del 17 e 18 febbraio

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Trionfo dei Napoli Fighters che conquista uno storico doublete e di Marco Brunelli (Virtus Rieti) per la prima volta in questa competizione

ROMA – Nel fine settimana del 17 e 18 febbraio, infatti, oltre 160 atleti e ben 44 squadre (per un totale di oltre 200 persone tra giocatori, dirigenti ed accompagnatori), provenienti da tutta Italia, hanno raggiunto Colleferro, alle porte di Roma, per disputare la 34esima edizione della Coppa Italia di Calcio da Tavolo, organizzata presso il Palazzetto dello Sport “Alfredo Romboli” dalla Federazione Italiana Sportiva Calcio da Tavolo (FISCT) in collaborazione con il Settore Nazionale Subbuteo dell’Organizzazione per l’Educazione allo Sport (OPES, ente di promozione sportiva riconosciuta dal CONI).

Marco Brunelli vince il torneo Master Individuale

Nella giornata di sabato 17 febbraio 2024 si sono disputate le competizioni individuali, al termine delle quali l’atleta romano Marco Brunelli (Virtus Rieti) si è aggiudicato il titolo Master battendo in finale, per 3 a 2, Luca Zambello (F.lli Bari Reggio Emilia). Sul podio salgono anche il vincitore della scorsa edizione, Matteo Ciccarelli (Napoli Fighters) e l’attuale campione del mondo e campione italiano in carica, Luca Colangelo (Fiamme Azzurre Roma), entrambi eliminati in semifinale. Con questo successo, Brunelli si qualifica di diritto alla competizione individuale Open della FISTF World Cup 2024, che si svolgerà in Inghilterra, e precisamente a Tunbridge Wells, dal 20 al 22 settembre 2024, rappresentando i colori azzurri della Nazionale Italiana di Calcio da Tavolo.

Medesimo destino, ma nella categoria Veteran, anche per Cesare Santanicchia (F.lli Bari Reggio Emilia), che vince il torneo degli Over50 superando, in finale, di misura, Emanuele Lo Cascio (SPQR MMIX Roma). Piazze d’onore, in questo caso, per il campione uscente, Patrizio Lazzaretti (S.S. Lazio TFC) e per Stefano Flamini (SC Ascoli), che arrestano la propria corsa solo nelle semifinali.

Da registrare, poi, il successo di Eleonora Buttitta (SC Bagheria), campionessa del mondo in carica della categoria Ladis, che nella finale femminile supera Julia Filippella Nasti per 4 a 0, e di Daniele Bertelli (Virtus Rieti) nella categoria Open, che vince contro Fabrizio Fedele (Bologna Tigers) per 2 a 1. Sul podio, in questo caso, presenti anche Nico Lucchesi (SC Sombrero) e Antonio Fucci (Eagles Napoli).

Per quanto riguarda i tornei giovanili, infine, ecco le vittorie di Francesco Manfredelli (Eagles Napoli), nell’Under20, che in finale ha battuto Mattia Ferrante per 4 a 3, di Nicolò Colossi (SC Bari), nell’Under16, che ha avuto la meglio su Lorenzo Sani (SC Sombrero) per 4 a 1, e di Alberto Capoferri (Rebels Genova), nell’Under12, che ha vinto per 2 a 1 contro Davide Salatino (SC Bari). Piazze d’onore anche per Riccardo Natoli (Messina) e Davide De Giosa (SC Bari) nell’Under20, per Marco Ferrucci (Napoli Fighters) e Marco Mastrobuono (SC Pavia), nell’Under16, e per Alberto Barattucci (SC Abruzzo Ves Gentes) e Antonio Martinelli (SC Bari) nell’Under12.

Doppio successo per i Napoli Fighters nella competizione a squadre

Nella giornata di domenica 18 febbraio 2024, invece, si sono disputate le competizioni a squadre, al termine delle quali i Napoli Fighters hanno alzato al cielo la prestigiosa Coppa Italia 2024 di Calcio da Tavolo. La formazione partenopea, composta da Matteo Ciccarelli, Luca Battista, Massimo Cremona, Andrea Ciccarelli e Antonio Peluso, ha battuto in finale, per 2 a 0, la squadra siciliana del Barcellona Calcio da Tavolo, finalista, tra le altre cose, dell’ultima edizione della Champions League. Sul podio sono inoltre salite le squadre della F.lli Bari Reggio Emilia (detentrice della Champions League di Calcio da Tavolo) ed il Subbuteo Club Sombrero (formazione di San Miniato, in provincia di Pisa), entrambe eliminate in semifinale.

Ma per la squadra napoletana le gioie non sono di certo terminate qui, visto che la propria filiale, denominata Napoli Pirates e composta da Matteo Esposito, Michele Ferrucci, Alberto Recano e Roberto Sirica, ha conquistato il trofeo anche nella categoria Cadetti, dopo una finale, dal sapore tutto partenopeo, vinta contro Eagles II Napoli con il risultato di 3 a 1. In questo tabellone salgono sul podio anche Black Rose Roma e Virtus Viper Rieti.

Spazio, infine, per la competizione Primavera, dedicata alle compagini formate da ragazzi Under16 e Under12, che ha registrato l’affermazione del Subbuteo Club Abruzzo Ves Gentes, composto da Alberto Barattucci, Jacopo Giampaola, Damiano Giampaola e Stefano Raponi, che in finale ha battuto SC Bari con il risultato di 2 a 1.

Diretta social: numerosissime interazioni anche in questa occasione

L’intera competizione è stata trasmessa, live, via social, tramite gli account ufficiali della FISCT sulle piattaforme Facebook e TitTok. E proprio su quest’ultimo social i numeri, relativi alle interazioni, si confermano altissimi, con le dirette trasmesse che sono state viste da un totale di 206.856 utenti, con una media di 14.775 visualizzazioni in ogni singola partita. La live che ha registrato più visualizzazioni è stata quella in occasione della sfida Fiamme Azzurre vs. Grifo Sombrero (girone di qualificazione) con oltre 32.000 persone collegate.

Coppa Italia Speed 2024, i risultati della prima tappa

coppa italia speed 18 febbraio 2024
coppa italia speed 18 febbraio 2024 – Foto: FASI

La Coppa Italia Speed 2024 parte col botto: non solo ottimi tempi per molti dei velocisti presenti, ma soprattutto il fantastico record italiano di Matteo Zurloni con 4.95”, che ritocca il suo record precedente, scendendo per la prima volta in Italia sotto i 5 secondi e a soli 5 centesimi dal record del mondo!

Il Campione del Mondo Zurloni (Fiamme Oro) ha confermato il suo ottimo stato di forma sbaragliando gli avversari con i 2 migliori tempi di qualifica: 5.07” e 5.17”, per poi proseguire col 5.14” degli ottavi e il 5.07” dei quarti. Un piccolo inciampo in semifinale ha rimandato l’appuntamento con la finale per il primo posto, ma nella finale per il terzo posto ha regalato una grandissima emozione a tutto il pubblico presente e collegato da casa, con questo eccezionale record che ci fa capire quanto margine di miglioramento ci sia ancora per lui, anche in prospettiva olimpica.

“Sono molto contento di com’è andata la gara. Ho sempre sofferto un po’ l’inizio della competizione, ma oggi mi sono reso conto che gli obiettivi sono altri. Prendersi qualche rischio è stata la cosa giusta e mi ha portato ad ottenere degli ottimi tempi. Quest’ultimo 4 è stato un gran regalo anche per me” ha dichiarato Matteo.

La finale maschile ha visto accedere ai quarti per l’appunto Zurloni che ha superato Samuele Graziani (On Sight SSD), Gian Luca Zodda che ha superato il compagno della squadra Elite Alessandro Boulos (Gruppo Rocciatori Piaz), Luca Robbiati (Stone Age SSD) che ha avuto la meglio su Adriano Egidi (Monkey Island Roma), Marco Rontini che ha superato Ludovico Fossali (entrambi di Centro Sportivo Esercito) con un buonissimo 5.53”.

In semifinale si sono scontrati così Matteo Zurloni e Gian Luca Zodda, che ha guadagnato la finale, e Marco Rontini e Luca Robbiati che ha fatto falsa partenza.

La finale per il terzo posto ha regalato il record di Zurloni ma anche un eccellente 5,12 di Robbiati. La finale per l’oro è stata vinta da Rontini su Zodda.

Quini salgono sul podio Rontini sul gradino più alto, argento per Zodda e bronzo per Zurloni.

Ed ecco il commento alla gara di Marco Rontini: “Questa vittoria è stata una riconquista di me stesso, perché l’anno scorso avevo avuto un momento in cui ero meno motivato, mentre adesso sono riuscito a ritrovarmi. Ora l’obiettivo primario sono i Mondiali Giovanili ad agosto e poi si vedrà.”

La competizione femminile ha visto accedere ai quarti Beatrice Colli (Fiamme Oro) che ha avuto la meglio su Chiara Fontana (Equilibrium Soc. Coop), Sara Strocchi (Istrice Ravenna) che ha superato Erica Piscopo (Carchidio-Strocchi Faenza), Andrea Carolina Rojas Tello (MilanoArrampicata ASD) che ha superato Alice Marcelli (Ragni Lecco) e Giulia Randi (Centro Sportivo Esercito) che ha avuto la meglio su Eva Mengoli (Istrice Ravenna). Le semifinali hanno visto la caduta della Rojas e la vittoria della Randi, e la vittoria della Colli sulla Strocchi, con un altro ottimo 7.07”, dopo un eccezionale 6.95 ottenuto in qualifica, molto vicino al suo record italiano.

La finale per il terzo posto è stata dominata dalla Rojas mentre nella finale fra le due punte di diamante dell’arrampicata veloce italiana ha avuto la meglio la Randi col tempo di 7.48”, mentre la Colli è caduta.

Quindi oro per la Randi, argento per la Colli e bronzo per la Rojas.

Giulia Randi commenta così la sua vittoria: “È andata bene e all’inizio non mi aspettavo di fare questi tempi. Devo ancora sistemare un po’ il finale, però è andata bene, sono felice. A breve ci saranno le qualifiche olimpiche e cercherò di arrivare preparata”.

Il Presidente Battistella a fine gara ha voluto complimentarsi pubblicamente con Matteo Zurloni: “Prima di tutto complimenti a Matteo per l’ottimo risultato, che ci dimostra anche il lavoro che la struttura federale sta facendo affiancata a Matteo. Lo scendere sotto i 5 secondi è sicuramente un segnale importantissimo, su cui bisogna lavorare ulteriormente. La stagione agonistica è appena iniziata, ma partire con un dato numerico di questo tipo ci rende veramente felici. Ci aspettano mesi importanti, i nostri atleti stanno lavorando col nostro Direttore tecnico e tutto lo staff tecnico qui nei centri federali di Milano: ce la stiamo mettendo tutta per supportare i nostri atleti per l’obiettivo importante dell’Olimpiade”.

Prossimo appuntamento con l’arrampicata è sabato 24 e domenica 25 febbraio alla Deva Wall di Ferrara per la seconda tappa di Coppa Italia Boulder, mentre per la seconda tappa di Coppa Italia Speed (alla Level 24 di Casalecchio di Reno) bisognerà attendere sabato 27 aprile.

Final Four di Coppa Italia di Serie B 2024: dove e quando si giocano

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CBL COSTA VOLPINO vs VTB FCR Edil BOLOGNA, Finale Coppa Italia Serie B1 Femminile 2022-23 Pallavolo Volley Volleyball presso PalaDoza Bologna IT, 8 aprile 2023. [ID: 20230408MB6_2619] Foto: Michele Benda per Federazione Italiana Pallavolo

Il 29 e 30 marzo in programma a Campobasso la Final Four di Coppa Italia Volley di Serie B maschile, Serie B1 e B2 femminile

CAMPOBASSO – Sarà Campobasso a ospitare la Final Four di Coppa Italia di Serie B maschile, Serie B1 e B2 femminile. L’appuntamento nel capoluogo molisano, già sede lo scorso anno del Trofeo delle Regioni targato AeQuilibrium e della Finale Nazionale Under 14 femminile, è per venerdì 29 e sabato 30 marzo con le dodici squadre finaliste che si fronteggeranno per la conquista dei trofei nei due impianti di gioco: PalaUnimol e Palestra Ipia Montini.

La Federazione Italiana Pallavolo, infatti, ha assegnato alla società Spike Devils Campobasso l’organizzazione della coppa che lavorerà insieme al Comitato Regionale FIPAV Molise.

La mattina di venerdì 29 marzo si disputeranno le due semifinali di Serie B2 femminile, nel pomeriggio invece sarà la volta delle squadre di B maschile e B1 femminile.

Nella giornata di sabato 30 marzo si giocheranno le finali che assegneranno i trofei. La mattina è in programma al PalaUnimol la finale di Serie B2 femminile, mentre nel pomeriggio si disputeranno nello stesso impianto le finali di Serie B1 femminile e Serie B maschile.

Mercoledì 28 febbraio alle ore 11 è in programma, live sul canale YouTube FIPAV, il sorteggio per la composizione delle semifinali.

Copertura streaming della manifestazione:

Tutte le gare della Coppa Italia di Serie B maschile, Serie B1 e B2 femminile saranno trasmesse in diretta streaming sul canale YouTube della Federazione Italiana Pallavolo QUI.

Il quadro delle squadre qualificate

Serie B1 femminile: Centemero Concorezzo, Azimut Giorgione, FGL-Zuma Pall.C/Franco e CSI Clai Imola
Serie B2 femminile: Acrobatica Group, Rossetti Market CONAD, Futura Terracina 92 e Star Volley Bisceglie
Serie B maschile: Scanzorosciate Pall.Bg, Toscana Garden Arno, Domotek Volley e Energytime Spike

Coppa Italia Boulder 2024, i risultati della prima gara a Prato

podio coppa italia boulder prato 2024
podio Coppa Italia Boulder Prato 2024 – Foto: FASI

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PRATO – Al Crazy Center di Prato questo weekend è andata in scena una sfida appassionante, con una escalation di difficoltà che ha tenuto sia atleti che spettatori col fiato sospeso fino all’ultimo blocco. Dopo le qualifiche le 24 semifinaliste tirano fuori le loro carte migliori: Giulia Medici (SSD Sport Promotion) tiene la testa della classifica con 4 top, 4 zone, 5 e 5 tentativi, mentre Federica Papetti (Rock Brescia ASD) la insegue a breve distanza con 3 top, 3 zone, 6 e 6 tentativi.

La competizione fra le sei finaliste si trasforma ben presto in un testa a testa fra la Medici e la Papetti, che riesce a conquistare il gradino più alto del podio con 2 top, 3 zone, 6 e 5 tentativi. Argento meritatissimo per Giulia Medici con 1 top, 3 zone, 1 e 17 tentativi, ma un’ottima prestazione anche per Leonie Hofer (AVS Passeier) che agguanta il bronzo con 0 top, 2 zone, 0 e 4 tentativi.

Al quarto posto Federica Mabboni, del Crazy Center, accompagnata dal tifo casalingo; al quinto Elena Brunetti (Climbing Side Roma) e al sesto Sara Arcozzi (Istrice Ravenna).

Federica Papetti, dopo ottimi risultati con la Nazionale Giovanile, è approdata alla Nazionale Senior: l’anno scorso ha conquistato un oro, un argento e un bronzo in Coppa Italia, piazzandosi seconda nel ranking di Coppa Italia Assoluta, si è qualificata terza in combinata ai Campionati Europei Giovanili di Helisnki, ottava ai Mondiali Giovanili di Seoul.

Ed ecco le sue parole dopo la gara: “Sono molto contenta, non mi sarei aspettata di cominciare così la stagione. Vorrei fare i miei complimenti a Giulia perché ce la siamo giocata fino all’ultimo blocco, e se lo meritava pure lei. In qualifica c’erano blocchi più tecnici, in semifinale blocchi più duri e in finale blocchi più fisici, mentre mi sarei aspettata blocchi più coordinativi. Io ho cercato di pensare blocco per blocco a quello che dovevo fare, per concentrarmi solo sui movimenti”.

Nella categoria maschile si assiste a una finale molto complessa in termini di durezza dei problemi proposti dal team di tracciatori, progressivamente più difficili rispetto a qualifiche e semifinali.

In semifinale realizzano 2 top e 4 zone Michael Piccolruaz (Fiamme Oro), Pietro Vidi (Arco Climbing), Luca Boldrini (Deva Wall ASD) e Johannes Egger (AVS Bruneck), ma Piccolruaz totalizza un minor numero di tentativi. Pietro Biagini (Kundalini Milano) si piazza al sesto posto.

La gara odierna si dimostra impegnativa, in termini di coordinazione, forza e tecnica, avvicinandosi al livello delle competizioni internazionali. La finale si caratterizza per l’assenza di top, con tracciature molto impegnative che hanno portato alla vittoria solo in basa al raggiungimento delle zone.

Con una notevolissima prova Pietro Biagini conquista la medaglia d’oro con 0 top, 3 zone, 0 e 7 tentativi, mentre Pietro Vidi si piazza sul secondo gradino del podio con 0 top, 2 zone, 0 e 5 tentativi. Michael Piccolruaz veste il bronzo (0 top, 2 zone, 0 e 8 tentativi), con solo 3 tentativi di scarto dalla medaglia d’argento.

Al quarto posto Luca Boldrini (Deva Wall ASD), al quinto Francesco Marchionni (Gollum Climbing Academy) e al sesto Johannes Egger (AVS Bruneck).

Pietro Biagini può già vantare una bella carriera nella Nazionale Giovanile a cui è seguito uno stop in cui si è dedicato all’arrampicata su roccia. Ora è tornato alle competizioni, cresciuto sotto l’aspetto mentale, mantenendo sempre costante l’allenamento fisico. È diventato tracciatore, e questo sicuramente gli ha permesso di essere più cosciente di alcune situazioni di gara.

Al termine della gara si è dichiarato soddisfatto: “Oggi replicare un buon tentativo era difficile, per via dell’intensità spalmata su tutto il blocco. Mi sono divertito e sono contento della mia prova. Adesso scalerò un po’ su roccia perché è uno stimolo molto importante per me, per arrivare pronto alle prossime gare ravvicinate e al Campionato Italiano”.

Dopo questa prima entusiasmante tappa cresce l’attesa per la seconda, a brevissimo, il 24 e 25 febbraio al Deva Wall di Ferrara, mentre sabato 17 febbraio assisteremo alla prima tappa di Coppa Italia Speed alla Big Walls di Brugherio (MI).

Casatese – Follonica 1-2 dcr: passano gli ospiti ai rigori

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La partita tra Casatese – Follonica Gavorrano di domenica 11 febbraio 2024 in diretta: nei tempi regolamentari botta e risposta tra Regoli e Gomez

CASATENOVO (LC) – Domenica 11 febbraio allo Stadio comunale “Casatenovo” va di scena l’incontro tra CasateseFollonica Gavorrano. La Casatese del campionato è ferma al 10° posto di serie D girone B, Un girone combattuto dove l’Arconatese è al comando con 59 punti in 28 gare a + 4 sulla seconda. Dopo la conferma della gara di coppa Italia in data 11 febbraio, la stessa gara si sarebbe dovuta giocare il 7 febbraio, ma l’hanno posticipata a domenica 11 febbraio. Agli ottavi di finale la Casatese supera per 0 – 1 il Bra, decidendo il passaggio ai quarti per gli undici di Casatenovo. Il Bra non ha di certo digerito alcune irregolarità subite in partita e hanno fatto ricorso, ma lo stesso ricorso è stato respinto riconfermando la vittoria e la qualificazione per gli undici di Commisso ai quarti al torneo di coppa. La squadra si presenta bene, è carica e ci crede nel passaggio del turno. Allo stadio è previsto il tutto esaurito e la sua gente gli sarà un grande il sostegno che ha bisogno.

La Follonica Gavorrano è seconda in campionato Serie D girone E ad appena 3 lunghezze dalla Capolista Pianese. Domenica scorsa si è dovuta arrendere in casa contro il Sansepolcro per 0 – 2, una sconfitta che ancora brucia. L’ultima vittoria in campionato risale il 21 gennaio quando si imposero per 2 – 1 contro l’Orvietana. Ai quarti non ci sono capitati lottando sul campo, bensì, si sono qualificati non giocando. Hanno vinto 3 – 0 a tavolino contro il Livorno. Senza nessun sforzo.

I ragazzi di Masi scendono in campo a Casatenovo spinti dalla vittoria in campionato, la speranza per i giocatori di Follonica è quella di giocare una bella partita e di portare a casa la qualificazione alle semifinali, un gran bel traguardo per la città e per l’allenatore, che, una volta arrivati in semifinale possono puntare al trofeo. Il direttore di gara: Roberto Stefanis di Udine; Gli assistenti: Marco De Simone Roma 1 e Fabio D’Ettorre Lanciano.

Tabellino

CASATESE: Picarelli, Scipione (dal 27′ st Cargiolli), Comberiati, Gulinelli, Videkon, Pirola, Losa, Romano, Gomez Walker, Stefanoni (dal 41′ Pozzoli), Astuti (dal 18′ st Strada). A disposizione: Amelio, Oppizzi, Verga, Saracino, Esposito, Serra. Allenatore: Commisso.

FOLLONICA GAVORRANO: Filippis, Brunetti, Ceccanti, Pignat, Pino, Masini (dal 21′ st Botrini), Barlettani (dal 39′ st Nardella), Lo Sicco, Macrì (dal 33′ st Modic), Ampollini, Regoli (dal 37′ st Souare). A disposizione: Marengo, Dierna, Grifoni, Mauro, Mencagli. Allenatore: Masi.

Reti: al 32′ st Gomez V. (USD Casatese) al 24′ st Regoli V. (Follonica Gavorrano) .

Ammonizioni: Pino, Pirola

Recupero: pt’ 2, st 4′

Le formazioni ufficiali di Casatese – Follonica

CASATESE: Picarelli, Scipione, Comberiati, Gulinelli, Videkon, Pirola, Losa, Romano, Gomez Walker, Stefanoni, Astuti. Allenatore: Commisso

FOLLONICA GAVORRANO: Filippis, Barlettani, Ampollini, Brunetti, Ceccanti, Macrì, Pignat, Lo Sicco, Masini, Regoli, Pino. Allenatore: Masi

La presentazione della partita

QUI CASATESE – La squadra di casa si presenta con il 4-3-1-2: Picarelli a difendere la porta; la difese a 4: Pozzoli terzino destro, Pirola e Videkon i centrali e Comberiati terzino sinistro; il centrocampo con Mendola mediano, Parego e Guinelli i centrali; il trequartista Romano; le due punte sono Strada e Gomez.

QUI FOLLONICA GAVORRANO – Masi scende in campo con il 4-3-3: Filippis in porta; in difesa si affida a Mezzasoma a destra, Amollini e D’Agata i centrali e Bellini a sinistra; in centrocampo invece sceglie Barlettani davanti la difesa da mediano, Modic e Lo Sicco i centrali; in attacco lancia il tridente Regoli, Marcheggiani e Grifoni.

Le probabili formazioni di Casatese – Follonica Gavorrano

CASATESE (4-3-1-2): Picarelli; Pozzoli, Pirola, Videkon, Comberiati; Mendola, Parego, Guinelli; Romano; Strada, Gomez. Allenatore: Commisso

FOLLONICA GAVORRANO (4-3-3): Filippis; Mezzasoma, Amollini, D’Agata, Bellini; Barlettani, Modic, Lo Sicco; Regoli, Marcheggiani, Grifoni. Allenatore: Masi

Dove vedere la partita in TV e su Streaming

La gara viene non verrà trasmessa in tv neanche su streaming. Sarà possibile seguire la partita attraverso le pagine social delle due squadre e il servizio streaming My Cujoo della LND e della FIGC. La diretta testuale potete seguirla anche sul nostro sito Calciomagazine.net

A cura di Giuseppe Macrì