Calciomercato Inter: si avvicina Emre Mor. Murillo e Kondogbia verso il Valencia

Per il turco siamo ai dettagli. Manca solo l’ufficialità per Dalbert dal Nizza. Gli spagnoli insistono per i due giocatori nerazzurri

inter campoMILANO – Ore caldissime per il mercato dell’Inter. Tante le trattative in entrata ed in uscita. Dirigenti nerazzurri quindi al lavoro a tempo pieno per dare a Spalletti una rosa competitiva. Visite mediche ok per Dalbert. Mancano alcuni documenti dal Nizza per poter dare l’ufficialità, ma il giocatore ventitreenne sarà un nuovo terzino dell’Inter.

In entrata sembra essere ai dettagli la trattativa per Emre Mor. Il gioiello turco del Borussia Dortmund ha già detto sì all’Inter. Resta da trovare l’accordo con il club ma pare sia solo una formalità. Spalletti avrà quindi il ricambio in attacco che tanto voleva, senza dover rinunciare a Perisic, punto fermo della sua formazione. Sembra infatti essersi definitivamente spento il pressing del Manchester United per l’esterno croato che potrebbe quindi rinnovare dopo la chiusura del mercato. estivo.

Le altre trattative

In uscita i nomi caldi sono quelli di Murillo e Kondogbia. Sirene spagnole per entrambi. Il Valencia è infatti interessato ad entrambi i giocatori nerazzurri che al giusto prezzo potrebbero partire. Le prestazioni di Skriniar hanno convinto Spalletti che si può fare a meno del centrale colombiano. In caso di partenza pronta un’offerta per il promettente centrale del Borussia Moenchengladbach Christiansen.

Spagnoli interessati anche a Kondogbia ma la distanza tra richiesta ed offerta sembra ancora importante. se parte l’Inter punterà forte su Arturo Vidal, alzando di molto l’offerta e provando a portare il cileno a Milano. In uscita Medel, che piace molto in argentina ma anche richieste in Europa, soprattutto dalla Turchia.

Nella lista dei trasferimenti anche Ranocchia, seguito dal Genoa che ancora però non ha presentato nessuna offerta ufficiale. Interesse sempre vivo del Marsiglia per Jovetic, ma le prestazioni del montenegrino hanno messo non pochi dubbi a Spalletti, che sta pensando di trattenerlo a Milano come vice Icardi.

L’Inter a Firenze: Joao Mario, Nagatomo e Kondogbia in dubbio

I nerazzurri sfideranno la Fiorentina sabato 22 aprile alle ore 20:45 a Firenze per smaltire la  beffa al 97′ nel derby. Tra dubbi di formazione e conferme, vediamo come i nerazzurri stanno preparando la gara

Inter 2016-2017 MILANO – Rimane un nodo indissolubile nella gola dei giocatori e tifosi nerazzurri. Il pareggio al 97′ minuto nel derby lascia l’amaro in bocca. Non solo è una beffa in quanto è arrivato nei minuti finali, ma ha anche evitato il sorpasso in classifica dei nerazzurri proprio sui cugini milanisti.

Se fosse terminata 2-1, l’inter sarebbe ad un solo punto di distacco dall’Atalanta che vola e stupisce tutti. Adesso sorge un altra insidia nel cammino interista verso l’Europa League. Porta il nome di Fiorentina. La società di Della Valle è lontana soltanto quattro punti dai nerazzurri. Una sconfitta potrebbe riaprire (o forse chiudere?) il discorso Europa League.

I dubbi di formazione: Kondogbia, Joao Mario, Nagatomo

Dando ormai per scontato lo schieramento a difesa dei pali di Samir Handanovic, verrà confermata tre quarti della difesa nerazzurra. D’Ambrosio a destra, Medel e Miranda centrali. Ballottaggio sulla sinistra fra Ansaldi e Nagatomo. Il giapponese sembra aver convinto Pioli nel derby, ma non è ancora certo lo schieramento da titolare nel match del Franchi.

Kondogbia non sta benissimo e verrà valutato in settimana. Per lui una contusione al ginocchio rimediata col Milan. Torna quindi ad insidiare il francese Marcelo Brozovic. La prestazione maiuscola di Joao Mario lo lancia verso la riconferma, ma Ever Banega sta bene e scalpita per una maglia da titolare.

Confermatissimo Gagliardini, sempre più padrone del centrocampo nerazzurro e perno intorno al quale ruoterà la nuova Inter dei cinesi. Candreva e Perisic ancora in campo, sulle fasce, per dare manforte a un Icardi che ha ritrovato la via del gol proprio nel derby contro il Milan, squadra alla quale non aveva mai segnato.

Inter, passi in avanti per Kondogbia

Inter logoMILANO – In un momento in cui l’Inter arranca più dal punto di vista dei risultati che delle prestazioni, scivolando sempre verso il basso, c’è chi in casa nerazzurra sta timidamente facendo dei passi avanti dopo una prima fase di stagione piuttosto deficitaria. Trattasi di Geoffrey Kondogbia, fiore all’occhiello della campagna acquisti estiva dell’Inter ma finora rivelatosi un enorme punto di domanda. Negativi i giudizi nei suoi confronti, sia da parte degli organi di informazione sia dei tifosi, che evidentemente speravano di potersi consolare con lui dopo il lungo e infruttuoso flirt con Yaya Touré. Invece tra insufficienze e panchine, l’ex Monaco ha assai di rado contribuito alla causa nerazzurra, anche quando i risultati erano più che soddisfacenti. Prestazioni timorose, errori tecnici inspiegabili, qualche giro a vuoto dal punto di vista tattico e una condizione che ha richiesto troppo tempo prima di raggiungere livelli accettabili hanno forse troppo frettolosamente bollato il suo acquisto come un flop molto costoso.

NULLA DI ECCEZIONALE, MA… – Dopo un gennaio a dir poco drammatico sia per la squadra sia per lui, il francese sta attraversando un periodo positivo. Nulla di eccezionale, il sogno di vederlo dominare a centrocampo come nelle speranze estive è ancora lontano anni luce, ma i timidi segnali di ripresa invogliano a ben sperare nella fine del periodo di adattamento a un calcio estremamente diverso e più complesso da quello a cui è stato finora abituato. Nelle ultime tre partite Kondogbia è sempre stato titolare, a conferma della fiducia che Mancini nutre nei suoi confronti nonostante più di una panchina nel girone d’andata. Contro Chievo, Hellas e Fiorentina l’Inter ha raccolto appena 4 punti ma le statistiche del numero 7 testimoniano il miglioramento delle sueperformance.

FIDUCIA, FINALMENTE – Complessivamente, il fresco 23enne nelle gare di febbraio ha mostrato un’ottima precisione nei passaggi, fondamentale in cui ha spesso zoppicato: percentuale di quelli completati dell’87%, (90% solo contro il Chievo), di cui il 62% in avanti, uno step avanti considerando i troppi alleggerimenti arretrati sul pressing avversario. Da registrare anche un passaggio chiave, quello che ha portato al gol di Brozovic a Firenze nell’unica conclusione in porta della squadra. Bene anche nelle giocate più difficili come i passaggi lunghi: arrivati a destinazione 9 su 11, e si tratta di lanci in media di 40 metri (complessivamente, la media è di 17 metri), che confermano una maggiore confidenza con le proprie capacità. Stesso discorso alla voce ‘dribbling’, anche se il 6 su 10 in quelli riusciti non una percentuale esaltante. In fase di copertura, Kondogbia ha vinto solo 5 tackle su 17 tentati perdendo 4 palloni su 10 in un contrasto di gioco. Tre quelli intercettati, 4 quelli rubatigli.

MA SIA UTILE ALLA SQUADRA – Numeri non certo da leader indiscusso, ma se confrontati con quelli del girone d’andata evidenziano una crescita quanto meno nella personalità. Il limite principale riconosciuto all’ex Monaco è l’eccessiva paura di sbagliare, che sistematicamente lo portava a commettere errori, anche di una banalità sorprendente. Evidentemente in un periodo in cui la squadra non offre spunti apprezzabili anche dal punto di vista dei singoli, lui che ha vissuto periodi difficili ne sta approfittando per risalire la china e a gerarchia di Mancini. Il percorso è ancora lungo e sarebbe gradito che, oltre a essere costante, la crescita del centrocampista possa influire positivamente anche sull’andamento dell’Inter. Peccato che questo non avverrà già sabato contro la Sampdoria, visto che Kondogbia, espulso dopo il fischio finale per un applauso ironico rivolto al contestato Mazzoleni, è stato squalificato per due giornate.

[Redazione Fc Inter News – Fonte: www.fcinternews.it]

Inter, Mancini: “Kondogbia? Crediamo in lui”

Inter logoDopo la vittoria nel Trofeo Berlusconi, Roberto Mancini risponde alle domande di Mediaset: “Quelli che sono scesi in campo hanno giocato bene, chi non giocava da un po’ ha fatto bene, ha avuto buona attitudine. Non snobbavamo questo derby, qualcuno però doveva riposare. Kondogbia? Credo stia migliorando, può capitare di stare in panchina e non succede nulla, capiterà anche ad altri. Crediamo in lui, ha fatto buone cose oltre al gol come gli altri ragazzi. Le prossime tre partite? Prima della sosta c’è anche il Torino, ma ora dobbiamo pensare al Palermo, trasferta difficile dove cercheremo di fare un buon risultato. A Sinisa ho detto che sarei stato contento se avesse vinto (ride, ndr)”

[Redazione Fcinternews.it]

Inter: parla Kondogbia

Inter logoIntervenuto qualche giorno fa nel corso della trasmissione ‘Club Liza’ condotta dall’ex Nazionale francese, Bixente Lizarazu, sull’emittente radiofonica transalpina RTL,Geoffrey Kondogbia, nuovo centrocampista dell’Inter, ha parlato a tutto tondo di quelle che sono le sue ambizioni con la maglia nerazzurra, dopo il suo arrivo alla corte di Roberto Mancini avvenuto dopo il duello estivo con il Milan. Ma il suo primo pensiero è per il Monaco, club dal quale è arrivato a Milano e dove è esploso la scorsa stagione: “Quello passato è stato indubbiamente un ottimo campionato, sul piano personale e collettivo. Adesso spero che la squadra possa ripetersi in questa stagione, ha tutte le carte in regola per farlo”.

Si parla poi del suo arrivo in Italia, e a proposito dei nerazzurri Kondogbia spiega: “Fui contattato dall’Inter già quando ero in Spagna, mi seguivano dai tempi del Siviglia. Poi fino all’inverno scorso non c’erano stati più sondaggi”. Kondogbia è arrivato in una squadra che però non potrà concedergli la vetrina della Champions League: “Lo sapevo sin dall’inizio, ma un club non si sceglie solo per quel motivo. Il progetto che mi è stato presentato all’Inter è piuttosto importante, come quello che c’era al Monaco quando sono tornato a giocare in Francia”. Ma cos’è successo col Milan? “Ci sono stati dei contatti coi rossoneri, è vero; ma a fare la differenza è stato il discorso che mi ha fatto l’allenatore dell’Inter, Mancini”.

Si parla poi della valutazione data al giocatore e dell’investimento fatto dall’Inter: per Kondogbia rappresenta un orgoglio? “Beh, non si può dire che mi renda fiero, perché oggi nei trasferimenti si spendono molti soldi, non è più come un tempo. Di certo l’Inter ha investito molto su di me e ora voglio ripagare la loro fiducia sul campo. Certamente ora dovrò dimostrare sul campo di valere questa cifra, ma di sicuro per me non è questa la cosa più importante”. A un anno da Euro 2016, Kondogbia ha deciso di lasciare la Francia e il Monaco per approdare in Italia, scelta che simboleggia anche la sua forza di carattere: “Sì, ma comunque non avrei avuto certamente la garanzia del posto nella Nazionale francese giocando in patria. Se non giocherò l’Europeo, non sarà di certo perché sono andato all’Inter”.

[Christian Liotta – Fonte: www.fcinternews.it]

 

Inter: la scheda di Geoffrey Kondogbia

Geoffrey Kondogbia sbarca all’Inter dopo un autentico blitz di mercato che ha permesso all’Inter di superare la concorrenza del Milan. Molto amico di Pogba, l’ormai ex Monaco è stato spesso accostato allo juventino per forza fisica e doti tecniche, ma, in realtà, i due hanno doti completamente diverse.

PUNTI DI FORZA – Kondogbia è un giocatore dotato di un grande strapotere fisico cui abbina un bagaglio tecnico notevole. Può giocare sia come mediano davanti alla difesa che come interno di centrocampo. Bravissimo nello sradicare il pallone dagli avversari e a far ripartire l’azione, è dotato di un’accelerazione paurosa e di un tiro potente dalla distanza. Il francese ha inoltre una grande personalità in campo che lo spinge a dare il massimo in ogni match e a non aver paura di niente e di nessuno

PUNTI DEBOLI – La differenza con Pogba è che il neo interista è molto più difensivo dello juventino. Kondogbia è un giocatore prettamente difensivo, un distruttore di gioco più che un assalitore. In carriera, infatti, ha segnato appena 6 reti (5 in campionato ed 1 in Champions). Altro dato da tenere in conto è la minore esperienza ad alto livello. Kondogbia è esploso più tardi ad alto livello e questo ne ha ritardato anche l’inserimento in ottica nazionale (dove vanta appena 4 presenze).

Inter: offerto Hernanes per Kondogbia

Inter logoL’Inter ci ha provato davvero, ma Geoffrey Kondogbia non arriverà alla corte di Roberto Mancini. Lo sostiene la redazione di calciomercato.com, che fornisce anche tutti i contorni della vicenda di mercato, con tanto di retroscena, per spiegare i motivi per i quali il talentuoso centrocampista francese prenderà la via di Milanello: “Erano i primi giorni di giugno e ad Appiano Gentile il fratello ed il padre di Kondogbia hanno fatto visita a Roberto Mancini e al direttore sportivo Piero Ausilio. Un blitz per ascoltare l’offerta dell’Inter, convincente per il giocatore e per riferire al Monaco la controproposta per l’acquisto del cartellino. L’Inter ha messo sul piatto 15 milioni di euro di parte fissa più il cartellino di Hernanes (valutato 18 milioni di euro per non segnare una minusvalenza nel bilancio nerazzurro). Il centrocampista brasiliano ha dato la sua disponibilità al trasferimento nel Principato, ma a patto di percepire lo stesso ingaggio (di circa 3 milioni all’anno) garantitogli dall’Inter. Una proposta che, proprio in virtù del ricco ingaggio di Hernanes è stata lasciata in stand by dal Monaco che, nel frattempo, ha ascoltato le proposte concrete arrivate da Arsenal e Milan. Proprio i rossoneri, anche in virtù del fondamentale ruolo giocato da Doyen e dal suo ad Nelio Lucas, hanno battuto tutta la concorrenza presentando un’offerta da circa 30 milioni di euro cash”. 

[Mattia Zangari – Fonte: www.fcinternews.it]

Inter: Geoffrey Kondogbia nel mirino dei neroazzurri

logo-interPensare a ricostruire. Con cinque acquisti già completati l’Inter lo sta già facendo. E non pare fermarsi. Perché il quotidiano spagnolo AS, il principale della penisola iberica, annuncia che nel mirino nerazzurro è finito concretamente anche Geoffrey Kondogbia, centrocampista del Siviglia classe ’93 che ricorda Pogba e già vi abbiamo segnalato essere nella lista di Piero Ausilio nelle scorse settimane. Il quotidiano annuncia un derby tra Inter e Milan per il francese, con il Real Madrid interessato.

“Nella Liga ha fatto benissimo, il Real Madrid ci pensa da tempo e ha offerto 8 milioni – si legge su AS -. Attenzione però alle società italiane, perché il Milan è pronto a offrire 12 milioni mentre l’Inter ha offerto 10 milioni più il 30% del futuro trasferimento come bonus“, assicura il quotidiano. Un’asta internazionale in cui i club inglesi per ora restano solo alla finestra. Kondogbia è per parte del cartellino di proprietà del Doyen Group, che già gestisce diversi giocatori del Siviglia. E secondo AS c’è una clausola rescissoria doppia nel suo accordo: con 20 milioni il giocatore si prende; ma con offerte pari o superiori a 8 milioni, il Siviglia è chiamato a trattare la cessione. Queste le condizioni.

“Kondogbia è tra i giocatori che più probabilmente lasceranno l’Andalucia a fine stagione – scrive il quotidiano -, il Real lo vede come dopo-Xabi Alonso e Geoffrey è molto amico di Varane, già al Real. Quindi attenzione alle merengues, prime in questa corsa anche perché hanno il jolly Morata da giocare che piacerebbe come pedina al Siviglia. Ma anche Inter e Milan fanno sul serio”. Queste le indiscrezioni spagnole, il nuovo Pogba piace molto e a tanti: adesso, è l’ora delle trattative.

[Fabrizio Romano – Fonte: www.fcinternews.it]