Australian Open, Berrettini – Nadal: dove vederla in tv e streaming

tennis diretta live

Venerdì 28 gennaio 2022 la semifinale degli Australian Open Berrettini – Nadal si potrà vedere in diretta su Eurosport e DAZN

MELBOURNE – Venerdì 28 gennaio sarà una giornata importante per il tennis e per lo sport italiano. Alle 4.30 (ora italiana) Matteo Berrettini giocherà la sua terza semifinale Slam in carriera, la prima agli Australian Open, contro lo spagnolo Rafa Nadal, numero sei ATP al mondo nonché vincitore a Melbourne nel 2019. Ai quarti di finale del torneo il tennista azzurro, numero 7 del mondo, ha superato in cinque set, e quasi quattro ore di gioco Gael Monfils con il punteggio di 6-4, 6-4 3-6, 3-6, 6-2.

Quella raggiunta da Berrettini è la ventesima semifinale Slam centrata da un tennista italiano, la prima all’Open d’Australia. Quindici riferiscono al Roland Garros, due Wimbledon e due all’Open degli Stati Uniti. Subito dopo la conclusione dell’incontro Berrettini ha dichiarato in conferenza stampa di aver trovato delle energie che non pensava di avere. Si é detto super fiero e non pensa sia sbagliato pensare che sta un po’ riscrivendo la storia del tennis italiano. Ha detto di sentire molto amore da parte dell’Italia, dai suoi fan, dalla sua famiglia e di chi lo ha visto crescere.

Romano, venticinque anni, Matteo Berrettini é anche l’unico tennista italiano di sesso maschile della storia ad avere raggiunto in singolare almeno gli ottavi di finale in tutti i quattro tornei del Grande Slam. A luglio del 2021 ha disputato la finale del torneo di Wimbledon, contro Novak Djokovic. Nel 2019 è stato semifinalista agli US Open. Nel settembre 2021 ha raggiunto il 7° posto del ranking ATP, ed è il giocatore italiano con la più lunga permanenza nella top 10.

Dove vedere il match Berrettini – Nadal in diretta tv e streaming

La semifinale Australian Open – Matteo Berrettini vs Rafa Nadal – Eurosport (canali 210 e 211 di Sky); live streaming disponibile anche su Eurosport Player, Discovery+, Sky Go e Dazn.

NADAL NON SI FERMA PIù

Ennesima vittoria in uno Slam: è suo Wimbledon

Il tennista spagnolo Rafael Nadal, dopo l’appannamento della scorsa stagione, sembra essersi ripreso alla grande, offuscando persino la figura di Roger Federer, alle prese, forse, con la percorrenza di un lungo viale del tramonto. Dopo aver riscritto la storia del Tennis a suon di record Federer sta lasciando il passo al maiorchino, che potrebbe raccogliere la pesante eredità dell’elvetico.

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Documentario sull’icona del tennis Roger Federer: dove vederlo

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Del regista premio Oscar Asif Kapadia e del co-regista Joe Sabia, su Prime il documentario immortala in maniera intima Federer negli ultimi 12 giorni della sua illustre carriera

NEW YORK – Oggi, Prime Video ha annunciato un documentario che racconta gli ultimi 12 giorni della carriera tennistica professionistica di Roger Federer. Il documentario debutterà in esclusiva su Prime Video in oltre 240 Paesi e territori nel mondo ed è l’ultima novità l’ultima novità per i clienti Amazon Prime, che in Italia beneficiano di spedizioni veloci, offerte esclusive e intrattenimento, incluso Prime Video, con un solo abbonamento al costo di €49,90/anno o €4,99/mese.

Diretto dal regista premio Oscar Asif Kapadia e dal co-regista Joe Sabia, il documentario segue in maniera intima gli ultimi 12 giorni dell’illustre carriera di Roger Federer. Nato come home video non destinato alla visione pubblica, il film mostra Federer nella sua versione più vulnerabile e sincera, mentre dice addio a uno sport e ai fan che hanno plasmato la sua vita negli ultimi due decenni. Arricchito dalle interviste dei leggendari rivali, nonché intimi amici Rafael Nadal, Novak Djokovic e Andy Murray, il documentario su Federer offre un accesso senza precedenti alla relazione tra queste stelle senza eguali.

“Inizialmente, l’idea era quella di riprendere gli ultimi momenti della mia carriera da tennista professionista in modo da poterli mostrare poi alla mia famiglia e ai miei amici” ha affermato Federer. “Durante la mia carriera, tendevo a evitare di avere telecamere intorno a me e alla mia famiglia, specialmente nei momenti importanti. In ogni modo, non vedevo alcun problema nel girare questo documentario perché non era pensato per il pubblico. Tuttavia, abbiamo immortalato tanti momenti intensi, e si è trasformato in un profondo viaggio personale. Sono felice di collaborare con Prime Video per la loro vasta portata a livello globale e la loro significativa presenza nell’industria cinematografica. Tutto questo fa sì che la storia dei miei ultimi giorni nel mondo del tennis avrà risonanza sia tra gli appassionati di questo sport, sia tra un pubblico più vasto in tutto il mondo”.

Presentato da Prime Video, il documentario senza titolo su Roger Federer è una produzione Lafcadia Productions. Il film è prodotto da Asif Kapadia e George Chignell, e diretto da Kapadia e Joe Sabia.

15° Giro d’Italia Ciclocross a Follonica: risultati e classifiche 4° tappa

ciclocross follonica 2023
Ciclocross Follonica 2023 – © Foto Credits: Esclusiva Lisa Paletti per ASD Romano Scotti

Primo assaggio di autunno per la corsa rosa in uno spettacolare e impegnativo percorso valido per il Trofeo Galileo Centro Medico – GP Città di Follonica

FOLLONICA – Atmosfera da ciclocross nordico quella che ha accolto la Corsa ieri in Toscana, temperatura sui 10 °C, cielo grigio, pioggia leggera e incessante, diventata sempre più forte nel corso di tutta la giornata, esattamente gli ingredienti necessari per far comparire il protagonista più atteso della disciplina: il fango. E poi concedere sole e arcobaleno per le ultime due partenze di giornata. E così che il Trofeo Galileo Centro Medico, 3° GP Città di Follonica e tappa numero 4 del Giro d’Italia Ciclocross 2023 ha inaugurato la seconda parte di stagione con connotati tipicamente autunnali e un tracciato particolarmente esigente per le insidie celate da ogni curva.

Sono complessivamente in 450 gli atleti, dalle giovanili agli èlite passando per i cicloamatori, ad essere scesi in campo in quello che un tempo era l’ippodromo cittadino di Follonica e oggi è un’apprezzata arena spettacoli, a dirla tutta un vero e proprio stadio del ciclocross grazie ai caratteristici terrapieni che sono diventati col tempo il simbolo del percorso maremmano. Non possono che esserne compiaciuti quindi gli organizzatori, ovvero il tandem Free Bike Pedale Follonichese 1966 & ASD Impero, che con il coordinamento dell’ASD Romano Scoti hanno tribolato non poco negli scorsi giorni e nelle scorse notti, quando il forte vento, per fortuna oggi assente, ha più volte rovinato l’allestimento del percorso, costringendo tutti ali straordinari.

La tappa, valida anche come appuntamento del T-Cross, circuito regionale ciclocross (Mauro Renzoni, vice presidente vicario FCI Toscana, in rappresentanza di Saverio Metti), contribuito a mettere meglio in chiaro la situazione in classifica generale, in vista dello sprint finale caratterizzato dalle gare di Cantoira (sabato 18 novembre) e San Colombano Certenoli (internazionale del 26 novembre).

Plauso è stato espresso dal sindaco Andrea Benini: «Un evento speciale che sposa a pieno lo spirito delle celebrazioni del centenario della città di Follonica, una tappa giovane, dinamica, resiliente alle condizioni meteo avverse, non solo nel giorno di gara ma anche e soprattutto nei lunghi lavori dietro le quinte. Grazie ASD Romano Scotti per aver scelto ancora una volta Follonica e per aver trasformato l’Arena Spettacoli in una…arena del ciclocross, direi che sembra davvero pensata per questo. Che in fondo altro non è se non un grande spettacolo! Le sfide sportive della città continuano e il cross può esserne protagonista! Siamo qui non solo per confermare, ma anche per crescere. L’opportunità dei Campionati Italiani è concreta e ringrazio Pacii, la Free Bike e l’Impero».

Con tutti gli indumenti bagnati ma decisamente felice il coordinatore del GIC Fausto Scotti: «Tornare a Follonica è una garanzia, anche nei momenti più difficili, che mi hanno ricordato il primo anno passato qui. Ammiro la grande forza dei toscani e auguro ai follonichesi il meglio, con un grazie sincero al coordinamento di Aldo Pacini e al grande supporto ricevuto dagli amici della Cooperativa Valdinievole, che mettono concretamente sul campo, picchetto su picchetto, il loro riscatto personale».

La cronaca delle gare di giornata

UOMINI OPEN – Gara decisamente divisa in due tempi, quella dedicata alla categoria regina. La prima parte, sotto la pioggia battente, ha visto assoluto protagonista la maglia rosa Antonio Folcarelli (Folcarelli Racing Team), con tutti gli altri all’inseguimento. Nella seconda parte, quando gli affari per Folcarelli sembravano conclusi, si è gradualmente rifatto sotto il diesel Cristian Cominelli (Cycling Cafè), che ha prima raggiunto il corridore romano e poi se lo è tolto di ruota alla prima occasione, involandosi verso una vittoria che segna il ritorno al successo al GIC. Onorevolissima la seconda piazza di Folcarelli, che fa bottino quasi pieno di preziosi punti per la maglia rosa. Terzo, dopo aver disputato una gara quasi interamente da solo, il friulano Tommaso Cafueri (DP 66), una prestazione che non solo gli vale il podio, ma anche la maglia bianca! Ai piedi del podio il portacolori del Bibione Cycling Team e maglia rosa delle prime due tappe, Federico Ceolin, lontano dalla forma di inizio stagione.

Cristian Cominelli ha così commentato il successo: «Sono molto felice della prestazione, è un periodo magico, oserei dire una seconda giovinezza. Quando c’è il ciclocross tecnico io riesco a emergere, la parte con le contropendenze qui era molto impegnativa. A metà gara ho deciso di attaccare e fare la differenza, nonostante un salto di catena dovuto al fango. Ho reagito bene e ho preso consapevolezza delle mie forze. Era un po’ di anni che non avevo queste sensazioni, sono più spensierato, dall’inizio anno ho aperto una squadra di mountain bike per bambini, una cinquantina di tesserati sino ai 12 anni, per crescere divertendosi mediante i valori dello sport, che sono fari anche nella vita».

DONNE OPEN – Gara ricca di colpi di scena, a partire dal meteo, che dopo un abbozzo di sole ha cominciato a riversare acqua sulle atlete già mentre erano ferme sulla griglia di partenza in attesa del semaforo verde. Pronti via è subito la principale contendente alla maglia rosa, Carlotta Borello, a prendere la testa della corsa, ma non si arriva alla conclusione del primo passaggio (in totale saranno 6) che la piemontese assaggia più volte il fango, uscendo rapidamente di scena dalle posizioni che contano. Rebecca Gariboldi (Team Cingolani), che già era sulla sua ruota, ha avuto quindi strada spalancata sotto la pioggia inclemente, trascinandosi l’elbana Alessia Bulleri (Cycling Cafè) e la maglia rosa Lucia Bramati (Alè Cycling Team). Verso la metà della gara Gariboldi ha preso sempre più confidenza con il tracciato scivoloso, ampliando il margine sino a 20”, poi ricucito entro i 9” da Bulleri, che a sua volta ha distanziato dello stesso gap la maglia rosa nelle fasi finali.

Per la lissonese (da poco bresciana) Rebecca Gariboldi si tratta di un gradito ritorno alla vittoria in quel di Follonica, città che le ha già sorriso lo scorso anno, con clima decisamente diversa: «È la prima vera giornata di ciclocross per meteo, condizioni e fango, essere ritornata a vincere fa molto piacere. Sono partita in sordina in questo inizio stagione, ma la condizione sta tornando quella giusta. Non era scontato tornare ad avere una buona condizione dopo le stagioni calde abbastanza lontana dalle corse, ma io vengo alle gare per vincere, quindi tornare a farlo è un gran bel piacere».

JUNIORES – Sfida tutta interna alla DP 66 per i ragazzi di 17 e 18 anni, con l’umbro Giacomo Serangeli che nella quasi-gara-di-casa ha prima tentato la fuga solitaria e poi ha condotto la gara tenendo a pochissima distanza il collega Ettore Fabbro, un quasi tandem in cui, pur affrontando spesso in modo diverso i tratti tecnici, i colori azzurri si sono ben distinti tra il verde dell’erba e il marrone del fango follonichese. Giacomo Serangeli festeggia a Follonica la sua prima vittoria stagionale al GIC, anche se Fabbro non ha mollato l’osso sino all’ultimo metro! Autori entrambi di una gara da protagonisti, con arrivo finale in parata proprio mentre sulla cittadina Maremmana splendeva uno dei rarissimi raggi di sole della giornata (con gara iniziata sotto la pioggia battente). Alle loro spalle, a una distanza di sicurezza, intensa la sfida tra l’altoatesino Felix Engele e il veneto Marco Bramati, decisa verso metà gara dal portacolori della Zanolini Sudtirol che si è involato in solitaria verso il terzo gradino del podio.

Per Giacomo Serangeli emerge lo spirito di squadra: «É una vittoria importante, che segna la mia stagione e mi rende felice. È una vittoria di squadra, Ettore è stato bravissimo ed è stato bellissimo arrivare insieme, dedico questa vittoria al nostro Stefano Viezzi grande protagonista all’europeo e a tutta la squadra, agli sponsor, a Luisa Pontoni e al mio papà».

ALLIEVI UOMINI – Che la gara degli allievi sia la più incerta e ricca di insidie del calendario di gara lo si è imparato in tutti questi anni di Giro d’Italia Ciclocross. Ma ogni volta, pur con queste premesse, è davvero difficile non stupirsi per la grinta e il grande traffico che i ragazzi di 15 e 16 anni incontrano sul tracciato di gara, a maggior ragione se scivoloso ed esigente come quello di Follonica. Tra i secondo anno ha suonato la carica il bi-figlio d’arte Patrik Pezzo Rosola (Zanolini Sudtirol), che ha attaccato dalle prime battute, trovando in primis la spalla della maglia rosa Filippo Grigolini (Jam’s Bike Team Buja) salvo poi riuscire a distanziarlo nelle batture conclusive, non prima aver lasciato il pubblico con fiato sospeso per una scivolata proprio all’ultimo giro. Tra i due litiganti…il terzo gode, o quasi. Quanto meno a metà. Approfittando delle energie spese da Grigolini si è fatto sotto il tenace Pietro Deon (Sanfiorese), che dopo la metà gara ha raggiunto e superato la maglia rosa, attestandosi con sicurezza in una seconda piazza che porterà saldamente sino alla bandiera a scacchi. Ottima la prova di Ivan Colombo, 4° al traguardo e nei primi frangenti di gara al passo di Deon. Maglia rosa ancora sulle spalle di Grigolini.

Tra i primo anno, invece, si è avuta l’impressione che questa volta qualcosa sarebbe riuscita ad incrinare il dominio di casa Cingolani, essendosi a più riprese “intromesso” Matteo Martini (GS Mosole), che per un tratto consistente è anche riuscito a guidare la corsa. Con la maglia bianca di Tommaso leggermente sottotono rispetto agli standard ormai consueto, il gemello Filippo ha dovuto fare da solo per rimontare il collega e, contro ogni pronostico, batterlo in uno sprint ristretto. Per Filippo la vittoria vale anche la maglia bianca (in realtà un ex aequo col fratello). La sfida (e il divertimento) continua!

DONNE ALLIEVE – Si rinnova la sfida tra rosa e tricolore, ora sullo sfondo dell’arcobaleno, ora sul cielo plumbeo. Giorgia Pellizotti, la figlia d’arte in maglia di campionessa italiana della SS Sanfiorese e Nicole Azzetti, la maglia rosa si sono sfidate a stretta distanza, ma a trionfare è la Pellizotti, che porta del tricolore sul traguardo di Follonica. Terza Sara Peruta (DP 66).

La figlia d’arte Giorgia Pellizotti ha commentato così la vittoria: «Non ero più abituata a tutte queste varianti, corsa a piedi, fango. Ho faticato non poco per portare a casa questa vittoria. Ora vorrei provare a vincere il GIC, anche se con un’avversaria come Nicole sarà difficile. Questa vittoria è per mio fratello, che domani compie gli anni».

ESORDIENTI UOMINI – Intensa e decisamente incerta la gara dedicata alla mezza centuria di esordienti 2° anno, che ha visto diversi avvicendamenti in testa, da Frosini a Borile passando per Nadal, mentre tutto il gruppo aveva il suo bel da fare per restare in equilibrio. Sul finale di gare sono le ruote di Riccardo Frosini, forte del tifo casalingo, ad allungare il giusto per mettere al sicuro una bella vittoria sula maglia rosa Alessio Borile (Grava Bike Team) e Riccardo Nadal (Sanfiorese): «Sono partito male, poi ho recuperato un po’ di posizioni, mi sono messo a ruota della maglia rosa, poi è arrivato Nadal e ho cercato di rimanere lì con lui. Ho avuto il coraggio di provare l’allungo e ho sentito di star bene, quando è tornata sotto la maglia rosa ho dato tutto, ho fatto un po’ il tappo all’ultima rampa e poi in volata ho spinto al massimo. Questa vittoria è per la mia famiglia che mi porta sempre in gara, specialmente il mio babbo, a Laura e tutta la squadra».

DONNE ESORDIENTI – Matilde Carretta fa sua la prova delle donne esordienti, arrivando addirittura 9^ assoluta nella gara generale con le colleghe più grandi. 2^ Rebecca Anzisi; 3^ Alice Viezzi in maglia rosa. In realtà proprio in virtù del particolare ordine di arrivo, la Viezzi deve cedere il simbolo del primato, che va sulle spalle di Carretta. La sfida per le due tappe è lanciata: si parte entrambe da un bellissimo ex-aequo in cima alla generale.

La nuova maglia rosa Carretta ha così commentato il duplice successo: «Questa vittoria è per la mia famiglia che mi riesce a portare sempre alle gare più lontane! Ho fatto una gran bella fatica con tutto quel fango e le salite. Però con la fatica è grande anche la soddisfazione!».

MASTER – Dalle Marche è la maglia rosa della Fascia 1 di Antonio Macculi (Cingolani) a vincere la prima gara di giornata sotto la pioggia follonichese, mentre in seconda piazza è Marco del Missier (Bandiziol Cycling Team), che cede qualche punto in classifica generale. Chiude il podio Leonardo Caracciolo.

Tra i più esperti della Fascia 2 arriva la conferma di Massimo Folcarelli (Folcarelli Racing Team) che ha dato del tu a un terreno viscido e insidioso. Alle spalle della malia rosa laziale sempre più certo del suo risultato stagionale si è piazzato Alessandro Timitilli, seguito da Simone Pioli.

Per gli over 55 è il valdostano Corrado Cottin a vincere sotto la pioggia in rosa di Fascia 3, precedendo Sandro Gentili e Mario Quattrini. Tra le donne è invece Ania Bocchini (Cingolani) a festeggiare sul traguardo toscano, anticipando Stefania Leschiutta e Miria Poggianti.

LE CLASSIFICHE E LE MAGLIE ROSA

GARE CATEGORIE NAZIONALI

Master Fascia 1 | Maglia Rosa-avion: Marco Del Missier (Bandiziol Cycling Team)
Master Fascia 2 | Maglia Rosa-avion: Massimo Folcarelli (Folcarelli Racing Team)
Master Fascia 3 | Maglia Rosa-avion: Corrado Cottin (Team Benato)
Master Donne | Maglia Rosa-avion: Chiara Selva (Spezzotto Bike Team)
Promozionale G6 Maschile
Promozionale G6 Femminile
Esordienti Uomini | Maglia Rosa-avion: Alessio Borile (Asd Grava Bike Team)
Esordienti Donne | Maglia Rosa-avion: Matilde Carretta (GS Mosole)
Allievi Uomini 1° anno | Maglia bianca: Filippo Cingolani (Team Cingolani)
Allievi Uomini 2° anno | Maglia Rosa-avion: Filippo Grigolini (Jam’s Bike Team Buja)
Donne Allieve | Maglia Rosa-avion: Nicole Azzetti (Zanolini-Q36.5 Südtirol)

GARE CATEGORIE INTERNAZIONALI

Juniores Uomini | Maglia Rosa: Giacomo Serangeli (ASD DP 66)
Donne Open | Maglia Rosa: Lucia Bramati (Ale Cycling Team) – Maglia Bianca: Giada Martinoli (Ale Cycling Team)
Uomini Open | Maglia Rosa: Antonio Folcarelli (Folcarelli Racing Team) – Maglia Bianca: Tommaso Cafueri (ASD DP 66)

Europei volley U17M, Italia – Spagna 3-2: cronaca e risultato

italia post spagna u17m
Italia post Spagna u17m – Credit: FIPAV

Prova di carattere degli azzurrini che fa cinque successi su cinque, mercoledì alle ore 20 nuovo incontro con la Repubblica Ceca

Ai Campionati Europei under 17 maschile l’Italia fa 5 su 5 e conquista la vittoria che vale il primato della classifica nella Pool II prima della seconda e ultima pausa della fase a gironi. Oggi pomeriggio la formazione guidata dal tecnico Monica Cresta si è imposta 3-2 (23-25, 25-21, 25-21, 17-25, 15-13) sulla Spagna. Due intense ore di gioco al temine delle quali è stata la maggiore determinazione degli azzurrini a prevalere. Alla Spagna non sono bastati i 22 punti di Gerar Rejon per avere la meglio.

Sotto nel primo set, Porro e compagni sono stati bravi a imporre il proprio gioco nella seconda e nella terza frazione e a portarsi sul 2-1. Perse continuità e precisione gli azzurrini sono stati costretti al tie-break. Nell’ultimo set, un buon rendimento a muro, qualche errore avversario e un ritrovato ordine hanno permesso ai ragazzi di coach Cresta di conquistare un’importante vittoria.

L’Italia tornerà in campo mercoledì 26 luglio alle ore 20 per sfidare la Repubblica Ceca nella penultima giornata della fase a gironi.

Cronaca della partita

Per questa quinta partita il tecnico Monica Cresta si affida al sestetto con la diagonale Porro-Cremoni, gli schiacciatori Bertoncello e Garello, i centrali Benacchio e Ciampi e ai liberi Giani e Usanza, in alternanza per ricezione e difesa.

E’ della Spagna il primo vantaggio di giornata (4-7). Gli azzurrini faticano a trovare continuità e gli avversari rimangono avanti (5-9). Il time out chiamato da coach Cresta rimette ordine e l’Italia ristabilisce la parità (9-9). Sono gli azzurrini a rompere l’equilibrio (15-15, 17-15), ma la Spagna recupera (19-19, 21-21) e nel punto a punto finale trova la giusta continuità per conquistare il primo set (23-25).

Dall’avvio del secondo parziale e fino alla fine del match nel sestetto dell’Italia scende in campo Colaci al posto di Cremoni in diagonale con Porro. Sono gli azzurrini a dettare il ritmo di secondo set (6-2) e a mantenere il vantaggio (11-6). Il time out richiesto dalla Spagna non interrompe il buon gioco di Porro e compagni (13-9) che non permettono agli avversari di ricucire (18-14) Il secondo time out chiamato dalla panchina spagnola rimette in corsa i ragazzi di coach Mosquera che recuperano lo svantaggio (18-18). Decisa però la ripartenza degli azzurrini che capitalizzano gli errori avversari, trovano continuità con Garello e si portano sul 1-1 (25-21).

Trovato il giusto ritmo nel set precedente sono ancora gli azzurrini a portarsi in vantaggio all’inizio della terza frazione (7-4). Il time out chiamato dalla Spagna rimette in marcia la formazione iberica che accorcia (10-8), ristabilisce l’equilibrio (12-12) e il set prosegue punto a punto (16-16). Un buon rendimento a muro permette agli azzurrini di riportarsi in vantaggio (19-17, 21-19, 22-20) e si conquistare la terza frazione (25-21).

Al rientro in campo sul 2-1 per l’Italia, la Spagna prova a sorprendere gli azzurrini (1-4). La reazione dei ragazzi di coach Cresta non tarda ad arrivare (4-5, 5-5) e le due formazioni procedono punto a punto (9-9) fino al nuovo allungo della squadra iberica (9-11). Il time out chiamato dalla panchina dell’Italia non riemette in corsa gli azzurrini che faticano ad uscire dal momento di difficoltà (11-14). Un proficuo turno al servizio di Fernandez permette alla Spagna di allungare (14-15, 14-23) e di portare la partita al tie-break (17-25).

E’ l’equilibrio a caratterizzare da subito il 5° set (2-2, 4-4, 6-6). Un muro e un attacco vincente a segno permettono agli azzurrini di arrivare al cambio di campo in vantaggio (8-6). La reazione della Spagna non tarda ad arrivare (9-9) e si torna a viaggiare punto a punto (11-11). Un muro, un ace di Argilagos e l’Italia si porta sul 13-11. Gli azzurrini sono bravi a mantenere la concentrazione (14-12) e a conquistare set e partita (15-13).

Tabellino

ITALIA-SPAGNA 3-2 (23-25, 25-21, 25-21, 17-25, 15-13)

ITALIA: Bertoncello 13, Benacchio 11, Cremoni 1, Garello 20, Ciampi 9, Porro 4; Giani (L), Usanza (L), Boschini, Argilagos 1, Ruzza, Colaci 16, Zlatanov. Ne: Zara. All. Cresta.

SPAGNA: Garcia 12, Nadal 5, Irache 11, Rejon 22, Amoros 7, Gomez; Barrasa (L), Ripa, Rios 3, Quesada 3, Fernandez. Ne: Del Pino (L), Jimenez, Kunda. All. Mosquera.

ARBITRI: Robin Schoenmakers (BEL), Tajana Kramar Sandl (CRO).

DURATA SET: 25’, 26’, 26’, 23’, 18’

ITALIA: 7 a, 15 bs, 16 mv, 42 et

SPAGNA: 4 a, 14 bs, 5 mv, 30 et

I risultati e il calendario

Pool II (Univerzitetski Sportsko Kulturni Centar – Podgorica): Polonia, Italia, Repubblica Ceca, Francia, Serbia, Finlandia, Olanda, Spagna

Mercoledì 19 luglio 2023

Ore 12.30 – Francia-Serbia 3-0 (25-13, 25-18, 25-13)

Ore 15.00 – Repubblica Ceca-Finlandia 1-3 (21-25, 25-21, 16-25, 23-25)

Ore 17.30 – Polonia-Spagna 1-3 (25-21, 20-25, 23-25, 22-25)

Ore 20.00 – Italia-Olanda 3-0 (25-22, 25-19, 25-13)

Giovedì 20 luglio 2023

Ore 12.30 – Repubblica Ceca-Spagna 1-3 (15-25, 28-26, 22-25, 18-25)

Ore 15.00 – Francia-Italia 2-3 (25-22, 21-25, 25-20, 23-25, 11-15)

Ore 17.30 – Finlandia-Olanda 3-2 (25-27, 25-18, 15-25, 25-21, 15-9)

Ore 20.00 – Serbia-Polonia 0-3 (12-25, 12-25, 20-25)

Venerdì 21 luglio 2023

Ore 12.30 – Spagna-Olanda 3-0 (25-22, 25-20, 25-16)

Ore 15.00 – Polonia-Finlandia 3-1 (16-25, 25-18, 25-14, 25-18)

Ore 17.30 – Italia-Serbia 3-0 (25-18, 25-16, 25-18)

Ore 20.00 – Repubblica Ceca-Francia 0-3 (23-25, 27-29, 16-25)

Domenica 23 luglio 2023

Ore 12.30 – Finlandia-Italia 0-3 (15-25, 22-25, 22-25)

Ore 15.00 – Olanda-Polonia 0-3 (18-25, 15-25, 21-25)

Ore 17.30 – Francia-Spagna 1-3 (25-27, 25-23, 18-25, 20-25)

Ore 20.00 – Serbia-Repubblica Ceca 3-0 (28-26, 30-28, 25-18)

Lunedì 24 luglio 2023

Ore 12.30 – Francia-Olanda 3-0 (25-22, 25-13, 26-24)

Ore 15.00 – Repubblica Ceca-Polonia 0-3 (20-25, 27-29, 15-25)

Ore 17.30 – Italia-Spagna 3-2 (23-25, 25-21, 25-21, 17-25, 15-13)

Ore 20.00 – Serbia-Finlandia

Mercoledì 26 luglio 2023

Ore 12.30 – Spagna-Finlandia

Ore 15.00 – Olanda-Serbia

Ore 17.30 – Polonia-Francia

Ore 20.00 – Italia-Repubblica Ceca

Giovedì 27 luglio 2023

Ore 12.30 – Spagna-Serbia

Ore 15.00 – Finlandia-Francia

Ore 17.30 – Olanda-Repubblica Ceca

Ore 20.00 – Polonia-Italia

Pool I (SC Verde – Podgorica): Montenegro, Bulgaria, Turchia, Slovenia, Belgio, Austria, Estonia, Grecia

Mercoledì 19 luglio 2023

Ore 12.30 – Estonia-Belgio 3-2 (17, 25, 25-19, 11-25, 25-19, 15-9)

Ore 15.00 – Gracia-Turchia 2-3 (20-25, 25-23, 20-25, 25-22, 12-15)

Ore 17.30 – Austria-Bulgaria 0-3 (17-25, 13-25, 23-25)

Ore 20.00 – Montenegro-Slovenia 0-3 (16-25, 11-25, 16-25)

Giovedì 20 luglio 2023

Ore 12.30 – Turchia-Austria 3-2 (25-23, 19-25, 16-25, 15-10)

Ore 15.00 – Slovenia-Belgio 1-3 (19-25, 19-25, 25-21, 22-25)

Ore 17.30 – Bulgaria-Estonia 3-0 (25-15, 25-12, 25-21)

Ore 20.00 – Montenegro-Grecia 0-3 (20-25, 21-25, 18-25)

Venerdì 21 luglio 2023

Ore 12.30 – Belgio-Bulgaria 0-3 (19-25, 23-25, 11-25)

Ore 15.00 – Gracia-Slovenia 3-1 (25-20, 19-25, 25-15, 25-17)

Ore 17.30 – Estonia-Turchia 0-3 (20-25, 23-25, 15-25)

Ore 20.00 Austria-Montenegro 3-0 (25-16, 25-16, 25-17)

Domenica 23 luglio 2023

Ore 12.30 – Grecia-Austria 1-3 (16-25, 25-17, 22-25, 15-25)

Ore 15.00 – Turchia-Belgio 0-3 (13-25, 18-25, 24-26)

Ore 17.30 – Slovenia-Bulgaria 0-3 (19-25, 17-25, 17-25)

Ore 20.00 – Montenegro-Estonia 0-3 (18-25, 19-25, 15-25)

Lunedì 24 luglio 2023

Ore 12.30 – Austria-Slovenia 0-3 (20-25, 25-27, 23-25)

Ore 15.00 – Estonia-Grecia 2-3 (13-25, 26-24, 25-23, 23-25, 9-15)

Ore 17.30 – Bulgaria-Turchia 3-1 (25-13, 18-25, 25-21, 25-18)

Ore 20.00 – Belgio-Montenegro

Mercoledì 26 luglio 2023

Ore 12.30 – Austria-Estonia

Ore 15.00 – Grecia-Belgio

Ore 17.30 – Slovenia-Turchia

Ore 20.00 – Montenegro-Bulgaria

Giovedì 27 luglio 2023

Ore 12.30 – Estonia-Slovenia

Ore 15.00 – Bulgaria-Grecia

Ore 17.30 – Belgio-Austria

Ore 20.00 – Turchia-Montenegro

Sabato 29 luglio 2023

Semifinali 1°-4° posto (Ore 16.30 e 19.00)

Domenica 30 luglio 2023

Ore 16.30 – SC Verde Podgorica – Finale 3° posto

Ore 19.00 – SC Verde Podgorica – Finale 1°-2° posto

Qualificazioni Euro volley U22M, Italia – Lussemburgo 3-0: diretta risultato

italia u22
Italia u22M – Credit: FIPAV

Al via con un successo il cammino della Nazionale under 22 maschile, domani seconda sfida contro il Montenegro

MARSICOVETERE (PZ) – Inizia con una vittoria il cammino della Nazionale under 22 maschile al torneo di qualificazione ai Campionati Europei di categoria in programma il prossimo anno in Olanda. Questa sera al Palasport Villa d’Agri di Marsicovetere gli azzurrini si sono imposti 3-0 (25-12, 25-12, 25-12) sul Lussemburgo. Un match che ha visto l’Italia sempre in vantaggio: i ragazzi di coach Matteo Battocchio sono entrati in campo con determinazione e non hanno mai lasciato spazio agli avversari.

Miglior realizzatore di serata Edwin Arguelles Sanchez con 13 punti (1 muro, 63% in attacco). Tra gli azzurrini in doppia cifra anche lo schiacciatore Mattia Orioli (10 punti, 2 ace, 1 muro, 88% in attacco).

L’Italia tornerà in campo domani sera alle 20, sempre al Palasport Villa d’Agri, per affrontare il Montenegro nella seconda giornata del Torneo di qualificazione agli Europei under 22 maschile.

Diretta

Le partite del Torneo di qualificazione ai Campionati Europei under 22 maschile saranno trasmesse in diretta streaming sul canale YouTube della Federazione Italiana Pallavolo.

Cronaca della partita

Per questa gara d’esordio il tecnico Matteo Battocchio sceglie di schierare il sestetto con la diagonale Fanizza-Arguelles, gli schiacciatori Iervolino e Orioli, i centrali Balestra e Bartolucci e il libero Staforini.

Sono gli azzurrini a entrare in campo con maggiore determinazione (7-3) e a imporre il proprio ritmo al match: un attacco vincente di Arguelles vale il +5 (11-6). L’Italia continua a procedere con passo spedito e allunga sul +7 (15-8). L’inerzia del set non cambia (19-9), il Lussemburgo non riesce a contrastare il gioco avversario, e i ragazzi di coach Battocchio chiudono a proprio favore il primo set (25-12).

La seconda frazione non differisce dalla precedente: da subito sono gli azzurrini a passare in vantaggio (5-3) e ad aumentare il ritmo: un attacco vincente di Volpe vale il 9-6. Il buon gioco espresso permette all’Italia di allungare ulteriormente: Arguelles firma il 13-7. Il time out chiamato dalla panchina del Lussemburgo non interrompe il ritmo degli azzurrini che consolidano il vantaggio (17-9) e si portano agevolmente sul 2-0 (25-12).

La terza frazione è ancora targata Italia: Russo sigla il 5-3 e Arguelles consolida sull’8-4. Gli azzurrini sono bravi a non disunirsi e a mantenere alto il ritmo (12-6). Il time out chiamato dalla panchina del Lussemburgo non cambia l’inerzia del set: i ragazzi di coach Battocchio continuano a macinare buon gioco e punti (16-8) e conquistano senza difficoltà set e partita (25-12).

Dichiarazioni post partita

MATTEO BATTOCCHIO: “Gare come quella di questa sera, all’apparenza semplici, nascondono sempre delle insidie. Se si commettono troppi errori c’è sempre il rischio di innervosirsi. Noi siamo un po’ stanchi e avevamo bisogno anche di scioglierci un po’. E’ andata bene, i ragazzi sono stati bravi perché nonostante all’apparenza era una partita semplice non è mai facile né automatico. Era importante scioglierci, ritrovare il gioco il e rimetterci in moto in vista delle prossime due partite. Il caldo dà fastidio a tutti e non può e non deve essere una scusa per non lavorare al meglio”.

ALESSANDRO FANIZZA: “La cosa più difficile era arrivare dal Mondiale, dove abbiamo compiuto un bel percorso, e dover resettare tutto quello che abbiamo fatto e iniziare un nuovo torneo. Ci siamo riusciti: stasera siamo partiti con il piede giusto e abbiamo mantenuto un buon livello di gioco. Ora ci godiamo questa bella vittoria e non vediamo l’ora di scendere in campo domani. Cerchiamo sempre di non trovare scuse: è caldo ma cerchiamo di pensare solo a quello che succede in campo”.

Tabellino

ITALIA-LUSSEMBURGO 3-0 (25-12, 25-12, 25-12)

ITALIA: Iervolino 6, Balestra 3, Fanizza, Orioli 10, Bartolucci 7, Arguelles 13; Staforini (L), Volpe 4, Bovolenta 1, Russo 1, Roberti 7. Ne: Boninfante, Eccher, Laurenzano (L). All. Battocchio.

LUSSEMBURGO: Galoppo 7, Zheren 2, Le Drezen 1, Ghazi 4, Clees 4, Duarte; Brignadello (L), T’joen 1, Nadalini (L). Ne: Boulanger, La Rocca, Deppe, Inemek, Wozignoj. All. Krivov.

ARBITRI: Gregor Novak (SLO), Saadettin Deneri (TUR)

DURATA SET: 18’, 19’, 19’

ITALIA: 6 a, 12 bs, 6 mv, 17 et

LUSSEMBURGO: 1 a, 6 bs, 2 mv, 23 et

Il calendario della Pool A

Palazzetto dello sport Villa d’Agri – Marsicovetere (PZ)

Venerdì 21 luglio 2023

Ore 16.00 – Montenegro-Bulgaria 0-3 (14-25, 19-25, 16-25)

Ore 18.30 – Italia-Lussemburgo 3-0 (25-12, 25-12, 25-12)

Sabato 22 luglio 2023

Ore 16.00 – Bulgaria-Lussemburgo

Ore 18.30 – Montenegro-Italia

Domenica 23 luglio 2023

Ore 16.00 Lussemburgo-Montenegro

Ore 18.30 Bulgaria-Italia

Protezione solare e salute della pelle, Canabria Labs sponsor del Real Madrid

heliocare real madrid

Susana Rodriguez: “Fare squadra con il Real Madrid ci assicura l’eccellenza, ci rafforza nel nostro entusiasmo e ci permette di condividerlo con più persone”

La scorsa estate Cantabria Labs, nel suo impegno a promuovere la protezione solare, la salute della pelle e l’importanza di uno stile di vita salutare al sole, ha concluso un accordo di sponsorizzazione con il Real Madrid. L’accordo, siglato inizialmente per tre anni e con portata globale, comprende i team maschili e femminili ed è incentrato principalmente sulla promozione del marchio Cantabria Labs e delle proprietà della protezione solare. Più specificamente, l’intesa riguarda i prodotti Heliocare (legato ai team maschili e femminili).

“Cantabria Labs ha l’obiettivo di proteggere la pelle per celebrare la vita. La nostra partnership con Rafa Nadal ci ha fornito informazioni sul modo in cui i valori dello sport possono combinarsi con le esigenze della salute per produrre abitudini migliori. Con il Real Madrid moltiplicheremo il nostro impatto, ma le sue qualità di squadra dicono anche molto su di noi, sull’identità della nostra azienda. Essere i numeri uno richiede una mentalità anticonformista, coraggiosa e collaborativa e c’è una corrispondenza con i nostri valori tradizionali di innovazione, intraprendenza e impegno. Fare squadra con il Real Madrid ci assicura l’eccellenza, ci rafforza nel nostro entusiasmo e ci permette di condividerlo con più persone. Con la fanbase e la famiglia del Real Madrid è impossibile non credere, lottare e perseguire… in breve, continuare ad essere ciò che siamo, sognatori di successo”, ha dichiarato il direttore generale e amministratore delegato di Cantabria Labs, Susana Rodríguez, alla firma del contratto l’accordo.

“Per un’azienda familiare come Cantabria Labs, collaborare con il Real Madrid è un sogno che diventa realtà. Il retroscena della nostra azienda è la realizzazione del sogno di due persone: portare la cura della pelle a un livello completamente nuovo. Oggi più di 1.000 di noi lavorano per Cantabria Labs in tutto il mondo per sostenere quell’ambizione e il desiderio di migliorare ogni giorno per continuare a crescere “, ha aggiunto il presidente di Cantabria Labs, Juan Matji.

“Siamo entusiasti della collaborazione con la famiglia Cantabria Labs per i tanti valori che condividiamo. È un’azienda leader anche nel mercato delle prescrizioni dermatologiche, quindi sappiamo di avere i migliori partner”, ha affermato la leggenda del calcio Emilio Butragueño.

Cantabria Labs è cresciuta grazie alle sue innovazioni e a tecnologie uniche. Con il supporto di professionisti della salute, l’azienda spagnola può vantare la scoperta e lo sviluppo della protezione solare orale perfezionati più di 25 anni fa e oggi è leader di questo mercato in Europa.

Real Madrid CF è una realtà sportiva con 120 anni di storia. È il club con il maggior numero di coppe europee sia di calcio (14) che di basket (10) ed è stato premiato dalla FIFA come Miglior Club del XX secolo. Il Real Madrid ha milioni di tifosi in ogni angolo del mondo, con 410 milioni di follower sui social network, ed è per il terzo anno consecutivo la squadra di calcio più preziosa d’Europa secondo il rapporto The European Elite 2022, redatto dalla società di consulenza KPMG. Il Real Madrid è il marchio di calcio più prezioso al mondo per Brand Finance per il quarto anno consecutivo e ha raggiunto il record più alto nell’indice di trasparenza dei club di calcio la scorsa stagione. Maggiori informazioni sul Real Madrid C.F. sono disponibili su www.realmadrid.com, il sito web del club di calcio più visitato per il quinto anno consecutivo.

Cantabria Labs può vedersi riflessa nella grandezza collettiva che il Real Madrid incarna attraverso la sua qualità, il suo impegno, la sua ambizione. Con questo accordo, Cantabria Labs rafforzerà il proprio profilo e la fama del marchio per promuovere la salute della pelle e consentire a più persone di continuare a celebrare la vita

ATP World Tour Masters 1000 Indian Wells: il tabellone 2023

tennis cemento cm paribas

Dal 8 al 23 marzo si gioca sul cemento di Indian Wells il torneo. Assenti Djokovic e Nadal, tra i favoriti Alcaraz e Medvedev

Sul cemento di Indian Wells dal 8 al 23 marzo, andrà in scena il Masters 1000. Il torneo più gradito tra i tennisti. Tra assenti e favoriti andiamo a scoprire il tabellone

Atp Indian Wells: assenti Djokovic e Nadal

Dopo aver assistito alla vittorie di Medvedev a Dubai, di De Minaur ad Acapulco e di Jarry a Santiago del Cile, il circuito si sposta negli Stati Uniti, con i consueti Master 1000 di Indian Wells in California. La notizia del giorno è l’esclusione del n.1 del ranking, Novak Djokovic. La sua richiesta di esenzione al vaccino Covid 19 non è stata accolta. Il campione serbo molto probabilmente salterà tutta la stagione americana, finchè non si deciderà di vaccinarsi. Oltre a lui, assente sicuro, Rafael Nadal. Dopo la sconfitta al secondo turno all’Austrialan Open, lo spagnolo si è preso un periodo di riposo per curarsi al meglio. Lo rivredemo verso aprile, sulla terra battuta di Montecarlo o Barcellona. Questa assenza comporta che dopo 18 anni uscirà dal top 10. Un evento che non succedeva dal 25 aprile 2005.

Indian Wells: favoriti Alcaraz e Medvedev

Con le assenze di Novak Djokovic e Rafael Nadal, l’edizione 2023, la 49ª, è sicuramente tra le più incerte della storia del torneo. Tra i favoriti spicca il nome dell’ex n.1, Carlos Alcaraz. Non sarà la semplice la strada verso il titolo per lo spagnolo, visto che sul cammino potrebbe incontrare Felix Auger-Aliassime e Taylor Fritz, campione in carica. Dalla sua parte, quella alta del tabellone sono presenti anche: Tallon Griekspoor e Tommy Paul, oltre che Hubert Hurkacz, Holger Rune e Alex De Minaur.

Chi arriva lanciato, spedito come la potenza dei suoi colpi è sicuramente Daniil Medved. Il tennista russo non perde da 14 partite consecutive, avendo vinto i tornei di Rotterdam, Doha e Dubai. Inserito come quinta testa di serie, dovrebbe essere il super favorito, dato questo splendida striscia positiva. Nella parte bassa del tabellone, al secondo turno troverà il vincente della sfida tra John Isner e Brandon Nakashima, per poi proseguire eventalmente con il norvegese Casper Ruud. Qui è inserito il greco Stefanos Tsitsipas testa di serie n.2 che dovrà fare i conti con parecchi outsider: Frances Tiafoe, Cameron Norrie, vincitore nel 2021, Andrej Rublev e Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego.