Andrea Ranocchia non é più un giocatore del Monza

Monza calcio

La società brianzola e il difensore, attualmente lontano dai campi da gioco a seguito della frattura composta del perone, hanno risolto consensualmente il contratto

MONZA – AC Monza comunica che Andrea Ranocchia e il Club hanno risolto consensualmente il contratto in data odierna. AC Monza ringrazia Andrea per questi mesi trascorsi insieme e gli augura il meglio per il futuro”. Con questa nota la società brianzola ha chiuso il rapporto con il difensore classe 1998 iniziato soltanto lo scorso 21 giugno. Alla base della decisione il grave infortunio – frattura composta del perone- rimediato il 21 agosto nel corso del match con il Napoli che lo terrà lontano dai campi da gioco per diversi mesi e che potrebbe comprometterne il prosieguo della carriera.

Andrea Ranocchia aveva esordito con la maglia biancorossa lo scorso 7 agosto nella vittoria interna 3-2 sul Frosinone valevole per i trentaduesimi di Coppa Italia.

Ranocchia e D’Ambrosio, contratti prolungati fino al 30 giugno 2022

logo nuovo inter

MILANO – “FC Internazionale Milano comunica di aver raggiunto un accordo per il prolungamento di contratto di Andrea Ranocchia: il difensore classe 1988, all’Inter dal 2011, sarà nerazzurro fino al 30 giugno 2022” lo si apprende da una nota della società nerazzurra che ha anche annunciato il prolungamento di contratto con stessa scadenza anche a Danilo D’Ambrosio.

Inter – Benevento, le formazioni ufficiali: Eriksen e Ranocchia dal primo minuto

Inter-Benevento

Le formazioni ufficiali di Inter – Benevento del 30 gennaio 2021: incontro valido per la 20° giornata del campionato di Serie A; calcio di inizio previsto per le ore 20.45

MILANO – Tutto pronto per la sfida Inter – Benevento, gara valida per la ventesima giornata del campionato di Serie A. Le formazioni ufficiali saranno comunicate attorno alle ore 19.45. I padroni di casa dovrebbero scendere in campo col 3-5-2 con Handanovic in porta, pacchetto arretrato formato da Skriniar, Ranocchia e Bastoni. A centrocampo Eriksen in cabina di regia con Barella e Gagliardini mezze ali mentre sulle corsie esterne spazio ad Hakimi e Perisic. In attacco tandem offensivo composto da Lautaro Martinez e Lukaku. Inzaghi dovrebbe mandare in campo la sua squadra col 4-3-2-1 con Montipò in porta, reparto difensivo composto da Depaoli e Barba sulle corsie esterne mentre nel mezzo spazio a Glik e Caldirola. A centrocampo Viola in cabina di regia con Ionita ed Hetemaj mezze ali mentre davanti spazio a Improta e Caprari alle spalle di Lapadula.

CRONACA CON COMMENTO IN DIRETTA

Formazioni ufficiali di Inter – Benevento

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, Ranocchia, Bastoni; Hakimi, Barella, Eriksen, Gagliardini, Perisic: Lautaro Martinez, Lukaku. A disposizione: Padelli, Radu, de Vrij, Sanchez, Kolarov, Sensi, Young, Vidal, Darmian, Brozovic e Pinamonti. Allenatore: Conte

BENEVENTO (4-3-2-1): Montipò; Depaoli, Glik, Caldirola, Barba; Ionita, Viola, Hetemaj; Improta, Caprari; Lapadula. A disposizione: Manfredini, Lucatelli, Foulon, Pastina, Basit, Tello, Dabo, Insigne, Schiattarella, Masella, Di Serio, Iago Falque. Allenatore: Inzaghi

Inter – Benevento 2-0: Skriniar-Ranocchia, i centrali salvano i nerazzurri

Inter - Benevento 2-0: Skriniar-Ranocchia, i centrali salvano i nerazzurriTutto nel secondo tempo con i due difensori che decidono il match con due colpi di testa in occasione di palla inattiva. La cronaca dell’anticipo serale di campionato

MILANO – Due colpi di testa dei suoi centrali e l’Inter scaccia il fantasmi di un successo che sembrava cosa lontana dopo aver visto i primi 45 minuti di gioco. Squadra ferma incapace di costruire pericolose trame di gioco. Ci hanno pensato piuttosto i giallorossi ad animare il match con qualche buona giocata di Guilherme e Brignola e con la conclusione in diagonale di Coda che al 28′ ha messo in difficoltà Handanovic. Nella ripresa fuori un impalpabile Rafinha ci pensa Karamoh a dare la giusta scossa alla squadra. Dall’angolo da lui procurato svetta su sponda di Vecino, Skriniar di testa colpisce da pochi passi. Passano appena tre minuti e su punizione di Cancelo arriva il tuffo di Ranocchia che anticipa tutti e porta i suoi sul 2-0. I ragazzi di De Zerbi provano a reagire con qualche sortita di Brignola ma un pizzico di stanchezza non rende efficaci le manovre. A questo si aggiunge la tegola al 35′ di Viola che lascia i suoi in 10. Gara in archivio ma nerazzurri rimandati nonostante il successo.

Inter-Benevento: presentazione del match, probabili formazioni, cronaca diretta e risultato in tempo reale, tabellino

Presentazione partita

Questa sera alle ore 20:45 si disputerà presso lo stadio Giuseppe Meazza InterBenevento, scontro valido per la ventiseiesima giornata del campionato di Serie A. All’andata finì 2-1 in favore dei nerazzurri grazie alla doppietta del croato Marcelo Brozovic, mente per i Sanniti andò a segno Marco D’Alessandro. La squadra di Spalletti sembra essere in una crisi senza fine, che pareva essere terminata con la vittoria sul Bologna di due settimane fa. Nell’ultimo turno, infatti, è arrivata la sconfitta contro il Genoa per 2-0 che ha piegato ancora di più le gambe agli uomini del mister toscano. In totale, negli ultimi dieci scontri di campionato, la Beneamata ha raccolto la miseria di nove punti ed è scesa all’attuale quinto posto. Il Benevento, invece, continua a sognare quella salvezza che avrebbe dell’incredibile, ma che resta ancora lontana. Sono undici i punti che separano la squadra di De Zerbi dalla zona salvezza, con la vittoria dello scorso weekend ai danni del Crotone che ha riacceso, almeno in parte, le speranze di salvezza della squadra campana.

QUI INTER – Novità importanti per Spalletti dall’allenamento odierno. Infatti, Perisic è rientrato completamente in gruppo, mentre Icardi dovrebbe farlo nella giornata di domani. Se il croato sarà molto probabilmente arruolabile dal 1′, il bomber argentino verrà preservato per l’imminente derby contro i cugini rossoneri, mentre Miranda è ancora lontano dal recupero. Si va verso il solito 4-2-3-1 con Handanovic tra i pali e la difesa composta da Cancelo, Skriniar, Ranocchia e D’Ambrosio. Chiavi del centrocampo affidate a Vecino, sicuro del posto, e ad uno fra Gagliardini e Borja Valero, mentre sulla linea dei trequartisti ci saranno Perisic, Rafinha all’esordio dal 1′ e Candreva alle spalle del centravanti, che sarà ancora una volta Eder.

QUI BENEVENTO – De Zerbi non ha intenzione di cambiare l’undici che ha sconfitto il Crotone e si affiderà nuovamente al 4-3-3, con l’unica novità che porta il nome di Cataldi, rimasto fuori per infortunio nell’ultima giornata. In porta ci sarà Puggioni, difesa composta da Djimsiti e Tosca centrali, mentre sulle fasce agiranno Letizia ed uno tra Sagna e Venuti. A centrocampo Sandro in cabina di regia con ai suoi lati Cataldi e Viola. Infine, il tridente d’attacco, dove troveranno spazio Coda, Brignola ed uno tra Djuricic e Guilherme.

Le probabili formazioni

INTER (4-2-3-1): Handanovic; Cancelo, Ranocchia, Skriniar, D’Ambrosio; Vecino, Gagliardini/Borja Valero; Candreva, Rafinha/Borja Valero, Perisic; Eder. Allenatore: Spalletti

BENEVENTO (4-3-3): Puggioni; Vicari/Sagna, Djimsiti, Tosca, Letizia; Cataldi/Djuricic, Sandro, Viola; Brignola, Coda, Djuricic/Guilherme. Allenatore: De Zerbi

Arbitro: Pairetto

Guardalinee: Longo-Santoro

IV Uomo: Sacchi

Var: Maresca

Assistente Var: Fiorito

Stadio: Giuseppe Meazza “San Siro”

L’Inter sfoltisce, in partenza Ranocchia, Gnoukouri e Santon

MILANO – Dopo aver definito le operazioni Gagliardini in entrata e Jovetic e Melo in uscita,L'Inter sfoltisce, in partenza Ranocchia, Gnoukouri e Santon l’Inter deve pensare a sfoltire la rosa. Lo impongono le esigenze regolamentari che fissano la rosa in 25 unità, con la sola estensione di Under e la spending revue.

I nomi dei maggiori candidati a lasciare la maglia nerazzurra sono ormai noti: Ranocchia, Gnoukouri e Santon. E le trattative che li riguardano, pure. I reparti interessati sono quindi difesa e centrocampo, comparti in cui l’Inter ha abbondanza di elementi. Specialmente sulle fasce, in cui potrebbero verificarsi altre cessioni.

Ranocchia

Dopo il rientro dalla Sampdoria, il centrale si trova comunque chiuso dalla coppia Murillo-Miranda. In ogni caso non mancano alternative ai nerazzurri. L’interesse del Sassuolo per il giocatore è sempre vivo, e la trattativa potrebbe andare in porto presto.

Santon

Che l’esterno sia sul piede di partenza non è una novità, viste anche le vicende, anche spiacevoli, occorse nella finestra precedente di mercato. Dopo aver pensato di piazzarlo all’estero, l’Inter pare ormai decisa a sistemare Santon alla Sampdoria. La squadra blucerchiata deve “far quadrare i conti” relativi al numero massimo degli elementi in rosa. L’ideale per i blucerchiati sarebbe la cessione del cartellino di Dodò, che, ormai pare evidente, non rientrerebbe nei piani di Giampaolo.

Gnoukouri

Per l’ivoriano Assane Gnoukouri il futuro imminente potrebbe essere il Crotone. La squadra calabrese, impegnata nel tentativo di rafforzare la rosa per la permanenza nella massima serie, ha necessità di un profilo come quello del centrocampista nerazzurro. Le parti sarebbero molto vicine a trovare l’accordo per un prestito secco.

Nagatomo

Il giapponese è spesso stato in procinto di partire, ma ora l’Inter ha sempre preferito proporre prima Santon. Ora, vista l’abbondanza di giovani promettenti nel ruolo, il momento dell’addio potrebbe avvicinarsi. Per il giocatore sarebbe in piedi una trattativa con il Burnley. L’Inter avrebbe chiesto 8 milioni per il cartellino. La richiesta sembra elevata ma le parti sembrano al lavoro nella ricerca di un accordo.

Materazzi: “Ranocchia meglio che vada via”

Inter logoUn derby molto importante sta accendendo la città di Milano, con un Inter-Milan particolare che vedrà a confronto Roberto Mancini, Dejan Stankovic e Sinisa Mihajlovic. Amici da sempre, ‘nemici’ per 90′. Chi sicuramente conosce ogni dettaglio, ogni aspetto, ogni sfumatura di una partita del genere è Marco Materazzi, storico 23 interista e attuale calciatore-allenatore del Chennaiyin Football Club, società indiana che milita nella Indian Super League.

Amico sin dai tempi nerazzurri, l’ex difensore – oltre a considerare l’Inter come favorita per il match di domenica sera – analizza poi la situazione di Andrea Ranocchia (almeno sulla carta ‘vice’ di João Miranda e Jeison Murillo), al quale riserva un consiglio ben preciso. Non mancano inoltre i complimenti a Mauro Icardi, mentre ‘ritrova’ un Mancini molto più inglese rispetto alla prima esperienza 2004-2005. Di seguito, l’intervista di FcInterNews al campione del mondo 2006.

Come arrivano le due squadre a questo appuntamento? Consideri l’Inter favorita?
“Per quello che si è visto fino a questo momento credo sia giusto considerarla favorita. È la capolista ed è corretto pensare che parta con i favori dalla propria parte. Anche se preferirei dire che la favorita sia il Milan perché di solito la sfavorita poi vince. A livello qualitativo, però, i nerazzurri sono superiori”.

L’Inter è stata quasi totalmente rinnovata: questo mercato così importante ti soddisfa?
“A livello qualitativo sono stati presi i giocatori giusti, quelli che servivano. Adesso bisogna dimostrare di poter essere una squadra”.

Terzo posto o Scudetto: questa Inter dove può arrivare?
“Io non parlerei di Scudetto, non sarebbe corretto farlo considerando che stiamo analizzando una squadra nuova, appena costruita. L’obiettivo primario deve essere la qualificazione alla prossima Champions League”.

Capitolo Ranocchia: da amico e ‘collega’ di reparto come giudichi il suo momento, considerando che nelle preferenze di Mancini sia Miranda che Murillo sono avanti? Avrebbe dovuto lasciare l’Inter durante lo scorso mercato?
“Mah… Sicuramente avrebbe dovuto pretendere maggior chiarezza. Ritrovarsi da capitano a seconda scelta credo sia una cosa un po’ deludente. Ora dovrà essere bravo a reagire alle critiche e a risalire la corrente, dopo alcune prestazioni non esaltanti. Analizzando le gare negative, non parlo di Andrea in particolare, ma in generale, perché l’Inter della scorsa stagione non era la vera Inter, o quantomeno non giocava da Inter con risultati non positivi. Quindi è sbagliato dire ‘La colpa è di Ranocchia’, perché un insieme di cose ha portato a quella situazione”.

Con un Europeo all’orizzonte, gli suggeriresti di cambiare squadra a gennaio se la situazione non dovesse cambiare?
“Io gli avevo già dato il mio consiglio. L’aria che tirava non era delle migliori e l’amore tra i tifosi e Andrea non è mai sbocciato, perché purtroppo è arrivato all’Inter in un momento particolare, dopo gli anni fantastici di una squadra meravigliosa. Nel momento in cui la società si è ritrovata a ricostruire lui è entrato in una sorta di bufera. Secondo me la scelta dell’addio sarebbe stata la migliore, ma non negli ultimissimi giorni di mercato, bensì all’inizio. Le squadre si fanno già ad aprile o maggio. Il mio consiglio glielo avevo dato a suo tempo, io sono uno dei più grandi estimatori di Andrea e sono convinto che sia uno dei primi tre difensori italiani. Forse i tifosi interisti che non hanno un’opinione positiva di lui mi prenderanno per matto, ma questo è il mio pensiero”.

Di conseguenza, voglio chiederti un giudizio circa la nuova coppia titolare Miranda-Murillo.
“Sono due giocatori molto tosti che hanno ben in mente quello che vogliono, ora si stanno conoscendo e integrando. Credo, però, sia indubbio che se fosse stato concesso il rigore al Carpi, con Ranocchia al posto di Murillo, sarebbe successo un disastro. Fortunatamente l’arbitro non lo ha concesso, ma bisogna limitare certi interventi. Magari la prossima volta il direttore di gara vedrà bene e fischierà il rigore”.

Icardi nuovo capitano: sei d’accordo?
“Sì, assolutamente. Sono d’accordo con questa scelta perché Icardi è uno che fa parlare di sé, checché ne dica la gente. Certamente fuori dal campo, ma soprattutto all’interno. Lui è così, uno con le ‘palle quadrate’. Non mi sembra però giusto, in caso di presenza dal 1′ di Ranocchia, che la fascia venga data comunque a Icardi. Ma questa è una scelta societaria e non voglio entrare nel merito. Io sono comunque un grande estimatore dell’argentino: si parla sempre di lui al di fuori del rettangolo verde, ma altrettanto quando gioca. Un po’ mi rivedo in lui”.

Mancini 2004-2005 a confronto di Mancini 2015-2016: in cosa lo vedi cambiato?
“Da come lo vedo in panchina oggi noto un allenatore più vicino al ruolo di manager, con un particolare aplomb inglese. Certamente è rimasto un tecnico molto esigente e anche critico, quando serve”.

Per quanto riguarda il tuo futuro, sarà difficile vederti nuovamente all’Inter?
“Ne sarei a dir poco felice, perché sono interista e ho l’Inter nel cuore. Credo però che nel futuro immediato non ci sia spazio per me. Non lo dico con tono polemico, assolutamente. Semplicemente sono state fatte altre scelte, che rispetto. Poi in base ai risultati vedremo chi avrà avuto ragione”.

Quali sono i tuoi progetti in prospettiva?
“Intanto sono alla mia seconda esperienza in India. Mi diverto, vivo lo spogliatoio e cerco di far star bene i miei giocatori anche in base agli insegnamenti che ho avuto in carriera. Poi vedremo…”.

Come descriveresti il Materazzi allenatore?
“Uno molto equilibrato per il quale i propri giocatori si spaccherebbero in due. Questa è la cosa che mi rende felice. La sensazione che ho percepito durante lo scorso anno è quella di averli fatti star bene, anche se purtroppo siamo usciti in semifinale immeritatamente”.

[Francesco Fontana – Fonte: www.fcinternews.it]

Inter: Ranocchia verso un prestito al Galatasaray

logo-interSi prospetta la cessione in prestito oneroso di Andrea Ranocchia al Galatasaray. La notizia viene data da Silvia Vallini di Sky Sport: nelle ultime ore è emersa questa possibilità che potrebbe essere portata a termine in queste ore.

Per Ranocchia quella turca potrebbe essere l’opportunità per rilanciarsi in prospettiva Mondiale, oltre che di ritrovare Wesley Sneijder.

[Christian Liotta – Fonte: www.fcinternews.it]

Inter: Ranocchia verso il Borussia Dortmund

logo-interOra si fa sul serio. Andrea Ranocchia, nonostante le smentite convinte di inizio gennaio, pare davvero destinato a partire entro il 31. Il centrale umbro è sempre stato convinto di poter sfondare in nerazzurro, ma anche in questa stagione le prestazioni altalenanti ne hanno condizionato il rendimento, fino a perdere la maglia da titolare. Per questo motivo, rispetto al recente passato, anche in lui sarebbe maturata l’idea di cambiare aria.

ECCO IL BVB – Si parlava di Milan, si parlava di Juve, si parlava di Napoli. Abboccamenti, nulla di più. E poi l’Inter non ha affatto intenzione di cedere Ranocchia a una rivale per poi, magari, veder sbocciare il suo talento e mangiarsi le mani. Ed ecco che in tale contesto si incastona l’interesse concreto del Borussia Dortmund, un club che accontenterebbe sia il giocatore (si tratta di un top-club), sia la società nerazzurra. Jurgen Klopp – come svela la Gazzetta dello Sport – ha già dato l’ok all’operazione. L’Inter chiede 15 milioni, i gialloneri vicecampioni d’Europa ne offrono 7: possibile una chiusura sui 10-12 milioni. Perché da un lato c’è la necessità del BVB di reperire presto un centrale di livello e utilizzabile in Champions (out ancora sia Subotic col ginocchio ko, sia Hummels appena rientrato dopo il lungo stop), dall’altro quella dell’Inter di vendere (ma non svendere) un elemento importante per fare mercato in entrata e per non rischiare di perderlo a zero visto il contratto in scadenza nel 2015.

RINNOVO ED EREDI – ”Il 25enne umbro nel 2015 andrà in scadenza di contratto e a meno di colpi di scena non rinnoverà”, si legge sulla rosea. Che poi parla dei possibili eredi: ”L’uscita di Ranocchia obbligherebbe Branca e Ausilio a prendere un altro difensore. Con Zouma e Schar che piacciono, ma costano. Per contro Ranocchia andrebbe volentieri in un top club come il Borussia. Anche perché non vuole perdere il Mondiale. Rifiutate invece le avances del Galatasaray, visto che non ci sono precise garanzie che Mancini – suo sponsor – resterà a Istanbul anche l’anno prossimo”.

[Alessandro Cavasinni – Fonte: www.fcinternews.it]