Troppo bello per essere vero: il Milan in testa alla classifica una settimana fa scivola al secondo posto in virtù dell’1-1 in trasferta contro un tenacissimo Lecce. E se fino a sette giorni fa i rossoneri avevano ottenuto qualche spintarella dalla fortuna, stasera hanno avuto un destino testardamente avverso: troppe le palle sbagliate davanti a Benussi, con un Borriello esageratamente annebbiato negli ultimi 16 metri. Fatale la disattenzione al minuto 93 sul gol di Esposito, che pareggia la rete del solito Ronaldinho. FAVALLI-BONERA - Milan in campo con la coppia centrale formata da Favalli e Bonera. Ancora fuori Kaladze, che ha dato forfait nel pomeriggio. In attacco spazio a Borriello, con Kakà e Ronaldinho alle sue spalle. Beretta che oppone ad Ancelotti un 4-4-2 solidissimo, con Cacia e Tiribocchi a cercare di mettere in difficoltà la difesa rossonera con la loro velocità.
BORRIELLO GIU’ - Ma è il Lecce a soffrire nel primo tempo, al di là delle due conclusioni da fuori senza fortuna di Cacia. Il Milan ha geometrie efficaci e la velocità giusta per metterle in pratica: davanti Borriello fa un gran movimento, ma quando c’è da buttarla dentro iniziano i problemi. L’ex Genoa ci prova prima da sinistra ma spara altissimo. Poi manca la deviazione su un traversone insidiosissimo di Kakà, su cui Benussi ci mette una pezza. Poco dopo è Diamoutene a negargli il gol respingendo sulla linea un pallonetto dalla sinistra.
DINHO SU - Nel frattempo Ronaldinho entra in partita: il brasiliano ci prova da fuori ma Benussi c’è. Suo anche il cross che pesca Borriello solo sul secondo palo, ma l’attaccante alza incredibilmente sopra la traversa. In chiusura di primo tempo Borriello se ne va che sembra Kakà ma Benussi in uscita lo stoppa. Si va negli spogliatoi: Milan mannaggia a Borriello, Lecce troppo poco in avanti.
RIPRESA - Secondo tempo e il Lecce sfiora il gol: Giacomazzi liberissimo sul secondo palo appoggia di testa a lato. Il Milan ringrazia e si butta in avanti. E’ Kakà ad avere la palla buona: testa di Borriello a liberare centralmente il brasiliano, che si beve Diamoutene e appoggia malamente a lato solo davanti a Benussi. E’ l’inizio dell’assalto rossonero, perché il Lecce finisce spesso e volentieri a difendere nella propria area. Jankulovski ci prova con due diagonali senza fortuna. Dinho conclude a lato da fuori area. Borriello ha la palla buona all’altezza del dischetto ma spara alle stelle.
DINHO-GOL - Il Milan costruisce molto, ma non basta. Ancelotti inserisce forze fresche: dentro Inzaghi e Pato per Borriello e Flamini. Rossoneri a trazione anteriore e gol che arriva nel giro di pochi minuti. Gattuso lancia sulla destra Pato, che pesca solo in area Ronaldinho: un gioco da ragazzi per lui segnare in controbalzo.
ESPOSITO - Milan in vantaggio e partita che sembra chiusa. Pato folleggia che è un piacere: prima calcia dal limite fuori di poco. Poi serve Inzaghi che dalla lunetta spara a lato. I rossoneri sembrano dover finire in bellezza una partita per lunghi tratti dominata: invece al terzo dei cinque minuti di recupero il Lecce pareggia. Cross dalla sinistra di Zanchetta e incornata di Esposito nell’angolino della porta rossonera. 1-1 e gara chiusa. Il Milan torna nel gruppone alle spalle dell’Inter. Forse è giusto così. |di Federico Bettello - Fonte: www.ilveromilanista.it| - articolo letto 160 volte