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2008-11-15

Mourinho: "Consapevoli delle nostre capacità"


APPIANO GENTILE - Oggi è il giorno di Palermo-Inter, gara valida per la 12a giornata della Serie A Tim 2008-2009, in programma allo stadio "Renzo Barbera" di Palermo (ore 20.30). José Mourinho ha incontrato i giornalisti in conferenza stampa al centro sportivo "Angelo Moratti" dopo la seduta mattutina di allenamento della squadra.
Inter.it vi offre la versione integrale di quanto dichiarato dal tecnico portoghese.

Questa settimana senza gli impegni di Champions League, avete potuto allenarvi al meglio. Pensa che la squadra possa aver ritrovato la brillantezza che nelle ultime gare è mancata?

"Penso che la nostra migliore partita sia stata dopo una settimana nella quale non abbiamo lavorato insieme. Esattamente la gara giocata contro la Roma. Dopo la partita con l'Udinese ho concesso alla squadra un giorno libero ed i giocatori hanno potuto riposare. Dopodichè abbiamo lavorato veramente bene. Oggi, a conclusione di un lavoro settimanale, abbiamo avuto la possibilità di fare un allenamento semplice e divertente. Intenso nel gioco e nella velocità, ma senza troppe cose alle quali pensare.
Ogni tanto è importante svolgere un allenamento di questo tipo. Ho visto un'atmosfera positiva ed un rapporto fantastico tra i giocatori. Siamo ottimisti. Sappiamo che l'avversario ha qualità, e, sappiamo che loro, quando giocano in casa, sono estremamente temibili. Sono una squadra difficile da battere, che in questa stagione ha collezionato quattro vittorie su cinque partite casalinghe. Questi sono numeri importanti, ma siamo consapevoli delle nostre capacità. Abbiamo dimostrato voglia e spirito di squadra. Uno spirito vincente che ci ha permesso di segnare e giocare molto forte negli ultimi minuti delle ultime gare".

Quaresma non è stato convocato per la trasferta di Palermo a causa delle ultime non brillanti prestazioni?

"Quaresma è un giocatore come gli altri. Ha avuto e avrà altre possibilità, ovviamente, ma penso che Mancini abbia lavorato con grande impegno per tutta la settimana. Inoltre, ha giocato molto bene nell'amichevole che abbiamo disputato e nella quale ha segnato anche due gol. Sicuramente merita di tornare tra i possibili titolari. Anche Obinna, negli ultimi minuti della gara con l'Udinese, ha portato grande intensità e velocità al nostro gioco. Si è anche procurato il calcio d'angolo che è valso il gol della vittoria. È un giocatore che merita. Anche Balotelli ha giocato bene nelle ultime partite. Altrettanto hanno fatto Cruz e Ibrahimovic. Abbiamo un gruppo di attaccanti molto forti e non posso convocarli tutti.
Ho dato la possibilità a Quaresma di stare tre giorni senza calcio, perchè è un ragazzo che vive da solo qui in Italia. Volevo che potesse tornare a casa dalla sua famiglia per qualche giorno. La prossima settimana sarà molto importante per lui. Due giorni prima della partita con la Juventus ci sono le gare delle nazionali. Molti andranno via e Quaresma ritornerà ad essere per noi un'opzione importante".

La sfida col Palermo potrebbe essere l'occasione buona per far riposare chi ha giocato molto, come ad esempio Ibrahimovic?

"No. Il campionato è una competizione nella quale non esistono partite più facili di altre. Io la penso così. Ho vinto quattro degli ultimi cinque campionati che le mie squadre hanno disputato. Per questo credo che la mia filosofia non sia sbagliata. Qualche volta, per essere campione alla fine, non devi vincere il derby o le partite che tutti pensano siano le più importanti. Ma devi arrivare all'ultimo giorno con più punti dei tuoi avversari.
La partita di Palermo è la più difficile. Non ne esistono di più difficili. Ibrahimovic, ovviamente, giocherà. Con l'amichevole della nazionale svedese, in programma mercoledì, avrà giocato una gara in più. Queste sono le regole. Lui è svedese ed il suo allenatore ha deciso di convocarlo. Non è infortunato:quindi è in grado di giocare. La mia vera ambizione è vincere in casa con il Panathinaikos per essere qualificati al primo posto nel gruppo B della Champions, così a Brema potremo far riposare due o tre giocatori. Ma in campionato se l'Inter affronta il Milan, la Reggina o il Chievo è esattamente la stessa cosa".
|Ufficio Stampa Inter - Fonte: www.inter.it| - articolo letto 150 volte


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