Avrebbero dovuto essere due le squadre a salire sul trono di “squadra della settimana”, l’Atalanta ed il Genoa. Per ovvi motivi, però, scegliamo l’Atalanta, capace di rifilare una vera e propria lezione di calcio alla squadra dello “Special One”, Josè Mourinho. L’undici di Del Neri è stato impeccabile per 90’, ha attaccato l’Inter in ogni zona del campo senza concedergli il minimo spazio per la manovra. Ne è scaturita la classica “partita perfetta”, tanto che dopo appena 33’, gli orobici erano avanti già per 3-0! E ci sentiamo di dire “basta” alle solite frasi fatte del tipo “l’Inter oggi non c’era”, oppure “i giocatori erano in una giornata negativa” e via dicendo: la verità è che, se i Campioni d’Italia hanno perso in malo modo, il merito è tutto dell’Atalanta, una delle splendide realtà del nostro calcio. Da sempre serbatoio di giovani di grandi prospettive (vedi Montolivo, Pazzini, Tissone, Guarente, Padoin, Floccari, Ferreira Pinto e via dicendo), la società bergamasca punta molto sulla voglia dei giovanissimi di mettersi in mostra e lo fa senza timori, anche al cospetto degli squadroni della nostra serie A. Ieri ne ha saggiato qualcosa l’Inter, messa alle corde per 90’ ed alla quale è stata concessa solo l’occasione del gol di Ibrahimovic, peraltro solo al 92’. Il tecnico Del Neri va giustamente elogiato per il grande lavoro che sta svolgendo da due anni a questa parte: il suo 4-4-2 con il gioco sulle fasce, almeno in casa, è devastante, tanto che gli orobici si sono arresi solo al Milan ed alla Juventus fra le mura amiche. Il 3-1 di ieri ai Campioni d’Italia, porta la firma dell’uomo-simbolo di questa squadra, Cristiano Doni. Malgrado non più giovanissimo, specie sul secondo gol, ha dato visione di come dovrebbe inserirsi un giocatore in area per colpire di testa e fare gol: da registrare e mandare a tutte le scuole calcio d’Italia! E poi c’è lui, Sergio Floccari, il bomber venuto da Rimini prima e da Messina poi: sta trovando una continuità sottoporta che, dovesse perdurare, lo porterà a quello che è il suo sogno da sempre, cioè la maglia azzurra della Nazionale. I 27 punti in classifica dell’Atalanta, conquistati per la maggior parte in casa, sono un bottino di tutto rispetto al giro di boa del campionato: chissà che, a fine stagione, non ci scappi la sorpresa. |di Adriano Stefanelli - Fonte: www.golmania.it| - articolo letto 222 volte