Dopo 120 minuti di gara i bianconeri superano i partenopei ai calci di rigore. Del Piero trascinatore, Molinaro instancabile e Trezeguet convincente (a David è stato annullato un gol regolarissimo). L'ottima prova di Lavezzi e compagni non basta al Napoli per passare il turno.
In semifinale la Juve se la vedrà con la Lazio.
Una gara bella e sofferta, epilogata al meglio per gli uomini di Ranieri dopo la lotteria dei rigori. Tante le occasioni per entrambe le squadre, primo tempo equilibrato e sterile, meglio i partenopei nel secondo tempo regolamentare, grande Juve nell'ultima frazione di extra-time.
Forza, orgoglio, un pizzico di fortuna e sangue freddo dal dischetto; proprio in uno dei momenti più delicati della stagione. Ben fatto.
LA PARTITA - All'Olimpico di Torino, Ranieri opta per una formazione a trazione anteriore, con Giovinco, Iaquinta e Del Piero scelti come terminali offensivi. Poulsen torna in mezzo al campo e De Ceglie sulla fascia fa il vice-Nedved.
La prima frazione è molto equilibrata e avara di occasioni da rete. Al 20' De Ceglie si infortuna a causa di una botta al torace (pare nulla di serio) e al suo posto entra Molinaro.
I palloni verso il tridente offensivo della Juve sono pochi e sporchi ed i bianconeri non riescono a ccreare occasioni efficaci.
Nella ripresa il Napoli è più pericoloso: al 4' Lavezzi, dal limite dell'area, prova ad impensierire Manninger con poca fortuna.
Al 17' bianconeri vicini al gol: dalla sinistra, Marchionni mette in mezzo per Del Piero che scivola al momento di calciare.
Ranieri inserisce Trezeguet per Iaquninta e Nedved per Giovinco.
Al 36' Melberg sventa una minaccia quando recupera e anticipa regolarmente Gargano, involatosi verso la porta di Manninger.
Nella ripresa il Napoli tiene in mano le redini del gioco e lo strepitoso Lavezzi è di sicuro il più ispirato. A cinque primi dalla fine l'attaccante argentino dei partenopei schizza sulla fascia destra e mette in mezzo una palla che taglia pericolosamente tutta l'area bianconera.
Nei minuti di recupero Ayroldi annulla una rete (regolare) a David Trezeguet per un presunto fuorigioco.
Il tempo regolamentare non basta e si va ai supplementari. La Juve tira fuori l'orgoglio e sfiora il gol, prima con Trezeguet e poi con Del Piero, a cui il direttore di gara annulla una rete per un fallo di mani in fase di controllo. Nel finale ancora Juventus: Nedved scarica in porta, Navarro respinge, Del Piero intercetta e calcia in porta ma Cannavaro è bravo a frapporsi tra sfera e portiere.
Ai rigori, il sesto penalty di Legrottaglie regala il passaggio del turno agli uomini di Ranieri.
In semifinale i bianconeri se la vedranno con la Lazio, nella classica formula della sfida doppia. |di Marco Spadavecchia - Fonte: www.nerosubiancoweb.com| - articolo letto 166 volte