Lo stesso spirito di Napoli. È questo che chiediamo al Bologna di mettere in campo sabato, lo stesso approccio battagliero e coraggioso, audace e al contempo coscienzioso, che al San Paolo ha fruttato una delle migliori prestazioni in assoluto della stagione. Sarà la giornata del ricordo commosso di Giacomino, si annuncia uno stadio interamente colmo per celebrare e salutare il simbolo, il Campione di una città che in settimana si è stretta come non mai a lui e ai colori rossoblù. Coreografie spettacolari che diffonderanno sugli spalti del Dall’Ara quel senso di appartenenza a questa maglia che Giacomo Bulgarelli ha testimoniato in tutta la sua vita e che noi tifosi sentiamo così nostro; un minuto di silenzio che ci si auspica rispettato ed assordante, e poi la sfida che più di tutte rimanda alla memoria le gesta di Giacomo e del suo Bologna che giocava come solo in Paradiso, ovvero Bologna-Internazionale. Ci sono tutti i connotati della sfida impossibile per i rossoblù, un divario gigantesco in classifica, sul piano tecnico e – dato da non sottovalutare – fisico, ma il Bologna sabato avrà qualcosa in più dentro, il Dall’Ara darà quella spinta determinante per provare a fare l’impresa, possibile solamente – parole di Ciccio Valiani – col morale alto e la convinzione di fare bene. E sia. Sarà chiaramente il 4-5-1 “da trasferta” il modulo cui Sinisa Mihajlovic – parole al vetriolo in settimana nei confronti degli interisti da parte sua – si affiderà, con gli stessi interpreti di Napoli (escluso Volpi), protagonisti di una prova intelligente e redditizia. In particolare un plauso enorme va a Davide Bombardini, cui solo la traversa ha negato una meritatissima gioia nel match che lo ha visto tornare largo a sinistra nella mediana a 5, sua posizione naturale. L’equilibrio tattico, specialmente a centrocampo, sarà la condizione immancabile per arginare i nerazzurri e fare quei punti che potrebbero davvero essere la discriminante decisiva nella lotta per non retrocedere, considerando che battere l’Inter da anni è un’impresa di rilievo e risalto internazionale. Osserviano felicemente che Miguel Britos sembra ora avere scalato le gerarchie difensive fino a guadagnarsi la maglia da titolare accanto al nuovo capitano Moras, il che rivaluta in positivo almeno questo investimento estivo del Bologna; ora lo aspetta un altro bel banco di prova, contro uno degli attacchi più pericolosi d’Europa se non qualcosa di più. Chi pensa che Mourinho, messo in cassaforte lo scudetto domenica scorsa, pensi alla Champions e schieri le seconde linee a Bologna, è parecchio fuori strada: nessun tipo di turnover per i nerazzurri, probabilmente solo a metà campo rifiaterà uno fra Cambiasso e Stankovic con l’ingresso di Vieira accanto a Muntari, mentre per il resto l’undici scelto dal portoghese non si discosterà da quello che andrà in campo martedì opposto al Manchester United. Buon divertimento a Salvatore Lanna, ci saluti Maicon. Materazzi è acciaccato, probabile quindi Samuel con Cordoba, mentre il bravissimo virgulto Santon presidierà la fascia sinistra, anche se non è escluso del tutto che all’ultimo Mourinho scelga il brasiliano Maxwell. Ibrahimovic (a 14 centri finora) e il tanto discusso Adriano tandem d’attacco, con Cruz e Balotelli pronti a subentrare e infastidire la nostra retroguardia. In campo ci sono 23 scudetti, l’Inter è la squadra dal miglior rendimento esterno di tutta la A, il Bologna ha il peggior fatturato interno. Reagire per cambiare il trend. Non ci lascia tranquillissimi la designazione di Ayroldi, visto recentemente all’opera a Catania in un match con molte decisioni controverse che pur ci è valso 3 punti. Forza ragazzi, senza paura: non sarete soli.
Probabili formazioni: Bologna: Antonioli; Zenoni, Britos, Moras, Lanna; Valiani, Mudingayi, Volpi, Mingazzini, Bombardini; Di Vaio.
A disp: Colombo, Belleri, Terzi, Amoroso, Mutarelli, Adailton, Marazzina
All: Sinisa Mihajlovic
Inter: Julio Cesar; Maicon, Cordoba, Samuel, Santon; Vieira, Cambiasso, Muntari; Figo; Ibrahimovic, Adriano.
A disp: Toldo, Rivas, Maxwell, Zanetti, Stankovic, Balotelli, Cruz
All: Josè Mourinho |di Federico Frassinella - Fonte: www.zerocinquantuno.it| - articolo letto 256 volte