C’è una squadra che nel 2009 ha perso una sola volta e che, malgrado questo, si trova nella parte bassa della classifica. Stiamo parlando del Chievo Verona che, dopo la roboante vittoria in casa della Lazio, si merita a pieni voti la palma di “miglior squadra della settimana”. Dopo un girone d’andata concluso all’ultimo posto al pari della Reggina, i clivensi si sono rimboccati le maniche e, fra le quattro squadre che sono accreditate maggiormente alla retrocessione (Reggina, Lecce e Torino le altre), i veronesi sono quelli che hanno mostrato più voglia di mantenere la massima serie. La palese dimostrazione è il 3-0 rifilato ieri ad una Lazio che veniva da tre successi consecutivi in campionato, più quello sulla Juve in Coppa Italia: parlare di impresa è davvero riduttivo. Certo, a facilitare le cose per la squadra di Mimmo Di Carlo, ci ha pensato anche la giornata-no dell’intera retroguardia laziale, Cribari su tutti. Ma ciò non toglie i meriti ad un Chievo arrivato a Roma e mostratosi subito deciso a non cedere terreno alla lanciatissima Lazio. Tre reti che portano la firma di Bogdani e di un doppio Pellissier, versione Alberto Tomba in occasione del secondo gol che ha chiuso i giochi già a fine primo tempo. Ed il passivo per la Lazio avrebbe anche potuto essere superiore, ma Muslera ha evitato il peggio. Alla fine, quindi, tre a zero per il Chievo e veronesi che, in un solo colpo, scavalcano Torino e Bologna e si portano al quint’ultimo posto della classifica a quota 27. Se, qualche anno fa, eravamo stati abituati al cosiddetto “Chievo delle meraviglie” che centrò anche un posto ai preliminari di Champions in seguito alle penalizzazioni del caso Calciopoli, ora, in caso di salvezza, siamo pronti ad un altro miracolo Chievo: questa volta, targato Mimmo Di Carlo. |di Adriano Stefanelli - Fonte: www.golmania.it| - articolo letto 196 volte