Giornata di interviste a Veronello. A disposizione della stampa il capitano Pellissier, che prima dell’allenamento pomeridiano ha risposto alle domande dei giornalisti.
Fino a qualche settimana fa la salvezza sembrava un traguardo lontano...
“Nel calcio non c’è niente di impossibile o di scontato. Un risultato positivo fa la differenza e può cambiare le carte in tavola da un momento all’altro. I tre punti ti danno morale, fiducia, convinzione nei tuoi mezzi e voglia di fare. Noi ci abbiamo sempre creduto, anche quando eravamo in fondo alla classifica. Ora ci crediamo ancora di più, anche se sappiamo che non abbiamo fatto nulla e che ci sono tante gare ancora da giocare”.
I meriti di Di Carlo?
“Con il mister ci troviamo molto bene, è un grande lavoratore e prepara le partite curando ogni minimo dettaglio. Fin dal primo giorno ci ha detto che credeva in noi, nelle nostre potenzialità e che il nostro era un gruppo di qualità. Ci ha trasmesso la voglia di non mollare mai. Se siamo riusciti a tirar fuori questa grinta e questa voglia di dimostrare che possiamo farcela è sicuramente anche merito suo e dello staff”.
Adesso vi aspetta un ‘ciclo di ferro’
“Juve a Torino e Milan in casa. In partite come queste sei più tranquillo, sai che hai di fronte un avversario fortissimo e che tu devi solo cercare di dare il meglio. Poi, non si sa mai… abbiamo vinto a Roma con la Lazio, puntiamo all’impresa anche questa volta”.
A Torino per vincere?
“All’Olimpico per giocarcela. La Juve, si sa, è forte, è l’unica formazione che è riuscita a tenere testa ad uno squadrone come l’Inter. La tradizione con la Juventus ci è sfavorevole, abbiamo solo un pareggio all’attivo. Ma, come si dice spesso, c’è sempre una prima volta!”.
I punti deboli della truppa di Ranieri?
“Ne ha pochi purtroppo. Noi dobbiamo essere al 100% e forse anche qualcosina in più. E sperare che loro siano in una giornata poco positiva. Intanto approfittiamo di questa sosta per lavorare ancora di più e per farci trovare pronti per questa sfida importantissima”.
Nella settimana della sosta, con un programma leggermente diverso dalla settimana-tipo, è d’obbligo una battuta con uno dei preparatori atletici gialloblù, Gianni Brignardello: “La pausa serve per migliorare alcune situazioni e per lavorare con più tranquillità vista l’assenza dell’impegno domenicale. La forza di questi ragazzi? L’aver capito che fanno parte di un gruppo in cui tutti sono importanti allo stesso modo. Si allenano con voglia, professionalità, intensità e continuità, perché sanno che da un momento all’altro possono essere chiamati in causa. E ognuno di loro vuole dare un contributo, lasciare il segno per centrare l’obiettivo”. |di Antonio De Chiara - Fonte: www.golmania.it| - articolo letto 217 volte