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2009-04-13

Ranieri, sei all'80%. Due nomi per De Laurentiis


I sette giorni che avevamo chiesto sono passati. Abbiamo ottenuto dalla redazione di Tuttojuve.com, una risposta, o meglio la risposta è arrivata direttamente dai tifosi bianconeri. Sondaggio: "confermereste Ranieri per un altro anno?".
Avevo ipotizzato, lunedì scorso, un 70% per il "No": pardon. L'80% dei tifosi bianconeri vorrebbe un altro allenatore sulla panchina della Juve; da subito, già da settembre. Arrivano mail, si sentono opinioni in trasmissioni televisive nazionali e locali, gli sms in sovrimpressione: un popolo che chiede il cambio di allenatore. Sarebbe il caso di ascoltare la vox populi oppure andare avanti con Ranieri che ha più tolto che dato a questa squadra? Il segno indelebile lasciato da Palladino, a Genova, è come un segnale, lanciato dal destino, che non può essere sottovalutato.
Il progetto giovani dalla Juve non viene portato avanti. Le eccezioni ci sono, ma è la regola ad essere sbagliata. Ci stiamo rifacendo gli occhi con Federico Macheda a Manchester; ma pensate che Giovinco non avrebbe fatto innamorare gli inglesi? Ranieri lo tiene in panchina, lo fa giocare a sprazzi, non gli concede spazi che altrove meriterebbe di diritto. Forse la riflessione da fare è un'altra. Più ampia. Alla Juventus, tra staff tecnico e societario, non c'è un vero leader che sappia di calcio. Blanc? Ottimo amministrativo. Cobolli Gigli? Bravissima persona ma, per sua stessa ammissione, non esperto di materia.
Secco? Acerbo e non da Juventus. Ranieri? Tecnico ma non manager, capace ma non luminare. Con dei limiti nella gestione del gruppo e nella lettura delle partite. Salviamo Renzo Castagnini, ma puntiamo ancora più in alto. La Juventus ha "regalato" lo scudetto all'Inter. Non avremo mai una controprova, ma la Juve di Capello avrebbe fatto una bella concorrenza a questa Inter di Mourinho, nell'arco dei 10 mesi. Con o senza Ibra. Bisogna cambiare, radicalmente, per tornare ad essere competitivi già dalla prossima stagione per lo scudetto ed in due-tre anni per la Champions. La lista della Juve: tre rinforzi di primo livello, un allenatore ed un direttore sportivo. Se arrivasse una folle offerta per Buffon sarebbe giusto valutarla.
Facciamo un salto a Napoli. La strategia di De Laurentiis è chiara: togliere potere a Pierpaolo Marino, prendere in mano le redini societarie e dare piena autonomia a Roberto Donadoni anche in sede di calciomercato (follia!). Esiste un rispetto dei ruoli. Tre, quattro, cinque indizi fanno più di una prova: 1) la scelta di cambiare allenatore senza interpellare Marino; 2) la presenza in panchina del Presidente; 3) le accuse al D.G.; 4) il sondaggio in sedi romane con due nuovi direttori sportivi. A Siena la barca (societaria si intende) sta per attraccare. Roberto Zanzi e Manuel Gerolin sarebbero stati individuati un mese fa come il possibile futuro del Napoli. Speriamo di sbagliarci, speriamo di essere smentiti da De Laurentiis che faccia vedere pubblicamente il nuovo contratto quinquennale firmato da Pierpaolo Marino. Altrimenti, in mancanza di prove certe, continueremmo a pensare male. Perché sarà pure peccato, ma alcune volte ci si prende.
|di Michele Criscitiello - Fonte: www.tuttomercatoweb.com| - articolo letto 202 volte


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