Il ritiro scatterà fra poco più di venti giorni e il Bari che affronterà la serie A va rimodellato se non ricostruito (la serie B stravinta resta un capitolo a parte). Conte, giustamente, si aspetta di cominciare il lavoro puntando su una solida base, fermo restando che l’organico, magari, potrà essere completato nei mesi estivi.
La prossima sarà la settimana decisiva per capire che tipo di Bari sarà, quale sarà il budget affidato a Perinetti per muoversi sul mercato. Ieri, intanto, il direttore sportivo ha ulteriormente stretto i contatti con i dirigenti dell’Udinese, con i quali si è trattenuto fino a sera inoltrata. Non c’è ancora la fumata bianca per il ritorno di Barreto in Puglia (il brasiliano è rientrato all’Udinese per fine prestito) e l’arrivo in prestito di Obodo, ma l’operazione sembra destinata a finire positivamente. Per Barreto si parla di un nuovo prestito con diritto di riscatto della comproprietà, mentre il centrocampista nigeriano arriverebbe in prestito. L’accordo c’è, non dovrebbero esserci problemi, oggi potrebbe arrivare la firma dei due. Difficile che si possa chiudere anche per Pinzi e Ferronetti (il tecnico friulano Marino non vuole mollarlo), più probabile invece che Langella diventi un giocatore del Bari. L’esterno offensivo napoletano interessa in modo particolare, soprattutto sembra possedere le caratteristiche giuste per inserirsi nel modulo di Conte. L’Udinese non vuole trattenere il giocatore e sarebbe disposta ad arrivare ad un accordo.
Oggi, comunque, potrebbe subire un’accelerata anche la trattativa per Buscé. Il giocatore è in pratica stato messo sul mercato dalla dirigenza empolese, intenzionata a ridimensionare i costi dopo la mancata promozione in serie A. |di Andrea Dipalo - Fonte: www.barilecce.com| - articolo letto 142 volte