Tanti nomi, tante ipotesi, ma ad oggi nessun acquisto da parte del Bologna FC, che ottenuta la salvezza ha deciso di intraprendere una via alquanto pericolosa, quella dell'immobilismo. Diversi i giocatori lasciati partire in scadenza di contratto: Antonioli (40) che ha ricevuto una chiamata dalla Roma per fare il secondo, e dal Cesena in serie B, ma che potrebbe anche tornare di moda a Bologna se Salvatori non riuscisse a trovare un sostituto. Poi Castellini (36), Belleri (31), Cesar (35) e Amoroso (32), infine Bombardini (35), forse l'unico che potrebbe restare con un ruolo di uomo spogliatoio, ma non è escluso possa ritagliarsi un posto da titolare sulla fascia sinistra se il mercato non porterà novità. Anche il giovanissimo Gabriele Paonessa (22) è andato in scadenza, ad oggi non ci sono voci ufficiali riguardo un rinnovo del contratto del giovane fantasista nativo di Bologna. Lasciati partire anche Coehlo (25) che ha deluso, con ogni probabilità andrà a giocare in Turchia. Stessa sorte per l'uruguaiano Rodriguez (22), richiesto in Italia dal Chievo Verona: sui due sud americani c'era un diritto di riscatto da esercitare entro fine mese ma si è preferito rinunciare. Incerto il futuro di Marchini (28), in prestito dalla Triestina, anch'esso con diritto di riscatto a favore dei felsinei. Di rientro da Empoli vi dovrebbe essere Davide Carrus (30) e dal Sassuolo di Francesco Della Rocca (21). Incerto il futuro di Luigi Della Rocca, a metà con la Triestina: entro il 26 giugno dovrà per forza essere definitivamente decisa la sua situazione, a favore dell'una o dell'altra società. Unica nota positiva la conferma di Marco Di Vaio (32) in rossoblu per altre due stagioni, ma questo non basta, c'è una intera rosa da svecchiare e rinforzare, al momento pare però che la Famiglia Menarini da quest'orecchio non ci senta e sta tirando troppo la corda verso una tifoseria che ormai ha perso la pazienza. Il Bologna resta l'unica società di serie A con il Cagliari a non aver effettuato nessun movimento in entrata, tre settimane di nulla, non si ricorda a memoria un inizio di mercato cosi avaro di novità nella lunga storia petroniana. |Redazione Zero Cinquantuno - Fonte: www.zerocinquantuno.it| - articolo letto 190 volte