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2009-10-30

Pelillo nell'uovo (il punto sul Napoli dopo la decima giornata)


Notte da brividi doveva essere e notte da brividi è stata. Un Napoli-Milan indimenticabile, un pareggio dal sapore della vittoria che ha fatto esplodere il San Paolo e lasciato l’amaro in bocca a coloro i quali hanno lasciato lo stadio sullo 0-2. Una gara che regalato emozioni e tanti spunti interessanti. Denis ha risolto la seconda gara consecutiva mostrando una lucidità invidiabile soprattutto per Fabio Quagliarella. L’attaccante stabiese non si discute per le sue qualità, ma la sua precaria condizione atletica, dichiarata dal tecnico, in campo si fa sentire, mentre Denis incalza alle sue spalle in vista di una gara da giocare a tre giorni dal Milan. Altra note interessanti sono arrivate dal modulo utilizzato e dalle scelte difensive. Adattare Campagnaro sul centro sinistra della difesa a quattro per far fronte alle incursioni di Pato, che agiva su quella fetta di campo, è stata un’ottima intuizione di Mazzarri. Il brasiliano, con la sua rapidità, avrebbe potuto mettere in seria difficoltà Rinaudo che ha delle caratteristiche fisiche completamente diverse. Una difesa a quattro, però, poco collaudata, come dimostrato dai primi minuti di gioco. Sul primo gol, Grava è stato poco attento a stringere verso Inzaghi mentre sul secondo, Campagnaro è stato punito sull’unico errore, non seguendo Rinaudo che saliva per mettere Pato in fuorigioco. Rinaudo esente da colpe su entrambi i gol e novità in vista per la difesa azzurra. L’ex difensore del Palermo ha dimostrato a Firenze di meritarsi la conferma e non ha commesso errori contro il Milan. Rinaudo, inoltre, ha permesso a Mazzarri di provare la difesa a quattro che poco si addice alle caratteristiche di Cannavaro, per la prima volta in panchina per scelta tecnica. Un bel coraggio quello di Mazzarri, il primo tecnico a mettere in discussione il posto di Cannavaro che, secondo alcuni, sembra dover giocare a tutti i costi perchè ama la maglia. Se fosse questo il criterio, bisognerebbe sceglierli tra i tifosi delle curve i calciatori da schierare. E le critiche ingiuste ai tifosi napoletani, rei secondo alcuni di criticare troppo Cannavaro perchè è napoletano, fanno riflettere se si pensa alla totale mancanza di critiche dei napoletani Ciro Ferrara, Fabio Cannavaro, Gennaro Iezzo e... Ad ogni modo, bisogna attendere lo schieramento difensivo del Napoli di sabato per capire le intenzioni di Mazzarri. Campagnaro sembra preferire poco lo schieramento da centrale dei quattro mentre Rinaudo sembra offrire maggiori garanzie di Cannavaro, almeno per il momento, ma in passato anche lui non ha brillato. Una difesa da rebus in casa Napoli. Lavori in corso in attesa di gennaio perchè le squadre si costruiscono a partire dalla 'spina dorsale'.
|di Marcello Pelillo - Fonte: www.tuttonapoli.net| - articolo letto 200 volte


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