Una prova di solidità e carattere quella degli uomini di Mancini che si sono imposti, senza troppi patemi nel difficile campo della squadra ucraina. Tante preoccupazioni alla vigilia che ben presto si sono trasformate in un nulla di fatto. Forti di un possesso di palla sempre più continuo, con il passare dei minuti gli uomini di Mancini prendevano il sopravvento immezzo al campo. Buona la circolazione di palla con quasi tutti piedi pregiati dal centrocampo in su. L'intesa Adriano-Martins quasi in formato campionato e la condizione atletica su discreti livelli. Primo tempo equilibrato ma con l'Inter che ha le occasioni migliori. In particolare in due occasioni con Martins che fallisce in corsa un agevole conclusione davanti al portiere, Cambiasso che si fa deviare di piedi in angolo un tiro ravvicinato a botta sicura e poi ancora il colpo di testa di Materazzi con il pallone che viaggia sulla linea di porta incocciando la traversa. Nel secondo tempo l'Inter impone a 360° il suo gioco e non lascia spazio nemmeno per le ripartenze agli arancioni allenati da mister Lucescu. Sale in cattedra Veron che verticalizza sempre in modo sublime e Stankovic che sembra più in palla. Concentrata la difesa che non ha lasciato spazio a distrazioni (l'arrivo di Samuel ha fatto temere il posto di titolare a molti) e in avanti Adriano inizia a mostrare i suoi numeri con Martins sempre puntuale negli inserimenti. E così che al 22' i neroazzurri raccolgo la rete del vantaggio con una zampata di Martins e raddoppia al 33' con Adriano, abile a sfruttare di testa un morbido cross dalla destra del neo entrato Ze Maria. Lo stesso brasiliano ha mostrato buone cose nei suoi 25 minuti giocati. Un pò in ombra Solari che deve ancora entrare negli schemi di Mancini. Una seria ipoteca per il ritorno di Milano ma senza sottovalutare il valore degli avversari. Pagelle di Alexpe77: Julio Cesar 6.5; J.Zanetti 6, Cordoba 6.5, Materazzi 6, Favalli 6; Stankovic 6.5, Veron 7(32' st Pizarro), Cambiasso 6.5, Solari 5(20' st Zè Maria); Martins 7, Adriano 7. - articolo letto 88 volte