Catania, Pro e Contro: (Coppa) Italia sì, (Coppa) Italia no
PRO - Arriva la Coppa Italia e con essa l'occasione di poter scaricare tutta quella rabbia accumulata in questi ultimi minuti, rabbia da mettere in campo da oggi in poi, non esiste più altra giustificazione accettabile.
L'impegno di Coppa ci da due grosse opportunità: per prima cosa ci permette di mettere, immediatamente, da parte ciò che è stato in modo da guardare avanti, subito. Inoltre ci concede la possibilità di poter riconquistare la fiducia, l'autostima, attraverso i risultati.
Toccherà alle “seconde linee” iniziare a dare segnali tangibili di positività per tutto l'ambiente, dimostrando che questo gruppo vale effettivamente qualcosa, senza più usare frasi di circostanza, facendo parlare i risultati, lanciando un ulteriore segnale, spinta, a chi domenica andrà a giocarsi in quel di Siena il futuro.
CONTRO -Premesso che tutti, con la testa rivolta a Siena, abbiamo poco da chiedere a questa Coppa Italia, cosa accadrebbe se dovesse essere ancora una volta sconfitta?
Gara da dentro o fuori, non esistono né pari, né buon gioco. Trovarsi sconfitti da una squadra piena zeppa di ragazzi non potrà essere di certo visto come un segnale positivo per l'immediato futuro che ci attende. Si triplicheranno le accuse, aumenteranno le ghigliottine, si accentuerà il pessimismo, insomma, contro l'Empoli sarebbe la vittoria più inutile della stagione, per quelli che sono i nostri obiettivi, ma fondamentale per prender coscienza di quanto gratificante sia vincere, per tutti.
Tutti adesso siamo chiamati a metter da parte tutto quell'avvilimento, sconforto, scontento e demoralizzazione legati a questi ultimi brutti colpi subiti in tal maniera. E' difficile per tutti, lo è per chi scrive queste poche e, forse, inutili parole, come per chi scende in campo. Per risorgere, però, è fondamentale dimenticare due termini: difficoltà e pessimismo.
Inizia l'ultima fase del girone d'andata dal quale si trarranno numerose indicazioni per le sorti di questo campionato. Si partirà da Siena, tappa fondamentalmente connessa al nostro obiettivo stagionale, se lo si vuole raggiungere bisognerà dare più del fattibile, più del possibile, nei prossimi tre scontri diretti contro Siena, Livorno e Bologna. Non importa né come, né quanto, conta solo vincere.
Siena, ripeterlo a non finire per fissarselo bene in testa, Siena. Tutto passa da li, nient'altro da dire tutto da dimostrare. |di Seby Maina - Fonte: www.mondocatania.com| - articolo letto 159 volte