Gregucci: "Per rispetto dell'Atalanta non rispondo ad Antonio Conte"
E' di martedì la dichiarazione di Antonio Conte: "I problemi c'erano prima che io arrivassi, se no non mi avrebbero chiamato".
A tal proposito abbiamo voluto sentire l'opinione dell'ex mister Angelo Gregucci, che ha guidato la squadra neroazzurra nelle prima 4 giornate di camponato, totalizzando zero punti in classifica, con un gol all'attivo, ricordando però che le prestazioni, non erano state così negative, a parte la disfatta di Bari che gli è costata la panchina.
Mister buongiorno, cosa sta facendo in questo periodo da disoccupato?
Mi sto aggiornando seguendo un pò di partite e nuovi giocatori.
Ha avuto qualche proposta di panchina?
No.
Cosa pensa di questa Atalanta che non riesce ad uscire da una situazione delicata di classifica? Non erano proprio tutte sue le colpe.
Lascio un pò di onestà intellettuale agli altri di giudicare, io sono andato via il 21 settembre, non credo si possa valutare un lavoro, ne prendo comunque atto con molta delusione, ma mi assumo le mie responsabilità E' un capitolo chiuso e mi dispiace con tutta sincerità.
Cosa risponde a Conte che ha dichiarato che i problemi c'erano prima che lui arrivasse?
Preferirei non rispondere a queste dichiarazioni, per rispetto profondo che nutro nell'Atalanta, nei giocatori, nei tifosi che mi sono sempre stati vicino e che ringrazio di tutto cuore.
Sono questioni che si possono risolvere a quattr'occhi in tranquillità e privatamente, sopratutto quando passerà un pò questa fase delicata.
Se dovessero richiamarla, ritornerebbe?
Per contratto si, ho un contratto con loro e ritornerei di certo.
Potesse dare un consiglio da tifoso, come risolverebbe Lei questa situazione?
Io non mi sento di dare consigli a nessuno, è stata cambiata la guida tecnica dopo 4 partite, alcuni dirigenti hanno ritenuto opportuno farlo e il resto sono chiacchere, è tutto opinabile, mi spiace perchè avevo avuto molti aattestati di stima.
L'Atalanta è una delle realtà più belle in Italia e non lo dico io ma la storia di questo club.
Da fuori secondo lei c'è stato un miglioramento o la situazione con lei in panchina sarebbe stata uguale, se non meglio?
Non posso dare giudizi, mi prendo le mie responsabilità, non posso nemmeno interpretare perchè scadrei troppo in basso, mi limito a dire che l'Atalanta ha l'organico giusto per poter risalire, ha una tifoseria che è molto attaccata alla squadra, se fossi in voi rimarrei speranzoso.
Si salverà l'Atalanta?
Non ho la sfera di cristallo e non sono Dio, non ho mai diviso le acque.
Ci può dire qualisono state le divergenze di vedute che ha avuto con alcuni dirigenti?
Qui c'è stato un malinteso, ho rilasciato un'intervista ad una radio napoletana e sono stato mal interpretato, non ho mai avuto divergenze ne con dirigenti ne con calciatori. Sono rimasto deluso quando hanno preso la decisione di lasciarmi a casa.
Se vado a vedere il mio cammino, sono state tre partite giocate bene e parecchio sfortunate e poi la disfatta di Bari dove io non ero nemmeno in panchina ma su una tribuna solo come un cane. Aldilà di questo io non ho avuto nessuna divergenza con nessun dirigente e mai problemi con nessuno.
Se qualcuno vuole rivendicare di aver avuto qualche problema lo dica e ci metta la faccia e se ne discute.
L'Atalanta di mister Gregucci si dceva che non avesse gioco, ora però la situazione non pare sia molto cambiata?
Anche qui non rispondo perchè io sono indifendibile sotto il profilo dei risultati, solo a Bari c'è stata una partita disastrosa, per il resto ho rispetto per un mio collega che si trova nella mia stessa situazione, ho rispetto per i giocatori, per la società e i tifosi per poter dare giudizi.
I tifosi mi hanno dedicato uno striscione di saluto e ne sono rimasto molto colpito e contento, ne approfitto per ringraziarli.
La disfatta che ha avuto Lei a Bari ha avuto repliche a Cagliari e a Firenze, si sente trattato in modo differente.
Non ho vissuto le partite in questione per cui non posso esprimermi in proposito, avendo rispetto per tutto ciò che ho detto prima non me la sento di rispondere e lo lascio fare a chi di dovere.
Poi sinceramente non ho seguito molto le partite dell'Atalanta, non sono venuto purtroppo più a Bergamo e mi dispiace, Spero di poterlo fare presto.
Mi chiede di letture e stuazioni di cui non sono più a conoscienza., ho cercato di portare avanti la mia proposta di calcio ma evidentemente non è stata ritenuta idonea.
Mister Buon Natale e in bocca al lupo.
Grazie mille, anche a voi, vi auguro tante belle cose e un buon anno ricco di soddisfazioni e abbiate fiducia che tutto tornerà a girare per il verso giusto.
|di Luca Ronchi - Fonte: www.atalantanews.com| - articolo letto 164 volte