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2009-12-13

Aberto Zaccheroni: «Il Genoa deve puntare alla Champions League»


Prima dell'inizio del campionato si parlava di Lazio-Genoa come di una sfida per un posto in Champions League. Ma, anche se non è andata come ci si sarebbe aspettati, quella dell'Olimpico si preannuncia una sfida caldissima. Di fronte due realtà completamente diverse. Da una parte c'è la Lazio, che cerca di allontanarsi dalla sempre più vicina zona retrocessione. Dall'altra un Genoa che fa le prove per l'Europa che conta. Per inquadrare la gara PianetaGenoa1893.net si è rivolto ad Alberto Zaccheroni, tecnico dei biancocelesti nella stagione 2001-2002.

Domenica spicca Lazio-Genoa: come vede la partita?

«Il Genoa sta facendo molto bene. L'organico attuale permette ai rossoblù di disputare un campionato che riflette quello della scorsa stagione. La Lazio, invece, rende meno rispetto all'organico di cui dispone. È una partita importante per i biancocelesti: o decollano o rischiano seriamente. Credo che la Lazio paghi i malumori interni: non c'è un ambiente sereno. Anche se entrambe le squadre possiedono organici importanti, c'è una diversità notevole per quanto riguarda la situazione nello spogliatoio. La Lazio ha solo qualche solista in più. Le due compagini, inoltre, sono guidate da ottimi allenatori».

La contestazione che sta investendo la Lazio aiuterà l'avversario Genoa o stimolerà i biancocelesti a rifarsi?

«Il Grifone dovrà essere bravo ad intimorire gli avversari, ai quali non dovrà dare respiro. Qualora la Lazio, che sarà penalizzata dal marasma interno, guadagnasse autostima e fiducia, allora si presenterebbero problemi seri per i rossoblù».

Il centrocampo biancoceleste sarà privo di vari giocatori infortunati e squalificati come Matuzalem, Baronio e Mauri: chi scenderà in campo?

«Il problema non è la linea mediana, bensì la difesa. La formazione capitolina, però, ha valide alternative in attacco».

Secondo lei, a quali obiettivi possono puntare i rossoblù?

«L'ambiente genoano consente ai giocatori di esprimersi al meglio. In casa Lazio, invece, si rende meno. Il Grifone deve sfruttare le risorse di cui dispone. Le assenze non pregiudicano la prestazione perchè le riserve sono quasi alla pari dei titolari. I rossoblù hanno una grande disponibilità di giocatori talentuosi. Credo che il Genoa riuscirà a confermarsi ai massimi livelli: deve puntare alla Champions League».

Il Grifone ha bisogno di qualche acquisto?

«Il “leader” della squadra è sicuramente il gioco. L'allenatore, inoltre, ha conquistato una grande credibilità. Personalmente io non credo molto negli acquisti di gennaio: gli innesti vanno fatti in estate, ossia prima dell'inizio della stagione. In caso di ingaggi, comunque, la società rossoblù dovrà trovare giocatori affini al proprio programma».
|di Andrea Ferrando - Fonte: www.pianetagenoa1893.net| - articolo letto 155 volte


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