La Sfida Lazio-Catania: Maxi Lopez dal primo minuto
LA SITUAZIONE ATTUALE:
Catania: La molto temuta sfida contro l'Udinese si è conclusa con un pareggio che muove la classifica e che è arrivato dopo una partita in cui i rossazzurri hanno saputo sopperire alle carenze tecniche con una grinta ed una tenacia che fa ben sperare per il proseguo del torneo. Il Catania è riuscito a non perdere terreno su alcuna delle dirette concorrenti, ed a continuare una striscia positiva che fa bene per il morale del gruppo e dell'ambiente. La trasferta di Roma, classifica alla mano, è uno scontro salvezza ed ha le stesse pecularietà della gara di domenica scorsa, entrambe le squadre cercheranno la vittoria, ma nel frattempo nessuna delle due può perdere. Servirà un Catania ordinato tatticamente sulla falsariga di quanto visto nella gara contro la Sampdoria , limitando al minimo gli errori nel reparto difensivo e cercando di colpire nelle ripartenze negli spazi che una Lazio votata all'attacco e bisognosa dei tre punti lascerà inevitabilmente.
Lazio: Neanche il più pessimista dei tifosi poteva immaginarsi una stazione così negativa, con la squadra di Ballardini che ha appena due punti di vantaggio sulla zona retrocessione e rischia seriamente di giocarsela sino all'ultimo. L'organico è stato sopravvalutato e non è stato costruito bene nei vari reparti, probabilmente la bravura del tecnico ha evitato una classifica peggiore di quella attuale. Il punto conquistato a Torino contro la Juve è stato molto importante in quest'ottica per di più ottenuto in rimonta nei minuti finali, segno che la squadra sta probabilmente acquisendo quell'umiltà e quella mentalità tipica di una squadra che deve salvarsi. L'ambiente è diviso tra l'incessante contestazione verso il presidente Lotito ed una squadra che ha necessario bisogno dell'apporto dei tifosi per tirarsi fuori dal baratro soprattutto sfruttando il fattore casalingo.
LE PROBABILI FORMAZIONI:
Catania: Formazione apparentemente fatta per Mihajlovic che dovrà fare a meno dell'infortunato Martinez, ma che recupera Mascara rispetto alla gara di domenica scorsa. Oltre quindi a questo avvicendamento è molto probabile che Izco, al momento il giocatore più in forma della rosa , prenda il posto di Ricchiuti per garantire più corsa e muscolarità al centrocampo. L'indisponibilità di Martinez “costringerà” inoltre il tecnico serbo a riproporre nuovamente dal primo minuto Maxi Lopez che ancora non è al top, ma probabilmente avrà un'ora di autonomia, per poi fare la staffetta con Morimoto. Tutto confermato negli altri reparti, e da sottolineare il ritorno nell'elenco dei convocati di Sciacca e Delvecchio.
Catania (4-3-3): Andujar, Alvarez, Spolli, Silvestre,Capuano,Carboni, Biagianti, Izco, Mascara, Maxi Lopez, Llama
Lazio: Anche in casa Lazio non sembrano previste novità rispetto a quanto anticipato negli ultimi giorni con il sicuro esordio sin dal primo minuto dei due nuovi acquisti Biava e Hitzlsperger. Il primo prenderà posto al centro della difesa assieme ad uno tra Radu e Siviglia, mentre il giocatore austriaco agirà nel reparto di centrocampo come esterno sinistro dinanzi a Kolarov. Rispetto alla gara contro la Juventus inoltre rientrerà Floccari in avanti che sostituirà Cruz con Zarate titolare inamovibile. Ballardini confermerà il modulo che prevede il rombo a centrocampo con Baronio vertice basso davanti alla difesa e Mauri vertice alto dietro le due punte.
Lazio (4-3-1-2): Muslera,Diakite(Lichsteiner), Biava,Siviglia(Radu),Kolarov, Baronio,Firmani, Hitzlsperger,Mauri,Floccari, Zarate
GLI UOMINI CHIAVE:
Catania:
Izco – Entra di diritto nella lista in quanto è colui che ha beneficiato di più al momento della cura Mihajlovic
Mascara – La sua assenza si è fatta parecchio sentire domenica a testimonianza della sua importanza
Andujar – Reduce da un'ottima prestazione, ha tutto il tempo per riscattare un'annata deludente sin qui
Lazio:
Zarate – Nonostante la deludente stagione, è comunque l'unico a dare fantasia e creatività in avanti
Kolarov – L'altra individualità di spicco dell'organico laziale, il suo sinistro può fare molto male
Mauri – Giocatore sempre molto pericoloso nei suoi inserimenti in zona gol
LA PARTITA TATTICA :
Guardando i numeri salta all'occhio come la Lazio abbia la terza migliore difesa in campionato a fronte però del secondo peggior attacco del torneo . Quello che sin qui è mancato è proprio la fase offensiva, tutti gli attaccanti a disposizione di Ballardini stanno vivendo una stagione altamente negativa, e la presenza di Floccari assieme a Zarate sembra essere la soluzione giusta per risolvere questi mali. I due si integrano abbastanza bene in quanto molto mobili su tutto il fronte offensivo e non lasciano punti di riferimento alle difese ospiti. A Mauri centralmente e ad uno tra Kolarov ed Hitzlsperger sulla fascia sinistra il compito di accompagnare la fase offensiva, mentre dall'altro lato Diakite ha meno caratteristiche offensive e non ci sorprenderemmo in tal senso di vedere Lichsteiner in campo dall'inizio o comunque a partita in corso. Infatti la Lazio ha l'obiettivo primario di vincere e deve fare la partita, un risultato diverso contro una diretta concorrente vorrebbe dire non riuscirsi a staccarsi dalla zona retrocessione. Dal canto suo il Catania metterà sul piatto della bilancia molta corsa ed aggressione con pressing costante in un atteggiamento più prudente rispetto alle ultime uscite e camuffabile in un 4-5-1 molto bloccato. Sarà poi compito di Mascara,Llama ed Izco supportare Maxi Lopez nelle ripartenze offensive. Così come accaduto domenica scorsa con Di Natale, Alvarez dovrà tener d'occhio l'uomo più pericoloso cioè Zarate, mentre Capuano potrà permettersi qualche licenza in più offensiva. L'ottimo stato di forma di Biagianti ed Izco unita all'attenzione di Carboni potrebbe risultare un'arma importante per il Catania, squadra nettamente più in palla e più “sul pezzo” rispetto alla Lazio. - articolo letto 159 volte