FORMELLO – Reja con il dubbio Muslera. Provato ancora un 3-4-2-1 speculare a quello del Napoli. Fogg
FORMELLO – Dubbio Muslera. La marcia di avvicinamento all’anticipo pasquale di sabato prossimo con il Napoli prosegue con il nodo relativo alle condizioni dell’estremo difensore uruguaiano, che anche ieri ha disertato l’allenamento a causa di una contrattura ai muscoli dorsali. Ieri è stato ricontrollato dallo staff medico che si mantiene ottimista circa il suo recupero, conta di riconsegnarlo a Reja entro venerdì, giorno di rifinitura. Nel frattempo il numero 86 sudamericano ha proseguito le terapie iniziate ieri, mentre in campo Tommaso Berni è pronto per l’eventuale sostituzione: “Dopo la buona prestazione sfoderata con la Fiorentina è più fiducioso e motivato, è pronto a dare una mano alla Lazio in caso di necessità”, ha detto due giorni fa al nostro sito l’agente Lippi. Il portiere toscano è carico, si sta allenando con entusiasmo, è soddisfatto della scelta fatta a gennaio, quando dopo l’infortunio di Bizzarri non ha ceduto alle lusinghe di alcuni club di serie B, pronti ad assicurargli una maglia da titolare. Insomma, Berni scalpita, ma Muslera può ancora essere rimesso in piedi.
Intanto, sul terreno di gioco prosegue l’addestramento tattico del tecnico friulano che, dopo una serie di esercitazioni sui movimenti offensivi e difensivi (quest’ultimi seguiti dal secondo Lopez), ha diretto una partitella in famiglia, che ha ricalcato le indicazioni già emerse nel corso della ripresa di ieri. Reja sta pensando di schierare l’assetto proposto per almeno un’ora di gioco a San Siro contro il Milan: tre difensori, quattro centrocampisti e due trequartisti alle spalle di un unico riferimento offensivo, ossia un 3-4-2-1 speculare a quello del Napoli (negli ultimi incontri Quagliarella e Hamsik hanno giocato alle spalle di Lavezzi). Nessun dubbio sull’ultima pedina: contro i partenopei, al centro dell’attacco capitolino tornerà Sergio Floccari che anche ieri ha ribadito la sua ritrovata efficienza fisica. Alle spalle del bomber di Vibo Valentia sgomitano per due posti quattro elementi: se sul centro destra sembra certa la conferma di Stefano Mauri, che può ancora godere di un buon margine di vantaggio su Foggia, dall’altra parte è tornato d’attualità il testa a testa fra Mauro Zàrate e Tommaso Rocchi. Un ballottaggio apertissimo, anche se va registrato che per il secondo giorno consecutivo di allenamento è stato il numero 10 argentino a muoversi sulla stessa linea di Mauri. Nelle esercitazioni di ieri si sono divisi la trequarti campo alle spalle di Floccari, mentre ieri il riferimento centrale era Makinwa, che ha fatto le veci di Julio Cruz (assente). Dall’altra parte del campo, invece, c’erano Foggia, Rocchi e Floccari. Tutte annotazioni che lascerebbero ipotizzare un leggero vantaggio da parte di Zàrate sul capitano, ma solo dopo i prossimi due allenamenti si potranno tirare conclusioni più precise. Per il resto, Reja sembra intenzionato a confermare l’ossatura delle ultime tre uscite: a meno di contrattempi di ordine fisico, Lichtsteiner e Kolarov agiranno sulle corsie esterne, Brocchi e Ledesma faranno scudo davanti il terzetto difensivo, dove Dias resta in pole position su Biava. Indisponibili Meghni, Bizzarri, Manfredini, Matuzalem e Dabo. Confermato il recupero di Hitzlsperger.
AGGIORNAMENTO INFERMERIA - Cruz ha eseguito cure e lavoro in piscina per una contusione-distorsione della caviglia destra.
Foggia non ha terminato l'allenamento per la ricomparsa di un dolore al ginocchio destro.
Queste le due formazione provate ieri da Reja:
1 (3-4-2-1): Diakitè, Stendardo, Radu; Scaloni, Ledesma, Hitzlsperger, Kolarov; Foggia, Rocchi; Floccari;
2 (3-4-2-1): Biava, Dias, Siviglia; Lichtsteiner, Brocchi, Baronio, Del Nero; Mauri, Zàrate; Makinwa. |di Daniele Baldini - Fonte: www.lalaziosiamonoi.it| - articolo letto 218 volte