Firenze storicamente ostica: ma oggi l'Inter deve vincere!
Mai come quest’anno, Firenze è diventato crocevia fondamentale per la stagione dell’Inter, il punto di partenza della segmento finale di un campionato apertissimo a mille soluzioni, dopo che in febbraio sembrava concluso e consegnato agli archivi come un ripetitivo monologo nerazzurro. Nel corso degli ultimi tre anni la trasferta di Firenze ha sempre portato bene all’Inter che non ha mai perso al Franchi e alla fine lo scudetto è sempre arrivato. Firenze, trasferta solitamente molto ostica nella storia del club nerazzurro, è divenuta una città fortunata per l’Inter che non vede sconfitta dal febbraio del 2006, quando gli ex Brocchi e Jimenez (allora non era ancora un ex) buttarono giù l’Inter di Mancini, a segno nei minuti finali con un grande gol di Alvaro Recoba, da consegnare solo alle statistiche.
L’anno successivo l’Inter di Ibra si presenta, nel campionato post Calciopoli (quella vera) , al Franchi e domina la scena per 70 minuti, la doppietta di Cambiasso ed il primo gol in nerazzurro del gigante svedese legittimano la superiorità nerazzurra, che non crolla nemmeno nel finale quando la doppietta di Luca Toni cerca di avvicinare i viola. L’anno dopo, 2007/2008, fu un successo nerazzurro in toto; partita straordinaria quella degli uomini del Mancio che nel primo tempo si assicurarono i tre punti grazie ai gol di Luis Jimenez e di Julio Cruz, gol che potevano essere di più se Sebastian Frey non avesse fatto degli autentici miracoli per sbarrare la porta ad uno scatenato Ibra che lo ha presso a pallate dall’inizio alla fine. Lo scorso anno invece l’Inter e la Fiorentina fecero 0-0, in una partita tutto sommato equilibrata nella quale spicca la traversa colta da Mancini ed un paio di palle gol sciupate dall’Inter nel secondo tempo.
Firenze dunque diviene tappa fondamentale per lo scudetto nerazzurro che, al termine di un risultato positivo ha sempre significato scudetto; il Franchi è uno dei pochi stadi in cui Josè Mourinho non è ancora riuscito a vincere in Italia. Motivo in più dunque per lo Special One per cercare di portare a casa una vittoria che in questo momento, con la Roma a meno uno e con un calendario decisamente più agevole, varrebbe platino. Dunque tutti uniti e compatti alla volta di Firenze, ancora una volta crocevia per i destini del campionato. |di Alberto Casavecchia - Fonte: www.fcinternews.it| - articolo letto 163 volte