Un vecchio adagio popolare barese, recita: "Sòpe alla tìgne, la càpa rotte". Che si può tradurre nel proverbio "Oltre al danno, la beffa". Infatti, alla perenne lunga lista di indisponibili, si sono aggiunti questa settimana Leonardo Bonucci ed il recidivo Rivas. Per il difensore centrale, afflitto da un problema al ginocchio, il recupero pare possibile (la risonanza magnetica ha escluso lesioni) ma non del tutto scontato; resta dunque in preallarme il decano Stellini. La defezione di Rivas, invece, è certa: l'argentino ha avuto una ricaduta dei suoi guai muscolari nel primo tempo di Siena, ed i tempi di recupero sono da valutare.
L'infermeria del Bari, appare più simile ad un ospedale: se non dovesse recuperare Bonucci, gli indisponibili per la gara di domenica sarebbero addirittura nove (Kutuzov, Donda, Ranocchia, Almiron, Donati, Kamata, Pisano, Rivas e Bonucci, appunto). Senza contare che anche Meggiorini non se la passa bene, costretto com’è a fare la spola tra Bari e Forlì per cercare di combattere la pubalgia. Ventura sarà costretto quindi ad affidarsi alle scelte obbligate: difesa, da destra a sinistra, formata da Belmonte, Andrea Masiello, Stellini (o Bonucci) e Sasà Masiello; centrocampo composto dal duo De Vezze-Gazzi, con Alvarez e Koman ad agire sulle fasce; in attacco, Barreto sarebbe affiancato da Castillo, con Meggiorini che dovrebbe stringere i denti ed accomodarsi in panchina.
La gara di domenica al San Nicola, è una sfida classica: Bari - Napoli, negli anni Quaranta, fu definito "il Derby del Sud" ed i tifosi delle due squadre aspettano sempre la partita come un vero e proprio evento. Le due squadre si sono affrontate a Bari, tra campionati e Coppa Italia, in 33 occasioni; il bilancio è leggermente favorevole al Bari, grazie alle 11 vittorie contro i 9 successi partenopei (13 sono i pareggi). Perfetta è la parità tra gol fatti e gol subiti, che sono 32. Tuttavia, negli ultimi anni il trend è stato nettamente a favore del Napoli, che ha vinto 5 degli ultimi 10 incontri, disputati dal 1990 ad oggi. Nell'ultimo ventennio, i biancorossi sono riusciti ad affermarsi solo nella stagione 1997-98 (25 gennaio 1998, Serie A), quando le reti di Marcolini e Sala stesero un Napoli che avrebbe concluso mestamente all'ultimo posto quel campionato.
Nell'ultima occasione in cui le squadre si sono affrontate a Bari in Serie A,esattamente 9 anni fa (14 aprile 2001), i biancoazzurri si imposero per 1-0 con una rete di Jankulovski. La gara sarebbe passata poi alla storia per le lacrime di Gillet, che disputò in quell'occasione l'ultima partita prima della sospensione cautelativa per il caso-nandrolone (dal quale sarà successivamente scagionato). L’ultimo pareggio nella massima serie, invece, è datato 27 agosto 1995: al gol del momentaneo vantaggio barese, siglato da Igor Protti, rispose Andrè Cruz su calcio di rigore, per l’1-1 finale.
Nelle ultime quattro sfide disputate al San Nicola, tutte in Serie B, si sono registrate tre vittorie di misura per 1-0 a favore del Napoli (l’ultima datata 15 novembre 2006, con gol di Calaiò) ed un pareggio a reti bianche.
Concludiamo con una curiosità: il gol di Pierluigi Sala, nei minuti di recupero della gara in cui c’è stata l’ultima vittoria biancorossa, è anche l’ultimo gol segnato da un giocatore del Bari al Napoli, nelle partite giocate nel capoluogo pugliese. Nelle successive 5 sfide al San Nicola (per complessivi 450 minuti di gioco), la porta partenopea è rimasta inviolata. |di Mauro Solazzo - Fonte: www.tuttobari.com| - articolo letto 175 volte