Cristian Zaccardo: «Chi vincerà farà un grosso passo avanti verso l'Europa League»
Una carriera in crescendo iniziata con la maglia dello Spezia, proseguita a Bologna, fino all'approdo a Palermo. L'esperienza in Germania, al Wolfsburg, con cui vince la Bundesliga, ha poi fatto da preambolo alla positiva avventura che Cristian Zaccardo sta affrontando a Parma. Quattro gol all'attivo, una scorribanda dopo l'altra sulla fascia. Non è un caso che anche le porte della nazionale italiana si siano spalancate, prima a livello di rappresentativa under 21, e poi agli ordini del commissario tecnico Marcello Lippi.
Anche in azzurro Zaccardo riesce a lasciare il segno, realizzando, a Palermo, il gol contro la Slovenia che permette all'Italia di qualificarsi ai mondiali del 2006. Inserito con pieno merito nella rosa dei ventitrè convocati, l'attuale punto di forza del Parma disputa tre partite e contribuisce alla storica vittoria della coppa del mondo. E chissà che anche per la spedizione in Sudafrica, Zaccardo venga tenuto in considerazione. In esclusiva per Pianetagenoa1893.net, il difensore presenta il match contro il Grifone.
Il calendario vi presenta un altro scontro diretto, otto giorni dopo la vittoria al "San Paolo" di Napoli. Con che spirito vi approcciate al match contro il Genoa?
«Possiamo contare su un morale ottimo, dovuto sia all'affermazione di Napoli sia alla striscia di otto risultati utili consecutivi. Adesso dobbiamo cercare di vincere la gara contro il Genoa anche se siamo consapevoli che non sarà facile. Speriamo che a sostenerci ci sia un pubblico numeroso. Ci troveremo di fronte una squadra forte, molto organizzata e capace di metterti in difficoltà in qualsiasi momento. Noi, però, stiamo bene ed abbiamo una grande voglia di proseguire su questa strada».
Si aspetta un Genoa dimesso dopo la sconfitta nel derby?
«Beh, sotto il profilo del morale abbiamo qualcosa in più noi ma credo che sia difficile individuare una favorita: può uscire qualsiasi risultato. In base alle caratteristiche delle due squadre, comunque, prevedo una partita a viso aperto».
All'andata la partita terminò con un 2-2 molto spettacolare. Pensa che i punti adesso pesino di più e, di conseguenza, si punterà soprattutto alla sostanza?
«In effetti al "Ferraris" il match fu molto intenso ed incerto fino al termine. Il Genoa sbloccò il risultato, noi riuscimmo prima a pareggiare e poi a passare in vantaggio ma alla fine i nostri avversari realizzarono il gol del definitivo pareggio. Mi auguro che anche domenica le due squadre riescano ad offrire una buona qualità di gioco. Certo, con il campionato che si avvia al termine, i punti acquisiscono un'importanza sempre maggiore. Nel caso dovessimo centrare il successo crederemmo ancora di più alla possibilità di qualificarci per l'Europa League, se invece dovessero spuntarla i rossoblù si rilancerebbero alla grande. Chi farà meno errori avrà più chance di vincere la partita».
La partita dei grandi assenti: Biabiany, Zenoni e Valiani su un fronte, mezza squadra sull'altro...
«Tutte le squadre nell'arco della stagione devono mettere in preventivo squalifiche ed infortuni. Entrambi gli organici, comunque, sono molto competitivi e, di conseguenza, chi scenderà in campo riuscirà a non far rimpiangere i numerosi indisponibili». |di Claudio Baffico - Fonte: www.pianetagenoa1893.net| - articolo letto 229 volte