E' la Juventus la più costante delle grandi in questo avvio stagione. I bianconeri non si limitano a prendere i tre punti ad Empoli, con la testa alla Champions. Gli uomini di Capello vanno oltre e divertono il pubblico, trapazzando il malcapitato Empoli. Un pò come il Milan di sabato sera con il Siena ma a 6 punti ci sono i bianconeri. Una vetta non in solitudine ma con la compagnia di Udinese e Livorno. Soprendenti i bianconeri che passano a Roma contro una squadra in salute che in più occasioni ha meritato il gol: strepitoso De Sanctis. Benissimo il Livorno grazie al solito Lucarelli che al '91 regala una semigirata nell'area piccola, con la difesa trevigiana spiazzata. Dicevamo del Milan in ripresa e in pieno clima turnover. Male l'Inter sconfitto a Palermo e sotto accusa il tecnico Mancini, reo di aver schierato giocatori non in perfette condizioni fisiche (vedi Adriano) e altri fuori ruolo (vedi Pizarro per gran parte della gara e Veron). Non è facile gestire tanti campioni, ma da tempo non si vedeva un'Inter così dimessa. Nulla toglie ai meriti del Palermo che si conferma squadra da quarta piazza. La Samp torna al successo ma soffre più del dovuto contro la Reggina che cede il passo con l'espulsione nel finale di Tedesco. Sciupona la Fiorentina che sopra di due gol non riesce ad amministrare il prezioso vantaggio a Messina. Vince il Chievo grazie all'imperioso stacco di testa di Mandelli e coglie un altro buon punto l'Ascoli sul terreno del Lecce. I giallorossi sono stati fischiati a causa di una prova poco esaltante che forse sta facendo già rimpiangere un tecnico come Zeman. Nel posticipo pari tra Cagliari e Lazio, in una gara piacevole soprattutto nel primo tempo. Primi segnali dunque in vetta e apertura della lotta alla Champions prevista per almeno 5 compagini (per adesso ci inseriamo Palermo, Fiorentina, Udinese, Sampdoria e Roma). - articolo letto 104 volte