La Juve si prepara ad affrontare la sosta di campionato, forte dei 5 punti di vantaggio su Milan e Fiorentina e dei 6 nei confronti dell'Inter, battuta domenica sera a Torino. Proprio i nerazzurri sembravano essere l'avversario più accreditato dei bianconeri alla vigilia del primo scontro diretto, considerando anche l'andamento altalenante del Milan, sia nei risultati che nelle prestazioni. Ma la Juve vista nel primo tempo è sembrata davvero inarrestabile. Una macchina perfetta in ogni suo meccanismo, capace di vincere gli scontri in ogni zona del campo e di esprimere un calcio pratico e allo stesso tempo divertente. Ci ha provato Materazzi, poco prima dell'intervallo, a fermare la corsa dei bianconeri, abbattendo l'incontenibile Ibrahimovic, che fino ad allora gli aveva nascosto la palla. La Juve della ripresa ha perso, senza lo svedese e senza Trezegol uscito poco dopo per una noia muscolare, velocità e pericolosità in avanti, ma ha retto benissimo a centrocampo con i due mori, che hanno annullato l'azione di Cambiasso e di Pizarro mai entrati in partita. Una Juve più squadra, più compatta....più forte dell'Inter, che esce ridimensionata dallo scontro con i campioni d'Italia in carica. I giochi sono tutti aperti, dopotutto siamo solo alla sesta di campionato, ma la Juve dà già precisi segnali di fuga|inviato Belfarry|. - articolo letto 93 volte