Nella ripresa la Juve si ripresenta senza Ibrahimovic, ma con uno Zalayeta in più. Il Bradipone smania dalla voglia di giocare, e si sbatte, sfiorando il gol di testa e di piede. La Juve ora è più cattiva, determinata, sfrutta meglio le fasce con Zambrotta e Chiellini, più a suo agio quando deve spingere che quando difende. Il Lecce fatica a farsi pericoso dalle parti di Abbiati, complice l'evidente ritardo di condizione di Vucinic ed un Cannavaro invalicabile. E allora Mutu, complice una deviazione sfortunata di Pecorari, trova il 2-0 con un sinistro teso dal limite dell'area. La Juve vince con merito e mantiene i cinque punti di vantaggio sul Milan, mercoledì i bianconeri sono attesi dalla gara in casa con la Sampdoria, poi sabato il big match di San Siro con i rossoneri: l'esame più difficile per la prima della classe|inviato Elvis2|. - articolo letto 97 volte