La Juve tira il freno, a Palermo Walzer di gol. Samp bella e convincente.
E' una notte fredda a Verona, una notte che Pillon riocorderà con grande gioia. Il suo Chievo ha compiuto una bella impresa nel fermare la capolista ma forse quella di ieri sera non era la Juve dei record. Capello a fine gara commenta amaramente la prestazione dei bianconeri, parsi meno brillanti delle scorse volte e un pò intimoriti dalla freschezza e dinamismo dei padroni di casa. In vantaggio con Franceschini, dopo un buon avvio bianconero, la gara vive di sprazzi offensivi della ditta Mutu-Ibrahimovic-Treseguet e di un Chievo mai domo. E' quasi sembrato che un punto potesse accontentare la capolista, soprattutto nella ripresa dove le energie hanno cominciato a mancare. Un atteggiamento mentale che ha lasciato scontento Capello ancor più del risultato che permette di mantenere un vantaggio ancora cospicuo (+8 su Inter, +9 su Milan) sulle dirette avversarie. Ma guai a farsi in conti in tasca! L'Inter passa a Treviso, dimostrando di essere viva pur se non al top della condizione fisica. Il Treviso volitivo ha fatto più volte sbandare, in avvio, gli uomini di Mancini che via via hanno preso le adeguate contromisure. In gol Cruz, una torsione e stacco imperioso di testa a firmare l'unica ma decisiva rete del match. Dall'altra parte anche il Milan vince ma non convince Ancelotti e la tifoseria, soffrendo più del dovuto contro l'Ascoli. Ci pensa una rete in avvio di Pippo Inzaghi a far stare più tranquilla la squadra che in diverse circostanze ha giocato con sufficienza. Positivo Rui Costa che sostituiva Kakà e turn over per diversi giocatori. Infortunio per Ambrosini che ha accusato un risentimento muscolare. Gol ed emozioni a Palermo con i padroni di casa che vincono per 4-2 e si godono la doppietta del loro ultimo acquisto: David Di Michele. Una prova in maiscolo per la punta rosanero che in poco tempo ha conquistato i favori della tifoseria. Il Parma incassa la sconfitta e recita il mea culpa per alcune leggerezze difensive che nella ripresa hanno dato via allo show del Palermo e hanno vanificato il buon primo tempo dove gli uomini di Beretta meritavano di ottenere qualcosa di più. Rotondo successo per la Samp che fa 3-1 sulla Fiorentina. Dopo pochi giorni si bissano dunque le tre reti con Palombo, Tonetto e Flachi in gol. Duro colpo della Fiorentina che resta nei quartieri alti grazie al pareggio, 0-0, del Livorno a Lecce. Successo casalingo per la Roma che prosegue la striscia positiva del dopo Cassano e con le reti di Totti che pian piano torna a dare spettacolo in campo contro una Reggina apparsa opaca e sempre fuori dal match. Pari tra Messina e Lazio con botta e risposta Rafael e Manfredini. Più manovriera la Lazio, più concreto il Messina per un pari giusto e che non scontenta nessuno. Prosegue il momento positivo per il Cagliari che ringrazia la sorte per il gol nei minuti di recupero, vero e proprio regalo di Mirante che si lascia sfuggire una comoda palla in area. Freddo Suazo che coglie l'attenzione e non ci pensa due volte nel mandare la palla in rete. Una sconfitta-beffa per il Siena per gioca bene ma non raccoglie nulla. Pari tra Empoli e Udinese per due squadre che attraversano un lungo periodo di crisi. Empoli più costante ma in vistoso calo nel finale, come nelle ultime gare. Udinese che si sveglia a tratti e salva ancora una volta la panchina di Cosmi che sembra sempre più pericolante. Domenica tutti in campo con le sfide di cartello Inter-Palermo, con i neroazzurri che vogliono cancellare la brutta figura rimediata all'andata e i rosanero in crescita. Interessanti scontri salvezza quelli tra Ascoli e Lecce mentre da verificare la ripresa della Fiorentina che ospiterà un buon Messina e del Parma che deve centrare i tre punti ma che avrà davanti un Chievo in salute. - articolo letto 84 volte