L'Inter è la favorita per la conquista dello scudetto. Abbiamo sentito queste parole molte volte negli ultimi anni, ma stavolta i nerazzurri potrebbero essere in grado di confermare le aspettative sul campo. E' certamente presto per dirlo, ma l'Inter che passa per 3-2 a Firenze fa ben sperare i tifosi nerazzurri. Una squadra compatta, solida a centrocampo nel terzetto Vieira-Cambiasso-Dacourt, imprevedibile quando riparte, con Ibrahimovic e Figo sempre in grado d'inventare. Tuttavia lascia perplessi il calo di tensione sul 3-0 (favorito dall'uscita di Materazzi che scombina la difesa) e quindi è doveroso attendere ulteriori verfiche, ma se il buongiorno si vede dal mattino Moratti può sognare. La Fiorentina è attesa da una stagione difficilissima. La penalizzazione di 19 punti è un macigno. La squadra sembra aver un po' perso quella sana spregiudicatezza che la contraddistingueva l'anno scorso. La difesa aveva limiti oggettivi già nel campionato passato e non è stata rinforzata. Da centrocampo in su la squadra è apparsa troppo compassata fino all'ingresso di Montolivo e Reginaldo, giocatori in grado di creare superiorità numerica, che hanno dato linfa nuova ai viola. Quello che fa ben sperare è lo straordinario Toni, a cui non sono bastate le 30 reti dello scorso anno per perdere la fame di gol. Il formidabile centravanti è l'arma con cui Prandelli riapre la partita, ben spalleggiato da un Mutu discontinuo ma convincente e da un Reginaldo davvero incisivo|inviato Meno82|. - articolo letto 79 volte