Stadio Adriatico, ore 16, stadio gremito e dopo una lunga attesa per via dei tornelli, c'è il via all'attesa gara. La febbre bianconera che ha investito l'Abruzzo nelle ultime ore è passata, è ora di giocare. Primo tempo equilibrato, quasi tra due squadre della stessa categoria. Moduli praticamente speculari, e stile di gioco simile. L'unica differenza era la qualità in campo, quella dei singoli giocatori. I bianconeri non forzano e trotterellano per il campo cercando spesso il lancio lungo in profondità per Zalayeta o Del Piero. Il Pescara risponde giocando quasi sempre a sinistra con La Vista scatenato nei primi 25 minuti e Vantaggiato e Russo molto mobili. Non ci sono occasioni molto pericolose ma la partire resta molto avvincente e divertente. Questo anche grazie ai ritmi non molto sostenuti dai bianconeri che hanno pensato bene con il caldo di risparmiare un pò di energie per la ripresa. Un paio di incursioni per parte e svolta possibile sul finire di tempo. Tocco di mano al 38esimo in area biancoazzurra e rigore per i bianconeri che falliscono con Del Piero grazie anche ad un preziosissimo intervento del portiere Polito. Termina cosi la prima frazione di gioco con gli Abruzzesi che quasi increduli sono ancora in partita. Palla al centro e gli uomini di Deschamps cominciano a fare sul serio salendo in cattedra con Del Piero e Nedved che mettono lo zampino sulle manovre più pericolose. Quindi lo stallo di metà ripresa con il Pescara che soffre ma regge e i bianconeri che dopo l'avvio dinamico, tirano un pò il fiato. Tempo di cambi, azzeccatissimi per i bianconeri con Palladino e Birindelli che prendono il posto di Marchionni e di un evanescente Zebina. Per i biancoazzurri entra Paponetti per Russo per cercare forze nuove ma è proprio quest'ultimo ingresso che non pone la "pezza" al nuovo assetto tattico bianconero. Calcio d'angolo al 27esimo per la Juventus e rapida girata sul primo palo di Birindelli che anticipa tutti, Polito compreso. Giochi chiusi, visto anche che i biancoazzurri avevano speso quasi tutto nel primo tempo. A poco serve l'ingresso di Rigoni e Martini, troppo tardi. L'illusione per un pari svanisce, forse quel quarto d'ora finale sarebbe stato meglio una maggiore copertura. Ma si sa che il calcio non è fatto di se e ma. La Juventus allunga approfittando del passo falso del Napoli, per il Pescara restano residue le speranze di salvezza ma le giornate a disposizioni sono ancora sufficienti ad una dura rincorsa. Tabellini di Fantamagic. Pescara: Polito C. 7 (mostra sicurezza e freddezza in molte occasioni, para il rigore a Del Piero, qualche piccola colpa sul gol di Birindelli), Zoppetti A. 6 (più di contenimento, argina piuttosto bene, subisce qualche fallo di troppo), Olivieri S. 7 (sicurezza come centrale non abbocca quasi mai ai giochi di Del Piero), Delli Carri D. 7 (mette le pezze quando ci vuole e mostra un grande carattere in mezzo al campo), De Martis M. 5.5 (cerca con l'agonismo di coprire le carente tecniche, ci riesce in parte), La Vista G. 6.5 (funambolico nel primo tempo mette in difficoltà Zebina, cala per stanchezza nella ripresa), De Falco A. 6 (giovane promessa, mostra carattere e personlità senza giganteggiare), Luci A. 6.5 (lotta per 4 in mezzo al campo, cerca di tappare i buchi quando ci sono), Antonelli F. 5.5 (si vede di rado ma nel finale del primo tempo poteva far male), Vantaggiato D. 6 (lotta contro i giganti bianconeri, alterna cose buone a cose meno buone soprattutto nelle conclusioni), Russo N. 6 (prezioso nel gioco di sponde, esce stremato dal campo) dal 22esimo st Paponetti 5 (si procura un paio di punizioni ma sbaglia tantissimo e si perde Birindelli in occasione del gol, rimedia anche un cartellino) dal 29esimo st Rigoni 6.5 (gioca il tempo giusto per capire che con lui dall'inizio ci sarebbe stata una marcia in più). Juventus: Buffon G. 6 (pochi interventi, solita sicurezza), Zebina J. 5 (nervoso e pasticcione, rimedia un cartellino e alcune leggerezze di troppo), Boumsong J. 6.5 (roccia dietro, non sbaglia nulla), Chiellini G. 6 (tiene bene come centrale, qualche fallo di troppo), Balzaretti F. 5.5 (un pò troppo sulle sue, poteva spingere di più), Marchionni M. 5 (opaco, quando si muove non lo fa nella maniera giusta), Zanetti C. 6.5 (personalità ed esperienza in campo), Giannichedda G. 6 (senza infamia e senza lode), Nedved P. 6.5 (primo tempo anonimo, nella ripresa porta la bandiera duettando bene con Del Piero. E' il più pericoloso nel tiro), Del Piero A. 6 (attesissimo fallisce un rigore ed è molto nervoso. Regala comunque alcune delle sue giocate che gli valgono la sufficienza), Zalayeta M. 5 (siamo sicuri sia la Pantera della Champions di qualche tempo fa? corre a vuoto per il campo, poco reattivo) dal 15esimo st Birindelli 6.5 (gol decisivo di pregevole fattura, tiene bene la posizione garantendo copertura dietro), dal 23esimo st Palladino 6 (molto mobile, da freschezza al reparto ma non crea molti pericoli). - articolo letto 82 volte