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2007-08-27

Roma-Palermo che numeri! L'Inter stecca la prima


Il campionato è finalmente partito. Tante attese per una stagione che vive i suoi ultimi colpi di mercato in questi giorni di fine agosto. Con tanti ancora riversati sulle spiagge, la prima giornata è passata senza grosse sorprese ma con buoni numeri che fanno ben sperare. La Roma su tutte è la squadra che, bissando una prestazione superlativa in quel di Palermo, dà forti segnali di forza alle rivali. La notte del posticipo non poteva essere delle migliori per Totti e Company. Gol e spettacolo contro una squadra, quella di Colantuono, ben messa in campo e con un tridente offensivo dalle infinite potenzialità. E allora come non applaudire il gesto di Aquilani, nuova stella del calcio nostrano, prossimo a grandi conferme in Azzurro. La vera forza della squadra resta il gioco, fluido e scorrevole. Interminati minuti a far girare la palla, con gli avversari quasi impotenti a cercare di riprendere in mano il pallino del gioco. 2-0 meritato senza nulla togliere ai rosanero che hanno ben impressionato nel complesso anche se hanno peccato di imprecisione sotto porta (merito anche di Doni, decisivo in più occasioni). Le grandi partono bene tranne la più attesa: l'Inter. Gli uomini di Mancini vengono beffati nel finale dell'Udinese (vera bestia nera dei neroazzurri) che sfruttano al meglio la superiorità numerica ottenuta nella ripresa per l'espulsione di Julio Cesar, per un'uscita provvidenziale quanto maldestra. Si pensava di ottenere il massimo senza offrire una prova spettacolare? Quest'anno sembra che l'aria sia cambiata e fallire un'occasione gol clamorosa come quella nel primo tempo ad opera di Cruz, può essere pagata a caro prezzo. Nessun dramma ma la consapevolezza che non c'è solo la Roma a spaventare. Infatti sia la Juve nell'anticipo che il Milan nella gara di ieri, hanno bagnato al meglio l'esordio stagionale. I bianconeri tornano in campo a suon di gol anche se il punteggio punisce oltre modo la squadra livornese che aveva ben retto nella prima frazione di gioco. Trezeguet e Iaquinta regalano il successo al team di Ranieri accendendo facili entusiasmi tra i supporters della "vecchia signora". Il Milan a Genova parte bene e convince come gioco a tratti cinico e spietato. La formazione di Gasperini pagano l'inesperienza e il tasso tecnico inferiore, nonostante una prova generosa che fa ben sperare per la lotta salvezza. Il derby toscano, 2° sfida più attesa della giornata, elogia i viola che dopo un primo tempo condizionato dal caldo, escono alla grande. Grande prova di Montolivo che esalta Pazzini chiamato al portare sulle spalle la dura eredità di Luca Toni. Nelle altre sfide della giornata non possiamo sorvolare due episodi: il rigore "fantasma" assegnato all'Atalanta e il gesto poco "nobile" del mister Baldini verso il suo collega del Parma. Nel primo caso si tratta di una "svista" che penalizza oltre modo la Reggina, che aveva il risultato e il gioco saldamente in mano prima dell'episodio. Per Baldini un momento di "follia" che pagherà nei prossimi giorni con una squalifica più o meno pesante. L'altra squadra di Roma, la Lazio, parte con un pari all'esordio all'Olimpico. Solo un punto contro il Torino ma gara spettacolare con ribaltamenti di risultato e di azioni in campo. I granata nel complesso hanno ben figurato e mostrano già la "mano artistica" di mister Novellino, esaltando le qualità di Rosina e Barone, rilanciando Ventola come prima punta (tanto cercata e voluta dal presidente Il Cairo). Bel colpo del Cagliari a Napoli. La squadra di Giampaolo gioca una gara accorta, senza concedere chance alle offensive partenope e colpendo nei momenti migliori. Una sconfitta che è come una doccia fredda per i numerosi tifosi accorsi al San Paolo che si aspettavano un esordio con il botto, vista anche la rosa non di primissimo ordine dei sardi, ancora a caccia di una o due punte, dopo le partenze di Suazo, Esposito e Langella. Colpo esterno anche della nuova Samp di mister Mazzarri a Siena. I blucerchiati mettono il sigillo su un successo che poteva essere più tondo senza alcune imprecisioni nell'ultimo passaggio. Chiudiamoc con il pari del Parma che recrimina su un punteggio che poteva regalare 3 punti. Qualche piccolo rammarico per il mister gialloblù ma il Catania ha dimostrato di essere una squadra ostica, anche in trasferta. Nel prossimo turno spicca già il big match tra Milan e Fiorentina e lo spettacolo di Sampdoria-Lazio. Terreno non facile per l'Inter ad Empoli, alla luce del primo stop al Franchi. Diventa già un obbligo vincere... - articolo letto 70 volte


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