Dopo Camoranesi già "italiano" da tempo, Amauri per il quale poco ci manca, anche Taddei ha parlato del suo doppio passaporto e della possibilità (remota) di indossare la maglia azzurra. Ha onestamente ammesso di non essere interessato all'ipotesi, in quanto vorrebbe esordire con la maglia verdeoro il prima possibile, ma una domanda viene spontanea: possibile che con tanti ragazzi emergenti che ha il calcio italiano, e l'esempio più lampante è la nostra under 21 che è davvero una fucina di campioncini, dobbiamo anche solo pensare a naturalizzare degli stranieri, benchè bravi? Non si tratta di una preclusione xenofoba, ovvio, ma perchè non valorizzare i nostri con programmi a lunga scadenza e tanta chiarezza nei progetti? Perchè non affidarci a loro, anche nei nostri campionati, invece di strapagare quelli degli altri? Bello che poi c'è chi si lamenta della fuga dei nostri ragazzi all'estero...lo credo bene, se è quello che serve loro per mettersi in mostra!|inviato Lucfar67|. - articolo letto 91 volte