A poche ore dall'inizio dell'atteso match scudetto (il primo forse di una lunga serie di appuntamenti di livello) Mancini suona la carica alla ricerca del gran colpo in campionato. "Andremo a giocare all'Olimpico per vincere. La Roma è molto forte, a volte gioca come il Barcellona, ma è bello anche vedere giocare l'Inter..." il tecnico Mancini sembra intenzionato a puntare al colpo esterno che potrebbe staccare i neroazzurri dalle inseguitrici anche se solo per una manciata di punti. Ma sappiamo bene che queste partite giocano un ruolo fondamentale per il morale della squadra. Crespo è stato intervistato in una recente trasmissione di Sky intitolata "Inter 100 e lode". Si parla del campione con curiosità ed anaddoti come quello del numero di gol, 207 e non 208 come riportano sulla stampa. L'attaccante argentino che sogna di sbloccarsi proprio oggi a Roma, partirà con tutta probabilità dalla panchina, per lasciare spazio ad Adriano. A nostro avviso i dubbi resteranno fino alla fine visto che il brasiliano, pur essendo in ripresa, non è ancora al top della forma. E poi le tradizioni volgono a favore di Hernan basti ricordare la scorsa stagione nelle parole del protagonista: "Fanno sempre piacere certi ricordi quando le cose sono andate bene, adesso dobbiamo riproporci e vedere se questa vena si mantiene. Vediamo se mi toccherà ancora". Come schieramento (classico 4-4-2) la difesa avrà come protagonisti la coppia Cordoba-Samuel, velocità e potenza dunque, con Zanetti ancora terzino a sostituire Maicon e Burdisso sull'altra fascia. A centrocampo la coppia Cambiasso-Dacourt mostra una squadra più prudente e compatta, con Stankovic e Cesar sulle fascie. Tutto pronto dunque e neroazzurri con il dente avvelenato dopo le precendenti 4 uscite, con ben 3 a favore dei giallorossi. Il tecnico non sostiene che ci si debba preoccupare, che non potrà portare a ripercussioni psicologiche: "Abbiamo perso una partita di Tim Cup e una di Supercoppa, abbiamo vinto l'ultima in casa loro. Siamo usciti sconfitti in casa nostra in campionato per 3-1 dopo aver sbagliato non so quante occasioni e dopo aver subito un'autorete su punizione a un minuto dalla fine e un gol nei minuti di recupero. Negli ultimi anni ci siamo affrontati spesso e gli scontri sono, più o meno, in parità". Adesso spazio alle emozioni e che spettacolo possa esserci anche se sarebbe stata più suggestiva una cornice notturna... - articolo letto 104 volte