Il Derby dei "Lidi" prima del Derby di Sicilia. Catania e Taormina si affrontano a Massannunziata ma è giá clima partita, lo si ben capisce quando il portiere del Taormina si rende conto d'aver sbagliato abbinamento cromatico per la sua divisa di gioco, il pubblico sottolinea, i giocatori se la ridono. Troppo rosa e troppo nera. Chiavi dello spogliatoio, più elegante divisa nera, ritorno in campo sottolineato da un chiaro cenno d'intesa tra estremo difensore e tifosi sugli spalti, circa 2000, che ne scandiscono il ritorno in campo con applausi scroscianti.
Prima frazione di gioco così in campo: Bizzarri, Sardo, Silvestri, Stovini, Sabato, Baiocco, Biagianti, Colucci, Martinez, Llama, Spinesi.
Baldini prova le "coppie" concentrandosi soprattutto sul centrocampo dove "tutto comincia da Colucci", rabbioso e volitivo, ancora alla ricerca di 90' di sfogo regolamentari. Una settimana di rimbrotti e ripetizioni tattiche è servita a dare almeno la parvenza di una maggiore incisività offensiva. Spinesi arretra molto meno che in passato, con dettami precisi agli esterni, servire al centro palloni veloci e tesi. Con Llama sulla fascia tutto è più semplice, con Colucci a rifinire nelle retrovie ancor di più, ma se l'ora dell'argentino non sembra prossima, tener fuori questo Colucci sarebbe un'eresia calcistica. Altro dato da segnalare, Silvestri provato centrale.
Baiocco nervoso, fin troppo, ascoltare è meglio che parlare talvolta. Per il buon evolversi del campionato
Bene anche Biagianti. Tripletta di testa, vanno a segno Sabato, su svarione della difesa; Spinesi su appoggio di Llama al centro, in tuffo basso; Martinez, che salta più in alto delle braccia protese del portiere, tre scalini e sembra non voler scendere più. Chiude il parziale sul 4-0 la rete di Baiocco, rasoterra da fuori area.
Insieme al sipario, nel breve intervallo scende anche la nebbia, spettatrice fino al termine della gara.
Così in campo: Polito, Gazzola, Terlizzi, Sottil, Vargas, Tedesco, Edusei, Izco, Nardini, Mascara, Morimoto.
E scese la pioggia, e Morimoto fece gol, e poi l'arcobaleno, e Morimoto fece doppietta, e riscese la nebbia, e Morimoto fa il terzo, spalle alla porta, posizione defilata, collo piede, effetto all'indietro. Complicato a dirsi quanto a farsi, non per lui. Chiuderà con 5 reti. A segno anche Tedesco, Nardini, Mascara e Vargas. Chiude sul 14-0 un'autorete.
Giocatori in silenzio Stampa per "concentrarsi sulla gara"|di Marco di Mauro - Fonte: www.mondocatania.com|. - articolo letto 79 volte