LA SITUAZIONE ATTUALE
Catania: Mezza salvezza già in tasca, parlano i numeri. Ventidue punti al giro di boa meno una gara, con altrettanti nel girone di ritorno si manterrebbero le previsioni, magari andando oltre, senza bissare i patemi dello scorso anno, fino all’ultimo, in quel di Bologna, a farne le spese il Chievo.
Quarti di finale della Coppa Italia alla mano, i rossazzurri affronteranno un tour de force non indifferente, due gare alla settimana, prassi da ripetersi tre volte, una di queste già affrontata, in modo più che esemplare, lucido: due pareggi in altrettanti match, di fronte Juventus e Milan, squadre blasonate e difficili da fermare; non al Massimino però, non per Baldini, non per i ragazzi in campo.
La sfida con la Roma non può che rievocare brutti ricordi, di quelli che entrano nella storia: il 7-0 dello scorso anno, da cancellare, da non ripetersi più. Al Catania il compito di rifarsi e vendicarsi, calcisticamente s’intende, anche perché all’Olimpico di tifosi etnei ce ne saranno tanti. 12.000 forse no, ma un numero che ogni squadra si sogna perfino in casa. Detto da chi nella nostra città c’è passato.
Roma: Quella che sta per finire è stata una settimana d’oro, storica per certi versi: 200 gol di Totti, punteggio e verdetto ribaltato in Coppa Italia ai danni del Torino, competizione nella quale ai quarti Spalletti sfiderà la Sampdoria, potendo poi, azzardando le previsioni, incontrare nuovamente il Catania in semifinale.
Più bello del mondo, dei giallorossi, è stato definito il gioco, indipendentemente dai risultati, buoni a dir la verità, partendo proprio dal campionato: secondo posto dietro l’Inter, imprendibile, già con l’ipoteca sullo scudetto, e non solo.
PROBABILI FORMAZIONI
Catania: Pochi dubbi, formazione standard o quasi, Colucci a far eccezione. Per la posizione più che per la presenza, non giocherà Martinez dall’inizio, lui a sostituirlo nel tridente offensivo completato da Mascara e dal ritrovato Spinesi, in vena di conferme.
A centrocampo tutto fatto: Baiocco, Edusei e Izco comporranno il trio, con l’ultimo a giocarsi però il posto con Biagianti e Tedesco, svantaggiati in una possibile scelta, in vista anche della Coppa Italia che potrebbe tenere fuori qualche titolare.
Difesa quasi forzata: Sottil e Terlizzi centrali (Stovini squalificato, ndr), Vargas a sinistra, uno tra Sardo e Silvestri a destra.
In porta tornerà Polito, per Bizzarri ci sarà tempo, in Coppa, per confermare, già a partire da mercoledì, l’ottima prova contro il Milan.
Catania (4-3-3): Polito; Sardo, Sottil, Terlizzi, Vargas; Baiocco, Edusei, Izco; Colucci, Mascara, Spinesi.
Roma: Organico per tradizione ristretto, non molto abbondante se di campioni si parla. Assenze pesanti, soprattutto in difesa dove, ulteriori imprevisti esclusi, Cassetti andrà a comporre la coppia centrale insieme a Mexes con Antunes terzino, in virtù dell’indisponibilità per infortunio dei vari Juan, Ferrari e Andreolli, e per squalifica di Panucci e Tonetto.
Totti e Taddei, influenzati, sono in forte dubbio e non saranno al 100%. Spazio dunque ad Aquilani e Vucinic, pericoli costanti per i reparti difensivi avversari.
Roma (4-2-3-1): Doni; Cicinho, Mexes, Cassetti, Antunes; Pizzarro, De Rossi; Aquilani, Perrotta, Mancini; Vucinic.
UOMINI CHIAVE
Catania:
- Sardo: giocherà per convincere mister Baldini di essere lui il migliore in quel ruolo.
- Polito: pressato dalla grande concorrenza di Bizzarri, potrà essere l’arma in più dei rossazzurri.
- Colucci: il tecnico, dopo un inizio critico, gli ha dato fiducia. Lui lo ha sempre, e continua a farlo, ricambiato.
Roma:
- Vucinic: cercherà di dimostrare il suo valore, aldilà del posto fisso in panchina.
- Mancini: potrebbe sfruttare i due centrali difensivi rossazzurri per puntare tutto sulla velocità.
- Antunes: giovane di belle speranze, in cerca di conferme.
LA GARA TATTICA
Colucci preferito a Martinez potrebbe significare rischiare di meno, puntare in un assetto più difensivo, rafforzando un centrocampo che se la dovrà vedere contro avversari dal calibro di De Rossi, Pizzarro, Mancini e Perrotta.
Scelta comprensibile, del resto Baldini nel post Catania - Milan alla domanda "firmerebbe per un pari contro la Roma?" aveva risposto in modo affermativo. Giusto, coerente con le scelte che si appresta a fare, consone ad una partita difficile, ancor più perchè in trasferta.
La Roma punterà tutto sulla velocità, confidando in Mancini e Perrotta, imprendibili quando partono palla al piede. Sottil e Terlizzi dovranno prestare massima attenzione anche perchè, in virtù del fisico, non possono essere definiti dei velocisti, più degli incontrist|di Fabio Alibrio - Fonte: www.mondocatania.com|. - articolo letto 87 volte