LA SITUAZIONE ATTUALE:
Catania: L’ennesima sconfitta in trasferta ha un sapore particolarmente amaro, se non altro perché classifica alla mano, i rossazzurri per la prima volta in due anni di serie A si trovano virtualmente retrocessi. La gara di domenica scorsa ha confermato tutti i limiti di una squadra che sembra smarrirsi fuori casa, creando pochissime occasioni da rete senza imporre il proprio gioco e che inoltre viene punita al primo errore della partita. Con questa mentalità difficilmente si riusciranno ad ottenere punti fuori dalle mura amiche, e non è peccato pensare che la squadra senza il sostegno dei ventimila tifosi presenti ad ogni partita casalinga, non riesca a giocare come sa. Senza dubbio è un problema di atteggiamento, prima che di uomini, ma intanto ecco che la classifica si fa sempre più critica e la gara di domenica sarà fondamentale. Sarà il primo di cinque scontri diretti da giocare in casa, contro un Cagliari ultimo in classifica, ma tutt’altro che spacciato, e sarà soprattutto l’occasione ideale per riprendere a vincere dopo tre mesi e possibilmente riuscire a scavalcare qualcuna delle dirette concorrenti, impegnate in gare sulla carta più ostiche.
Cagliari: La cura Ballardini ha portato almeno sin qui i risultati sperati, undici punti nelle prime sette gare del girone di ritorno ed una classifica che comunque ha riavvicinato i sardi al gruppo delle pretendenti alla salvezza. Anche per il Cagliari la gara di domenica si preannuncia fondamentale, in quanto una sconfitta allontanerebbe ancora di più il quart’ultimo posto, ma crediamo che soprattutto gli isolani cercheranno di non perdere, accontentandosi anche del punticino. La squadra ci crede, ha fiducia nei propri mezzi, ed è in una buona condizione fisica ed atletica, anche in questo caso però molto dipenderà dai risultati che il Cagliari riuscirà ad ottenere fuori casa dove lo score risulta abbastanza modesto, se non una vittoria ottenuta nella lontana prima giornata di questo campionato a Napoli. La scorsa settimana sono stati sottratti tre punti alla squadra del patron Cellino per un irregolarità dovuta al deferimento dell’ex giocatore Grassadonia, ma nell’ambiente c’è abbastanza ottimismo per il riottenimento di questi punti.
LE PROBABILI FORMAZIONI:
Catania: Formazione fatta in casa rossazzurra a causa delle assenze che anche questa domenica saranno abbastanza importanti, mancheranno infatti lo squalificato Terlizzi, e gli indisponibili Edusei, Martinez, Pià e Morimoto. In particolare l’assenza del centrocampista ghanese e del trequartista urugaiano costringerà mister Baldini a riproporre il 3-5-2 già sperimentato con risultati più che discreti nella gara contro il Milan. L’unico dubbio di formazione sembra essere legato al ruolo di portiere dove BIZZARRI dovrebbe prendere il posto di Polito, assente nella partitella del giovedì. Sulle fasce agiranno i sudamericani ALVAREZ e VARGAS, con il primo favorito su Sardo, mentre in mezzo al campo rientranno dalla squalifica BAIOCCO e COLUCCI che saranno affiancati da Giacomo TEDESCO. Per l’ex reggino sarà una partita molto importante, infatti sin qui non è riuscito a dare il contributo che ci si attendeva ad inizio stagione ed in partite come queste lui deve risultare un valore aggiunto. Confermato il duo d’attacco MASCARA-SPINESI, sulla loro prolificità offensiva sono affidate le speranze del popolo rossazzurro
Catania (3-5-2)
Bizzarri, Silvestre, Silvestri, Stovini, Alvarez, Colucci, Baiocco, Tedesco, Vargas, Mascara, Spinesi
Cagliari: Organico al gran completo per Ballardini che dovrà fare a meno soltanto dello squalificato Lopez e dell’infortunato di lungo corso Ferri. Il modulo sarà sulla carta un 4-3-2-1 che vedrà al centro della difesa la presenza del giovane CANINI accanto all’ex mai dimenticato BIANCO. Il centrocampo sarà affidato in mano al regista CONTI, giocatore leader di questa squadra, e molto pericoloso sulle situazioni di palla inattiva. Il dubbio maggiore del tecnico cagliaritano riguarda invece il tridente d’attacco dove ben sei giocatori si contendono le tre maglie disponibili, in questo momento appare favorito ACQUAFRESCA nel ruolo di prima punta, visto il suo ottimo momento di forma. Dovrebbero partire in panchina Matri e Larrivey, mentre nel ruolo di mezzepunte dovrebbero essere schierati FOGGIA e JEDA con Cossu pronto a subentrare a gara in corso. A prescindere dagli uomini lo schieramento dovrebbe essere il seguente con una squadra pronta a far male nelle ripartente e che attenderà il Catania.
Cagliari (4-3-2-1)
Storari, Pisano, Canini, Bianco, Agostini, Biondini, Conti, Parola, Foggia, Jeda, Acquafresca
LA PARTITA TATTICA:
I giocatori chiave da un lato e dall’altro dovrebbero essere Colucci e Foggia, vediamo il perché.
Il centrocampista rossazzurro nel modulo di Baldini agirà qualche metro più avanti rispetto ai suoi compagni di reparto e toccherà a lui imbeccare le punte Spinesi e Mascara. La sua posizione e la sua qualità potrebbero mettere in difficoltà il centrocampo cagliaritano che inizialmente si schiera con tre giocatori. Diciamo inizialmente perché probabilmente la posizione di Foggia sarà quella di quarto centrocampista esterno con il compito principale di limitare le sgroppate offensive sulla fascia sinistra di Vargas, attaccandolo spesso e volentieri e lasciando il solo Jeda in supporto alla punta Acquafresca. Molto importante tatticamente sarà anche la gara di Tedesco che farà il regista basso davanti alla difesa nel ruolo che solitamente viene ricoperto da Edusei. Infatti rispetto a capitan Baiocco sembra essere più portato per il ruolo e dovrà cercare di limitare sul nascere le azioni dell’altro ex rossazzurro Jeda.
Per quanto riguarda le fasce, i duelli Vargas-Pisano e Alvarez-Agostini dovrebbero andare appannaggio dei rossazzurri, anche se quest’ultimi dovranno stare spesso attenti a non sganciarsi troppo per non lasciare scoperta la difesa. Al contrario invece i due terzini rossoblu giocheranno molto bloccati in fase difensiva, così come i due incontristi Biondini e Parola tenderanno a rompere il gioco.
I duelli d’area di rigore vedranno protagonisti Silvestri-Acquafresca e Spinesi-Bianco, anche se i due reparti difensivi dovranno ben guardarsi anche dalla rapidità ed imprevedibilità di Mascara e Jeda|di Giovanni Famulari - Fonte: www.mondocatania.com|. - articolo letto 187 volte