Ritornano in gruppo Morimoto ed Edusei, disponibili già per domenica, mentre qualche incertezza gravita ancora sulle condizioni di Sardo e Martinez. Il difensore è sempre alle prese con la “fragilità” della caviglia destra, infortunatasi tempo addietro ed ancora non del tutto ristabilita al 100%. Problemi di lunga data anche per Martinez, i 15 minuti contro il Cagliari non hanno fatto bene al suo tendine. Entrambi si sono limitati a lavorare in palestra.
Spumante sugli spalti per festeggiare la vittoria contro il Cagliari, ché sia beneaugurate per il futuro; domani doppia seduta, al pomeriggio affiancati dalla Primavera (vincete ancora una volta in campionato). Giovedì partitella. Continua il silenzio stampa.
Esercizi tattici, differenziati in base all’utilizzo o meno nella gara di domenica scorsa contro il Cagliari, a fine seduta partitelle a campo ridotto ed a metà campo.
Oltre alla squalifica di Biagianti un’altra notizia riguarda lo spogliatoio rossazzurro:
Il G.u.p. del Tribunale di Napoli Eduardo De Gregorio ha firmato ieri mattina il rinvio a giudizio a carico di nove tra calciatori ed ex professionisti del mondo del pallone. Il processo avrà inizio il 30 giugno, dinanzi alla terza sezione penale collegio A.
Sono imputati Stefano Bettarini, Salvatore Ambrosino, Giovanni Califano, Pasquale Lo Giudice, Antonio Marasco, Alberto Nocerino, Giovanni Prete, Generoso Rossi e Luigi Saracino.
I nove imputati rinviati ieri a giudizio sono accusati di aver contribuito a condizionare almeno tre partite del campionato 2003-2004. Sotto i riflettori Chievo Verona-Siena (1-1): «Un risultato che Rossi - scrivono i pm -, dopo essersi accordato con altri calciatori non identificati, comunicava ad Ambrosino e Saracino onde permettere loro di scommettere ingenti somme di denaro su di esso».
L’inchiesta ha consentito di effettuare una serie di intercettazioni telefoniche e ambientali - tutte delegate al reparto operativo di Roma - che hanno consentito di arrivare alle schede segrete usate dal presunto direttorio creato da Luciano Moggi.
Riportiamo questo per dovere di cronaca ricordando che gli imputati sono innocenti fino all’ultimo grado di giudizio, ed i processi si svolgono in Tribunale, e da nessuna altra parte. Precisiamo che il Catania non rischia assolutamente nulla|della Redazione MondoCatania - Fonte: www.mondocatania.com|. - articolo letto 161 volte